Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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mercoledì 28 dicembre 2011

HAS SOMEONE WATCHED THIS ON ITALIAN TV'S?

Yes, yes, we are in Italy... what's for to write in english? Just because such kind of news are not available on our "good, old, familiar national tv channels". So, how it's possible that in the UK the government is worry about the euro, and we -in Italy- a euro-using country, don't ear absolutely nothing about this issue?
I just would like to share this very nice video which a friend has promptly sent to me one hour ago.


Why Uk is worried about the euro currency destiny?  Very simple! Because the Bank of England is a shareholder of the European Central Bank !!  Did you know it?

Happyness
and happy holydays to all of yoy
enzo

martedì 27 dicembre 2011

Aggiornamento di fine anno

Girando per il web, ho trovato un articolo interessante che parla anche dell'Italia, dell'europa, degli usa.
Chissà... forse non mi sbagliavo proprio per niente.
Noi abbiamo i ns problemi. Ma quello grosso... sta oltreoceano.
Dare un'occhiata alla pag. edufinanza....

Felicità
enzo

mercoledì 21 dicembre 2011

REGALI DI BUON NATALE

Come promesso, qui di seguito vorrei passare a tutti i miei regali di buon natale... Per chi fosse più interessato a regali "monetari", conviene guardare la pagina "edufinanza".  Tutti noi sappiamo che abitiamo a casa nostra, nel nostro Paese, in un Comune, che sta dentro una Provincia, all'interno della Nazione Italia... o un'altra Nazione... che sta a sua volta in un Continente del Pianeta Terra. Normalmente, questo è ciò che sappiamo :
Io voglio regalare a tutti una prospettiva diversa, un po' più ampia. Vorrei poter espandere la mente e gli orizzonti di tutte le persone, regalare il "think different" di Steve Jobs. Oppure il "Diobo' che bello" di Marco Simoncelli... Soprattutto, voglio regalare la parte importante della frase di Steve Jobs. Che non è il "different", ma "think". Abbiamo (forse) dimenticato di pensare, di porci domande, di cercare risposte, di cambiare prospettiva, di usare la nostra mente, di risolvere i problemi che siamo capaci di risolvere...
Noi vediamo la Luna e possiamo osservare i suoi cambiamenti...Ci scaldiamo al sole d'inverno e ci abbronziamo d'estate... Li vediamo così piccoli, lassù.... Ma se proviamo ad avvicinarci al Sole...ecco cosa possiamo vedere:
E' tutta un'altra cosa... Siamo così piccoli a questo mondo. Che dipende dal Sole. Che a sua volta è così piccolo... rispetto ad una Stella.
E mentre ci occupiamo dei nostri tanti problemi... fa bene pensare che siamo un piccolo puntino nell'Universo... Piccolo come i nostri problemi, le preoccupazioni, la crisi, la politica, le liti, le guerre. Personalmente provo un grande dolore per le specie estinte, per le tribù sterminate dall'uomo "moderno", per la violenza, le torture, le malattie, la fame, e tutto il resto...  Ma... all'universo non importa... continua sempre e comunque ad esistere... con o senza di noi... con o senza il nostro Pianeta....
Per questo Natale voglio regalare a tutti un viaggio nell'Universo. Da lì, qualsiasi problema, dolore, sofferenza, amore, gioia, allegria, felicità, benessere, abbondanza... quasi scompaiono, assumendo una dimensione così piccola, ma così piccola... che possiamo anche trascurarli per qualche giorno e goderci i nostri cari. Il loro amore, quello sì, ... che lo riempie tutto... il nostro Universo.

Buon Natale
Enzo


martedì 13 dicembre 2011

DEBITO PUBBLICO

Nel post precedente, parlando di debito pubblico, ho chiesto chi deve giudicare chi....
per amor di precisione, qui c'è qualche numero per dare un'idea.... di chi giudica chi e da quale posizione.
La Grecia è veramente un problema? L' Italia, la Spagna, il Portogallo, l'Irlanda anche ??
Leggiamo un po' di numeri, va! Almeno quelli... non raccontano bugie (semprechè siano veritieri. Ma considero che le fonti siano abbastanza attendibili e precise).  Per gli stessi numeri, ma in immagini, vedere la pagina "Edufinanza"....

Felicità
Enzo


lunedì 12 dicembre 2011

RE MIDA E' ITALIANO

Oggi, fra le mie newsletters, mi ha colpito questo stralcio, tratto dal quotidiano "The telegraph"

"Many banks, including some French, Italian and Spanish lenders, have already run out of many of the acceptable forms of collateral such as US Treasuries and other liquid securities used to finance short-term loans and have been forced to resort to lending out their gold reserves to maintain access to dollar funding.
Source: The Telegraph"

Mi viene la pelle d'oca solo a pensarci. Non molto tempo fa, ho scritto che sono le riserve auree dell'Italia, quelle che scatenano la speculazione sul nostro Bel Paese, da parte della finanza internazionale.  E cosa scrivono gli inglesi (patria delle quotazioni giornaliere dell'oro) ?  Che "Molte banche......... hanno esaurito le forme accettabili di collaterali come Buoni del tesoro americani ed altri valori liquidi usati per finanziare prestiti a breve termine e sono state costrette a ricorrere al prestito delle proprie riserve d'oro per mantenere l'accesso a finanziamenti in dollari"

Capito cosa interessa dell'Italia?  Ma a noi, NON CI SERVONO MICA i dollari..... possiamo pagare in euro, oppure in oro. L'importante è NON PAGARE DOLLARI (carta straccia che rappresenta il più grande debito pubblico dell'umanità) CON IL NOSTRO ORO.
Lo troviamo, adesso, un senso ai miei post precedenti? I grazie a Berlusconi per due cose importanti che ha fatto, i commenti sull'oro di Gheddafi e la sua volontà di far pagare il petrolio Libico in oro.....? O ancora no?
Buoni del tesoro americani?? Ma scherziamo?? Moody's vuole "rivedere" il rating dei paesi dell'euro-zona. Ma scherziamo??
Il debito pubblico americano ha superato i 15.000 miliardi di dollari (vedere questo link per credere http://www.usdebtclock.org/  ) e gli anglo-americani si preoccupano per i 1.900 miliardi di debito dell'Italia ?
Moody's dà i voti a noi??  E' come se un omicida condannasse un ladro di galline all'ergastolo...

Occhio... il vero problema sta dall'altra parte dell'Oceano, non da questa.  Ma, mi raccomando... guardiamo bene la Grecia (una formichina finanziaria, in rapporto al debito Italiano o a quello USA), la Germania, l'Italia, il Portogallo, la Spagna....  basta che nessuno guardi agli USA....

Per piacere, usate la testa e siate felici.
Enzo

sabato 10 dicembre 2011

IL NUOVO MONDO

21 dicembre 2012: la leggenda Maya la descrive come la fine del mondo. Forse è solo la fine, il "limite fisico" di un calendario; quello dei Maya, appunto. Io ho avuto la fortuna di vedere il calendario degli Aztechi, al museo internazionale di Città del Messico. Un pietrone tondo di oltre due metri di diametro, spesso una quarantina di cm... tutto scolpito. Ma restiamo ai fatti più recenti: senz'altro ci attende un nuovo mondo dopo le recenti riunioni dei leader europei a Bruxelles. Abbiamo visto (spero) il "video youtube profetico per il 2011", caricato su youtube nel 2009. Spero anche che a qualcuno siano piaciute le "tabelle" dei CON(pi)TI per casa (scusate il gioco di parole, ma io li chiamo così. E la "n" è voluta!) del nostro governo e di tutti noi, che siamo parte in causa. Non mi chiedo tanto se siano piaciute, quanto piuttosto se siano state capite. Che è la cosa importante.
Ho anche fatto notare in post precedenti "la fretta" con cui bisogna attuare una "manovra salva-Italia", per usare le parole di chi l'ha "progettata".  Bene, questa ennesima manovra non salverà niente e nessuno. E' una manovra di saldo dei debiti (tasse), non di investimenti (crescita) delle risorse disponibili (i nostri soldi e le risorse della Nazione). Non abbiamo più neanche L'IDEA di cosa sia una risorsa o di quali siano le risorse del Paese Italia..... Ecco cosa bisognerebbe fare per sistemare le cose: prendersi gli 8 minuti di tempo che servono per vedere questo video e capire. Quello lo puoi fare anche tu, adesso. Poi si può andare alla pagina "edufinanza" di questo blog e guardare i video sulla moneta-debito. Se una volta non basta, bisogna ri-vederli fino a capire.


Il problema? Non siamo Islandesi. Tutto qui. Siamo Italiani, Spagnoli, Francesi, Tedeschi, Portoghesi.... Credo però che la diffusione di queste informazioni sia fondamentale. Protestare in piazza non serve. Ciò che serve è CAPIRE. Capire come funziona. 
Sun Tzu, ha scritto "L'arte della guerra" qualche secolo fa... e nel libro spiega che se affronti una battaglia le tue possibilità di vittoria sono queste: 50% se conosci solo te stesso ma non il nemico. 50% se conosci solo il nemico ma non te stesso. 100% se conosci te stesso e conosci anche il nemico. 0% se non conosci né te stesso né il nemico. Spiega anche che con la giusta strategia un esercito di 10 uomini può sconfiggerne uno di 100 uomini (cioè con un rapporto di svantaggio di 10 a 1 !!!!!).  
Pare che il rapporto ricchi/poveri sia di 1/99 in questo momento (almeno così recitano i pannelli nelle piazze: "we are 99%"). Quell' 1% usa la strategia di Sun Tzu per sconfiggere il 99%. 
Ma il 99% non conosce il libro di Sun Tzu. Non sa nemmeno che esiste. Quel 99% non legge abbastanza. Tutto qui. Il 99% guarda la tv, legge la gazzetta dello sport, va a passeggiare al centro commerciale...
Sa poco o niente del sistema socio-politico-economico in cui vive quotidianamente. E si lamenta. Non serve. Lamentarsi non serve. Se vuoi, fai qualcosa. Sennò è meglio stare zitti.  
Queste mie righe sono soprattutto un voler risvegliare le coscienze, diffondere la consapevolezza del funzionamento del nostro mondo. Il nostro governo sta usando il motto "rigore, equità, giustizia". I rivoluzionari francesi gridavano "Egalité, Liberté, Fraternité". Il risultato della rivoluzione francese fu la sostituzione di un Re .... con un Imperatore. Quale sarà il risultato del motto "rigore, equità, giustizia"?

Propongo due alternative: 
la prima è seguire questo blog... perché vuole essere d'aiuto nel rendere più consapevoli e più felici tutti noi.
La seconda è vedere quest'altro video. E poi decidere fra le due alternative.

Cosa posso consigliare io all' Italiano medio?  NON ESSERE MEDIO!

Felicità
Enzo

martedì 6 dicembre 2011

POTERE DELLE PAROLE

Ciao a tutti. 
Dopo la presentazione della "manovra" (= tasse) Monti, chiamata anche "misure da 24-30 miliardi" (= tasse), vorrei spiegare che "manovra", "misure" e "finanziaria", vogliono dire semplicemente "soldi che lo Stato deve trovare".  Ho anche sentito ai vari tg che "non c'è nessun provvedimento, nella "manovra Monti" per la crescita...". Tradotto in parole da buon padre di famiglia, vuol dire: "lo Stato non ha previsto nessun investimento per guadagnare soldi". Da ricordare che "crescita", nel linguaggio dei politici, corrisponde a "investimento" per le persone comuni.
In realtà, quanto "calcolato" dal nostro governo "tecnico", non produrrà nessun risultato. Né sulla riduzione del debito pubblico, né sul miglioramento dell'economia del nostro Paese. Senza divulgarmi in tediose spiegazioni, penso che questa semplice tabella, composta da numeri e parole spieghi meglio il perché. Si tratta di una tabella che qualsiasi ragazzo di terza media o prima superiore è in grado di produrre. (cliccare per ingrandire..)



Le altre parole dei politici, sono state: "...Aumentare il periodo contributivo ed innalzare l'età pensionabile..".
Ed ecco, in numeri, cosa significa:
- Si finisce l'università in un'età compres tra i 25 e i 29 anni.
- Si comincia a lavorare (si suppone)     tra i 26 ed i 30 anni
- Bisogna versare contributi                   per 42-43 anni (si suppone che questi, siano anni di lavoro)
- Risultato:
25+42=67 anni (miglior ipotesi)
30+43=73 anni (peggior ipotesi)
Tutto qui. 

Una persona che frequenti gli studi universitari (cosa "normale" al giorno d'oggi)... forse, dico forse, andrà in pensione tra i 67 ed i 73 anni d'età.
 E fin qui.... sono solo quattro calcoli. Ma quando applichiamo i calcoli alla realtà... scopriamo che... l'età media è di 85 anni, per esempio.....
Significa che si versano 43 anni di contributi per ricevere benefici durante 12 o 18 anni di vita.
Non si adeguano le pensioni (escluse le minime) all'inflazione....il che significa che in 12 o 18 anni di pensione, il tuo potere d'acquisto si dimezza, ed anche di più...

A parte tutto ciò... sorge spontanea una domanda: "Ma che lavoro è possibile svolgere dopo i 60 anni di età?...E dopo i 65? ...E dopo i 70?

Chissà, forse è questo uno dei punti importanti da prendere in considerazione.. o no?

Felicità
Enzo

venerdì 2 dicembre 2011

ESTO NO SE PUEDE PERDER.

Hola a todos los latino hispanos americanos castellanos europeos...
Me ha llegado este fichero de un querido amigo y me diò muchisimas ganas de compartirlo con todo mundo. Yo tambien pienso asì. Y no quiero que estos valores tan simples, logicos, elementares se queden en el olvido.
Gracias Alberto. Gracias a todos.
Felicidad
Enzo




giovedì 1 dicembre 2011

UTOPIA? NO. MATEMATICA. E BUON SENSO.

"Stai attento a quello che scrivi".  E' ciò che mi ha detto qualche amico...Cosa vuol dire, che bisogna aver paura di dire le cose come stanno? Ma... non è mica una bugia quello che scrivo. E' verificabile, veritiero, alla portata di tutti. Ed ecco un po' di "notizie sconcertanti" rimbalzate sugli schermi tv questa settimana: tutto visto alla tv del bar, mentre attendevo l'autobus dei miei figli studenti... Niente di "inventato".

Il problema delle carceri sovraffollate:
italiani dalla memoria corta.... abbiamo già dimenticato i 5 (forse anche 7) edifici carcerari NUOVI e mai utilizzati pubblicizzati dalle "Iene" e "Striscia" non oltre un anno fa? Non è che le carceri siano sovraffollate. Ne abbiamo alcune, NUOVE, abbandonate e sub-affollate. Si tratta di pessima amministrazione, non di carceri sovraffollate.

La sentenza del "gordo" in Spagna:
17 anni per l'omicidio di una ragazza 23enne italiana in vacanza. Dopo due anni. Il telegiornale (italiano) di stasera "grida" allo scandalo. MI VERGOGNO DI ASCOLTARE. !!!!! PERCHEEE???   Perché la notizia precedente era quella di una "collaboratrice di giustizia", uccisa e sciolta nell'acido. A Milano. Processo da rifare da zero. Con pericolo della decorrenza dei termini di custodia cautelare per gli assasini. Se non verrà emessa una sentenza di primo grado entro luglio (2012), il rischio è che vengano rimessi in libertà".
E noi, italiani orgogliosi, intelligenti ed indignati... ci lamentiamo della giustizia spagnola.
Certo, "el gordo" dovrebbe prendere l'ergastolo. E' stato comunque condannato con una pena "pesante". E noi? Al posto dell'ergastolo... un processo da ricominciare. Con rischio di decorrenza dei termini.

I tagli ai privilegi dei parlamentari:
al tg di stasera, alcuni parlamentari hanno commentato "il bisogno di serenità" durante i mandati legislativi e la "garanzia di potersi reinserire nel mondo del lavoro" una volta terminata la legislatura...  Domanda: ma i cittadini a cui preparano le leggi, godono della serenità e della garanzia che i parlamentari vogliono per se stessi?   Risposta: è difficile "l'austerità equa", vero?  Ma... io non sono qui per criticare. Mi piace esporre e fare domande. Mi piace anche proporre.  Ed ecco qui un esercizio tutto mio, per una parte di "legge finanziaria". (fare click sull'immagine per ingrandire, in caso...) Non da 30 miliardi di €uro, ma da "soli" 410.000 €uro (invece di 30.000.000.000):
Da notare che al "sacrificio" di guadagnare soltanto 10.000 €uro al mese (che, in verità, non sono moltissimi, se sei responsabile per 60 milioni -60.000.000- di persone. Ricordiamocelo.) di 20 persone, corrisponde un aumento di 460 persone felici. Anzi, più felici. Un 2300% in più contro un 100% di sacrifici. Ehi !! Ma parlo solo di 20 persone ! Cosa vuoi che siano 20 persone su 460 ?  O no ?  Ma propongo anche un'alternativa.... rendiamo più felici solo 200 persone e riduciamo pure un po' di debito pubblico. Saremo comunque più felici. E senza aumentare gli anni di contributi, ridurre le pensioni, imporre "licenziamenti facili", ridurre l'uso del contante, introdurre gli animali domestici nel "redditometro",ecc.. Senza nient'altro che un adeguamento dello stipendio dei ns. parlamentari alla realtà dei cittadini.  Eh si... un manager che guadagna 120.000 €uro all'anno... si fa un mazzo così ! E deve anche essere molto bravo: i suoi risultati sono costantemente monitorati e giudicati. A differenza dei nostri rappresentanti al parlamento. 
Domanda: 
ma se io posso fare quattro numeri in croce in 10 minuti... possibile che chi è preposto a fare questo tutti i giorni non possa arrivare alla stessa conclusione numerica?
Che fare? Basterebbe mettere in pratica questi quattro conti e ripetere l'operazione... qualche migliaio di volte, in ogni settore in cui si spendono i soldi dei contribuenti (= taxpayers, in inglese. Parola piena di significato).
Ah.. questa crisi. Bisogna fare presto. Entro lunedì. Non c'è tempo di consultare "le parti sociali". Bisogna salvare l'€uro, l'Europa.   AAAAAAALLLLT!!!!!!!!  Come non c'è tempo ? Sono quarant'anni che si fanno stupidaggini... e non possiamo prenderci 6 mesi o un anno per rimediare a quarant'anni di sprechi, caste, corruzione, ingiustizia, ecc. ??????
Ma se questa crisi è stata "scritta" con una precisione di date e numeri invidiabile...  NEL 2009 !!!!  Com'è che non c'è tempo? Era pure già prevista con largo anticipo.... Non ci crediamo, vero????  Ok. Ok.  Guardiamo un po' qui e controlliamo le date di caricamento del video.

Sorprendente, vero?  La verità è elementare: la politica non usa né il buon senso, né la matematica.
Che dire poi del voto in parlamento per introdurre "il pareggio di bilancio" nella costituzione?  Una bestemmia ed un insulto ai padri costituenti. IN NESSUNA COSTITUZIONE E' MAI STATA SCRITTA UNA COSA DEL GENERE PERCHE' LA GIUSTIZIA E L'UGUAGLIANZA NON HANNO NIENTE A CHE FARE CON L'ECONOMIA ED IL DENARO. Giustizia (sociale) ed uguaglianza (sociale) sono inamovibili. Ma economia e denaro no. Loro si muovono. Per questo non sono mai stati introdotti in nessuna costituzione al mondo!  Il tentativo di "costituzione europea" è stato bocciato (da/grazie a   un referendum francese...) perché conteneva riferimenti al "mercato economico"....
Nel mio primo libro ho scritto: "Il peggiore dei mali è l'ignoranza". Ma Roberto Saviano è stato più saggio ancora: "E' l'immobilità delle persone il vero problema, non il male."

Felicità
Enzo

venerdì 25 novembre 2011

PER RIDERE UN PO'....

Oggi ho aggiunto qualche battuta alla pagina "Edufinanza"...

Sorridiamo
Enzo

UN'ALTRA SPECIE SI E' ESTINTA

Ciao a tutti, 
questa notizia è passata inosservata e non è stata per niente diffusa:  mercoledì 23 novembre 2011 è morto l'ultimo esemplare di rinoceronte nero. Non ricordo bene, ma credo che sia stato ucciso da alcuni cacciatori locali. Ripeto: potrei sbagliarmi.
L'unica cosa sicura è che era l'ultimo esemplare e quindi... il nostro pianeta è ora orfano di un elemento prezioso. L'ennesima dimostrazione dell' ignoranza umana rispetto alla natura ed alla funzione di ogni elemento che in essa vive ed esiste. Chissà se qualche animale si accorgerebbe dell'estinzione (eventuale) della specie umana...

Non ho parole. Ma tanti peli dritti.
Enzo

martedì 22 novembre 2011

ATTO PRIMO (e aggiornamento pagina EDUFINANZA)

Oggi, scorrendo le notizie finanziarie, ho trovato questo :


"Governo approva secondo decreto per Roma Capitale
Reuters - 21/11/2011 14:12:56
ROMA, 21 novembre (Reuters) - Il governo guidato da Mario Monti, nel primo Consiglio dei ministri post fiducia, ha approvato stamani il secondo decreto legislativo per Roma capitale.
Lo riferisce una fonte del Campidoglio.
Il decreto doveva essere approvato entro oggi pena la decadenza.
L'obiettivo del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è quello di chiedere, fra l'altro, l'incremento dei consiglieri da 48 a 60.


Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia" 

Cosa vuol dire? Che Roma, non è più solo "Comune di Roma" ma è diventata "Roma Capitale", con aggiunta di finanziamenti. Eh si, Roma Capitale riceve più soldi dallo Stato, rispetto al Comune di Roma. Per di più, dobbiamo anche aspettarci un aumento dei consiglieri: 12 in più.

Domanda: ma non bisognava tagliare i costi della politica? Usare rigore ed austerità?
A quanti interessa questa notizia non lo so, ma, probabilmente, l'hanno capita veramente, solo pochi.
Apprezzerò di cuore tutti i commenti. 

Felicità
enzo

domenica 20 novembre 2011

TAMBIEN ESTO ES LO QUE PASA

Lo siento para los lectore italianos, pero me encanta escribir en español; ademàs del hecho que el video que agrego aquì abajo està en español / ingles con subtitulos en castellano. Despues del reportaje inicial, a partir del minuto 5.25" se puede ver el jugo de la cuestion. Hipocresia y mentiras a todo dar. De las personas mas poderosas del mundo que no logran cumplir con lo que predican, en su propia nacion. A ver, a quien pedimos intervenir en los Estados Unidos para que el pueblo obtenga la democracia que reclama?  A cual ejercito vamos a llamar?  Por extraño que parezca, existe una respuesta. Està escrita en el libro de Daniel Estulin "El club Bilderberg - La verdadera historia de los dueños del mundo".
Si lo logras leer, habràs dado un paso adelante muy grande en la comprension de los acontecimientos mundiales de los que somos testigos hoy en dia.  En mientras, disfruta este video...

Felicidad
Enzo

QUELLO CHE SUCCEDE - LO QUE PASA

Oggi devo proprio commentare alcune notizie che considero allarmanti. La prima, riguarda le parole di Mario Draghi, neo-presidente della Banca Centrale Europea (BCE): "La crisi accelera. Il fondo "Salva Stati" va fatto subito". Era il sottotitolo di Rai news 24 di venerdì notte, 18 novembre 2011. Io non so cosa prevederà o come sarà scritto l'EFSF (European Financial Stability Facility), ma ho trovato com'era scritto l' ESM (European Stability Mechanism). Ecco i passaggi che -a mio parere- vanno oltre l'allarme. Non sono un allarme perché sono un pericolo, un omicidio, una strage, un genocidio, una piaga, una guerra, una bomba atomica. Uccidono noi che siamo vivi e rendono vani i sacrifici (in vite umane) delle generazioni che ci hanno preceduto e che hanno lottato per consentirci di vivere in una società migliore. Finora, il parlamento tedesco ha posto il veto alla Merkel. Prima che fosse troppo tardi. Ma, ho paura che i buoni tedeschi, da soli, non basteranno per metterci al riparo. Ecco qua in immagini di cosa parlo....


Da notare che l'Inghilterra non usa l'euro...benchè la Bank of England sia uno dei soci della BCE... Poi,... che bisognerebbe pagare entro 7 giorni... ...anche più dei 700 miliardi iniziali...  che possono essere variati con un piccolo emendamento.
Ma soprattutto, vanno notate le parole "Statuto legale", "privilegi", "immunità". Immunità da cosa? Ma da qualsiasi tipo di inchiesta, requisizione, confisca, espropriazione.. o qualsiasi altra procedura.... da parte di qualsiasi potere esecutivo, giudiziario, amministrativo o legislativo.... Sia per l'ESM che per i suoi funzionari ed i loro documenti.

                                         
Scusate, ma a me viene la pelle d'oca... E intanto le nostre tv ci parlano di eliminazione dei privilegi ed equità.... Credo che convenga informarsi bene ed anche cercare di capire cosa sta succedendo. Forse, la semplice verità è che l'Euro e l'Europa non vanno bene.... a qualcuno....


Se preferisci il video.... ecco il pezzo originale di youtube:



La seconda notizia, erano un paio di parole, così, nascoste tra le righe del discorso di Mario Monti che ho ascoltato al TG, venerdi 18 novembre 2011, verso le 13.30. Non ricordo il canale. "Bisogna limitare l'uso dei contanti e favorire l'impiego dei mezzi di pagamento più tracciabili, come quelli elettronici" (sarebbe il piano per la lotta alle mafie...).  Ho ricollegato queste parole a quanto ho letto sul giornale in mattinata (sempre venerdi): titolo "Allo studio anche l'obbligo per tutti i negozi di installare un dispositivo bancomat".
Questa seconda notizia (limitare l'uso dei contanti) ha -purtroppo- ricevuto una pronta conferma al TG di stasera, sabato 19 novembre 2011.   "Si studia di limitare l'uso dei contanti per pagamenti fino a 3-500 euro al massimo". Il tutto, servirebbe per la lotta all'evasione fiscale e la lotta contro le mafie.   Che bufala ! 
Non credo a una sola parola.        La verità è che si vuole limitare l'uso dei contanti perchè... bisognerebbe stamparli !  E per stampare i contanti, bisogna chiederli alla BCE. E per questa richiesta, bisogna emettere altri titoli di stato... E la BCE dovrebbe contabilizzare la stampa dei contanti...    Il denaro elettronico... invece... si scrive su un computer e basta. Chi controlla il computer, controlla tutto. Il denaro "virtuale", è una convenienza delle banche e dello Stato, non dei cittadini-consumatori !!   Io mi sono trovato in situazioni in cui la carta di credito non funzionava... all'estero...   Sarei stato fritto se non avessi avuto con me i contanti.  E se lo sportello bancomat non funziona?  E quando il collegamento bancomat del negozio in cui hai fatto la spesa non va?  Se non hai contanti....lasci lì tutto e torni a casa a mani vuote.      Mmmh...  conviene pensarci bene.

Bisogna stare molto all'erta. Questo governo "tecnico" non è stato eletto dagli italiani, ma imposto con un "mandato" presidenziale...  Denaro, finanza, capitalismo e democrazia vanno poco d'accordo.
Se dal punto di vista finanziario... mi posso anche adeguare alle nuove regole.... anche se non sono d'accordo con le regole.....  dal punto di vista della democrazia (cioè potere del popolo, da demos=popolo + crazia=potere)... siamo molto in pericolo.  Il potere e nelle parole. Le parole delle leggi sono le più potenti di tutte. Adesso, le nostre leggi sono scritte anche in inglese.... Da persone che io non ho votato..... Attenzione !

Felicità
Enzo

venerdì 18 novembre 2011

LA STORIA DI SERAFINO

Oggi mi sono preso una mezz'oretta di relax "pensativo": basta sedersi sul divano e chiudere gli occhi...
Chissà perché ma i ricordi sono andati ai tempi della scuola, dalle elementari fino alle superiori. Ho ricordato un po' di tutto. Anche le prese in giro per il posto in cui abitavo e per il dialetto che parlavo. Anche la canzone di Celentano, che ascoltavo mentre facevo qualche lavoretto di carpenteria meccanica durante l'estate. Quando ho riaperto gli occhi..... mi sono accorto che sono passati più di vent'anni: sono passati in un batter d'occhio; quello che si fa per aprirli dopo aver speso una mezz'oretta a "pensare". Sono chiusi e ci si ricorda eventi del passato, oppure si immagina il futuro... per trovarsi di fronte al presente una volta che si riaprono.  Ecco, in quel riaprire gli occhi, passano tutti gli anni, ricordati (per il passato) o immaginati (per il futuro).

Oltre 25 anni fa, non avevo un soldo. Tagliavo legna nel bosco, oppure raccoglievo funghi e castagne. Oppure riparavo un motorino o gli attrezzi a qualcuno per guadagnarne. I miei compagni di classe mi chiedevano quanti funghi dovessi vendere per poter bere il cappuccino al bar la mattina... oppure quante legna servivano per comprare una moto. Erano domande di scherno, a cui non davo comunque molta importanza. Però le ricordo.

Al rammentare le parole della Storia di Serafino: "...e libero come l'aria, purissima, del mattino, a vivere là sui monti ritorna Serafino...." ho collegato in qualche modo la mia adolescenza ai giorni di adesso e mi son ritrovato a fare degli inevitabili confronti.  Su queste splendide colline che mi circondano (quelle delle Valli del Natisone), l'aria è proprio purissima -e non solo al mattino- e profumata dagli odori della natura. La libertà... si vive ogni giorno, qui...
Libertà di camminare, di far giocare i propri figli senza preoccuparsi del traffico o di eventuali "malintenzionati". Libertà di curare l'orto, il giardino, il prato oppure il bosco... libertà di vedere la selvaggina che attraversa la strada o gli uccellini che vengono a mangiare i semini che gli lasci sul davanzale adesso che fa freddo, e per loro diventa difficile procurarsi il cibo. Libertà di mettere il volume della musica al massimo.. perché tanto nessun vicino è cosi vicino de essere disturbato e non si lamenterà comunque.

Ma la libertà, quella vera, la più grande di tutte... è quella di poter scegliere. Scegliere se stare qui, in mezzo alla natura, a venti minuti d'auto dalle "comodità" della cittadina, oppure se andarci in mezzo, a quelle "comodità".  Sì. Qui si può scegliere. Si può andare a comprare i pomodori in negozio; oppure seminarli dietro casa. Si può scegliere tra la piscina ed il torrente. Tra la mountain-bike nel bosco e la bici da corsa sull'asfalto. Tra il silenzio e la confusione. Tra il traffico delle auto e la solitudine di una pedalata. Tra lo smog e l'aria pulita. Tra l'acqua minerale in bottiglia o l'acqua della fonte (e chi lo sa più... che cos'è l'acqua di sorgente!). Tra cercare funghi, o castagne, e il lavorare in un ufficio o una fabbrica. Tra il sedersi al computer oppure svolgere un'attività fisica, manuale.

Per chi vive a Milano -per esempio- queste scelte non esistono. Tra casa mia ed "il mondo d'oggi" ci sono 20-30 minuti d'auto. Da quaranta minuti a due ore per l'aeroporto. Dodici ore d'aereo per qualsiasi altro posto del mondo.   Eppure qualcuno mi dice... "abiti lontano".     Ok. Ma lontano da dove?

I miei nonni erano lontani dal "mondo moderno". Tre ore di cammino almeno. Anche due giorni di cammino, a volte.  Eppure... il loro mondo, in alcuni aspetti, era più moderno del nostro; per esempio nella costruzione di una casa. Oggi si lavora 30 anni per pagare il mutuo di una casa... I miei nonni, invece, facevano così: spendevano 3 o 4 anni per procurare i materiali dalla natura (pietre, legname, calce) Poi, lavoravano per ottenere -in natura- tegole e pianelle, vetri, serrature e cerniere varie; durante circa 6-8 mesi. Quando tutto il materiale era pronto, cominciavano la costruzione. Si cominciava presto, in febbraio, per finire prima dell'inverno, verso metà novembre (muri, pavimenti a solaio, il tetto). Durante l'inverno si costruivano gli infissi (porte e finestre), da montare man mano che erano pronti. Per aprile dell'anno dopo, la casa era finita.
Chi era più povero, costruiva un'abitazione piccola. Chi stava meglio, una più grande. Qualcuno usava travi e paglia per fare il tetto, rinunciando a tegole e pianelle per mancanza di ...forza lavoro... che serviva per ottenerle.  In totale, partendo da zero, una casa si costruiva in 5-7 anni al massimo. Senza rinunciare al cibo, al ballo, alla briscola al bar, alle feste di carnevale, alla sagra del paese.

Non so se, oggi, siamo più moderni noi che che non arriviamo a fine mese oppure se erano più moderni loro nel loro vivere di faticoso lavoro e frugalità. Chissà...

Felicità
Enzo

mercoledì 16 novembre 2011

POST PER RENDERTI FELICE

Credo che saper ridere di se stessi sia una bella dote. L'autoironia, l'autocritica e ogni altra  auto......, rispecchiano un animo positivo.  Mi piace scrivere saggi, ma anche cose del genere :

.... Una volta, una bella BRUNETTA aveva AMATO l'Italia. Dai MONTI fino a DELLA VALLE, si era fatta due MARONI così, per capire i CASINI che un certo BuRLaUSCONI aveva combinato con i TRE-MONTI bond. Quelli di James BOND.
Stesa su un LETTA a due piazze, fumava una GOLDMAN-SACHS -un CICCHITTO dopo l'altro- usando un BOCCHINO d'altri tempi.
"A volte LAVITOLA è proprio bella"...pensava.
Così, l'indomani, uscì molto ZAIA, decisa a pescare un bel TROTA, anche a costo di superare i FINI BOSSI che si intravedevano tra i caMINETTI DI PIETRO del borgo.
Portò con sé un BUTTIGLIONE di buon vino, di quelli che favoriscono i RUTELLI dopo il pasto e, strada facendo, già immaginava e pensava "stasera BALLARO' con un BEL PIETRO, BRUNO, che mi porterà a fare un giro in VESPA e magari potrei riuscire anche ad eccitare il suo MARRAZZO.
Tanto...tra MILANESE e TARANTINO c'è tutto il tempo..." pensava.
"Mi proporrò come MARCEGAGLIA di scambio per non fare SGARBI alLA RUSSA, 'che magari le/gli salta un GRILLO in testa e pensa che io sia una SANTORO mentre invece adoro la LUXURIA. Non ho bisogno di BONAIUTI da nessuno: non mi faccio FINOCCHIARO così facilmente. Me lo diceva perfino la BONANNI di mia madre che quando TOCCAFONDI e credi che la partita sia BERSANI, o che questo tempo da LUPI C(R)OZZA con TARANTINO, chiediti "e adesso come FAZIO?"  E' un D'ALEMA vero e proprio! Cavaliere, ti prego, fammi la GRAZIOLI.
Intanto, accendo la VENDOLA : MERKOZY che un BOT di quelli che prima si PADOA e poi si SCHIOPPA!"

Se fosse MEZZOGIORNO e se io fossi NAPOLITANO, avrei voglia di una pizza. Chissà se in questa PADANIA che LEGA NORD e sud, la sanno fare bene come a Napoli.
Ma non sono NAPOLITANO e non è MEZZOGIORNO ma mezzanotte passata; così scrivo invece di mangiare, perché felice ti voglio fare.

Enzo

lunedì 14 novembre 2011

...SI CAMBIA. DA TRE-MONTI A ....MONTI

Ciao a tutti. 
Come promesso ecco il mio post (sostantivo = posto, posta, palo, impiego, montante, paletto, traguardo.
verbo = inviare, pubblicare, affiggere, imbucare, annunciare, piazzare, assegnare, impostare) a proposito del nuovo governo.
Che dire... innanzitutto, per chi non lo sapesse, che Mario Monti è una delle 5 personalità italiane che hanno assistito alla riunione del Gruppo Bilderberg 2011 (Bernabè, Tremonti; Monti, J.Elkann, Scaroni. Rispettivamente: Telecom, Ministero delle finanze, Università Bocconi, Fiat, Eni. In altro modo : telecomunicazioni, finanza, educazione, industria, energia). Poi, basta dare un'occhiata a questo articolo di "zerohedge" del 13 novembre (domenica), in cui si spiega che la Goldman Sachs, nel giro di due settimane, ha preso (=piazzato un suo uomo alla guida) la Banca Centrale Europea (BCE) ed l'Italia (=il governo italiano) (parte di quanto scrive zerohedge è stato ripreso dal Financial Times)....


Premesso questo, si può aggiungere che Enrico Vitali, il cui nome appare sotto quello di Monti nella lista dei consulenti internazionali della Goldman Sachs, è uno stretto collaboratore di Tremonti. E qui, finisce la premessa. La realtà è che il nostro governo, come molti altri ormai, non è guidato da logiche democratiche o prettamente politiche, ma piuttosto da logiche finanziarie (che non vuol dire "economiche"). In parole povere,  i nostri governanti non rispondono più ai bisogni dei cittadini, ma a quelli dei mercati....finanziari.
Cosa ci dobbiamo aspettare? Crescita economica? (Traduzione = ripresa della produzione e delle esportazioni) Una sanità migliore? Delle pensioni più eque? Più posti di lavoro? Macchè !
La UE (European Union) e la BCE, ci chiedono "sacrifici" ed austerità. Come in Grecia, del resto.
Riforma delle pensioni (più piccole e più tardi), riforma del mercato del lavoro (cioè poter licenziare più facilmente...), riforma fiscale (..raccogliere più tasse..).
Qualcosa non mi torna: nella riforma delle pensioni, non si accenna alle pensioni -diciamo- di oltre 2.000 euro mensili... o a quelle dei parlamentari, ex parlamentari, ex presidenti, ex senatori e così via.
Licenziare più facilmente....non mi suona come volontà di aumentare produzione e posti di lavoro. Semmai il contrario.
Riforma fiscale... :  patrimoniale, ICI, prelievo forzoso, maggiori accise sui carburanti e sui medicinali, non mi sembrano rivolti ad aiutare chi non riesce ad arrivare a fine mese.

Dobbiamo pagare il debito pubblico, risanare il bilancio... quindi.... sacrifici ed austerità. Madre banca centrale ce lo chiede, sorella borsa lo esige e fratello Btp ne ha bisogno...
Ragazzi, diciamoci la verità... non siamo abituati ad austerità e sacrifici. Quelli li hanno fatti i nostri genitori ed i nostri nonni. Perchè non bastano ancora? Ma dobbiamo soddisfare le banche o i bisogni delle persone?
Forse, conviene riguardare ancora una volta i video sulla moneta-debito alla pagina "Edufinanza" per essere sicuri di aver capito come funziona. Soprattutto, anche se abbiamo 7.000 euro in banca, non ne possiamo ritirare più di 2.500. Mi raccomando.... occhio agli arresti ed alle indagini fiscali: se ritiriamo 2.600 euro potremmo benissimo essere mafiosi, corrotti, corruttori, evasori fiscali, disonesti della peggior specie.
Se invece dichiariamo 10 o 20 milioni in Svizzera, con un modico 5% di tassazione (chiamato con-dono) apparteniamo alla classe ricca, onesta e rispettabile, che riporta i capitali in Italia (sulla carta però, perché restano custoditi in una banca svizzera...), che fa le leggi nell'interesse e per il bene dei cittadini....naturalmente.
Non ho commenti da fare ma piuttosto un invito : siate saggi e preparatevi al nuovo governo. Usiamo la testa ed il nostro buon senso, perché quello che ci attende si può capire e prevedere anche senza queste mie righe.
Il potere è nelle parole...sempre e comunque. Basta comprenderne il vero significato.

Felicità a tutti.
Enzo 

sabato 12 novembre 2011

MI VIEN DA RIDERE E MI SCAPPA DA PIANGERE

Ciao a tutti, questa volta ho saltato la scrittura di inizio settimana per causa... eccesso di impegni. No, non è vero. Ho semplicemente aspettato che arrivasse venerdì per "tirare le somme". Tutti (tv, giornali, le persone al bar, professionisti vari, pensionati, e così via) dicono che la situazione è difficile, che la crisi è profonda, che il governo si deve cambiare, che servono le riforme, che non c'è lavoro per i giovani...
Comincerei dalla domenica sera: 
probabilmente Report ci porta sempre qualche bella notizia utile, condita con qualche numero su cui poter fare i conti. Sì è parlato di economia, di ministri dell'economia, di short-selling e di agenzie di rating. Ecco, probabilmente, abbiamo un ministro dell'economia che prepara delle leggi fiscali in parlamento e, fuori dal parlamento, fattura consulenze ai suoi clienti riguardo i risparmi fiscali che le leggi (da lui preparate e/o votate e/o preparate) consentono. Ma che bello: assomiglia all'artigiano che ci monta la serratura di casa e nel dopolavoro spiega ai ladri come funzionano le serrature più moderne in modo che possano costruire i grimaldelli più adatti...  Economia? Evasione fiscale? Non sono quelle il vero problema. Mi viene da ridere... Basterebbe una piccolissima legge che spieghi univocamente il conflitto di interessi e proibisca, per esempio, di essere ministro della salute al titolare di un'azienda farmaceutica...    E' la mancanza di legalità, di etica, di correttezza, di controlli... il vero problema, non l'evasione. L'evasione fiscale è una CONSEGUENZA non una causa... Infatti, in Paesi con leggi, etiche, morali, controlli diversi dai nostri....l'evasione è 10 volte minore!

Napoli:
c'è chi dice no! E comincia a risolvere il problema dell'immondizia. Sul serio. Lasciamolo lavorare !!! Buon lavoro, è il mio augurio. E un "bravo" al sindaco ed uno alla persona prescelta per l'incarico...

La settimana continua con Striscia la Notizia, Le Iene, Servizio pubblico, Rai News24, Telegiornali... Tutto molto interessante. Comincio da un telegiornale di oggi, venerdì: 
Genova, vittima di un'alluvione catastrofica è stata ripulita dal fango in una settimana. Sono stati gli Angeli del fango. Quelli che in altre occasioni vengono chiamati "Black blocks", "Bamboccioni", "Disoccupati", "Giovani senza lavoro, senza futuro, senza speranza"...     UNA SETTIMANA..... ci è voluta; senza il governo, senza il sindaco, senza politica, senza fondi, senza mezzi, senza lamentele, senza polemiche. E' stato fatto quello che serviva. Tempi e costi sono sotto gli occhi di tutti noi. Basta vedere e contare. Cari angeli del fango : Grazie! Grazie per averci ricordato che basta rimboccarsi le maniche per risolvere le cose.  E mentre parliamo di Genova -questa settimana- le cinque Terre non si menzionano più... Mah... non capisco questa logica dell'informazione.

Berlusconi :
ho cercato le cose buone che ha fatto... Mi ci è voluto un bel po'... Poi ho capito. Avete presente quando si pensa a qualcosa che.... poi ti arriva il lampo di genio e ti chiedi "ma come ho fatto a non pensarci prima?"  Ed ecco le mie elucubrazioni... Berlusconi -dal punto di vista di un italiano come me- ha due grandissimi meriti: si chiamano Putin (gas dalla Russia) e Gheddafi (Petrolio e gas dalla Libia). Grazie Silvio.
E' stato segato per quello (a livello internazionale); ecco perché è stato screditato: ha ottenuto per l'Italia (se anche, o prima, per sé e le sue aziende non voglio sapere...) petrolio e gas (fonti energetiche di cui l'Italia non dispone e da cui dipende), da pagare in Euro. Non in dollari. Non ai Sauditi. Fuori dall'influenza americana.
Segato.  Non sono un fan di Berlusconi, ma ho letto il Vangelo : "Date a Cesare quel che è di Cesare". Adesso ho capito. Per queste due cose, credo che il cavaliere del lavoro Silvio Berlusconi vada ringraziato.

I nostri politici:
le Iene scoprono l'acqua calda chiedendo ai nostri politici cosa sono il debito pubblico, il deficit, lo spread. Ma chi ha fatto le domande lo sa? E i telespettatori lo sanno?  Chissà.    Ma si sa che i politici sono il prodotto di una società. Un politico ignorante ed impreparato... viene da una società di ignoranti ed impreparati. E' nostra responsabilità esigere per ogni candidato -a qualsiasi carica ed a qualsiasi livello- la produzione di: foto, documento di identità valido, Curriculum Vitae, lettera di motivazione (perché vuoi ricoprire questa carica?), fedina penale, dichiarazione dei redditi, ISEE, stato patrimoniale. In seguito, ci dovrebbe essere un iter per ricoprire qualsiasi carica pubblica: dopo la presentazione della documentazione citata, bisogna sostenere un esame di accesso (perfino all'Università li richiedono), un colloquio di lavoro che comprenda anche la negoziazione delle condizioni economiche e la durata del mandato.  Esempio: non parli almeno Inglese e Francese fluentemente? Non puoi fare il ministro degli esteri!!! Inglese e Francese sono le due lingue Internazionali mondialmente usate nelle relazioni politiche: se non le conosci... non puoi ricoprire la carica!

Le Iene... non sanno cos'è Il debito pubblico! Hanno sottotitolato : Debito pubblico=debito complessivo che lo Stato ha accumulato nel tempo.  Per chiunque sia finanziariamente educato, questa è una barzelletta.
Il debito pubblico è pari all'ammontare dei titoli di stato scambiati con la banca centrale o sul mercato secondario + gli interessi (composti) sul denaro scambiato con la banca centrale - i rimborsi già effettuati alle varie scadenze, a partire da una data concordata.  Per capire il "debito pubblico", .......bisogna capire il sistema monetario (moneta-debito) e quello bancario centrale (riserva frazionaria); cosa che troppo poche persone sanno spiegare. E le Iene, probabilmente, non sono tra queste persone.

Deficit....viene dal latino (=partic. passato di "deficere", cioè mancare) e non dall'inglese...per esempio...
Da sola, la parola vuol dire mancanza. Le Iene si riferivano al Deficit (finanziario) del bilancio dello Stato: è la somma che manca per pareggiare le entrate (tasse) con le uscite (spesa pubblica), visto che le entrate sono - per l'Italia- minori delle uscite.....ahinoi !

Spread, da solo, vuol dire "spargere". Finanziariamente indica "ampiezza", cioè l'ampiezza del divario tra un valore "x" ed un valore "y". Le Iene NON hanno spiegato QUALE spread. Anche quando chiedi un mutuo.... la Banca applica uno spread...  ma.... lo sanno le Iene su cosa? Per correttezza, ecco la dicitura del dizionario a proposito della parola (sostantivo) "spread" :
diffusione  propagazione  espansione  distesa  apertura  ampiezza
banchetto  pasta  copriletto  doppia pagina

Rating... vuol dire valutazione... è il voto che un prof. dà ad un alunno.
Il rating di Standard & Poors è un voto sulla solvibilità economico-finanziaria di una Nazione.
S&P non "declassa il rating" come hanno detto le Iene.... declassa la situazione economico-finanziaria di UN PAESE, cioè la passa da una certa classe (AAA=5a elementare) ad una classe inferiore (AA= 4a elementare....per fare un esempio). Praticamente cambia il (suo) voto "finanziario" su/di una Nazione. Tutto qui.

Servizio Pubblico: 
so solo che ha fatto un boom di telespettatori, perché non ho guardato la trasmissione. Penso che sia nata la  vera Internet-Tv:  Quella che vedono in tantissimi.... non solo pochi. Nemmeno tanti-ma-uno-alla-volta. Proprio tantissimi, tutti insieme. Tutti a vedere l' Internet-diretta. Viva la tecnologia.

Governo:
si cambia. La maggioranza di Berlusconi è finita. Adesso.... scriverò un post a parte su questo argomento: troppe cose da dire per riassumerle in poche righe.

Felicità
Enzo

venerdì 4 novembre 2011

PROTESTARE E' INUTILE

Anche oggi, ho visto in tv ulteriori notizie riguardo le sempre crescenti proteste contro la crisi finanziaria. In mezzo a quelle drammatiche riguardo gli alluvionati, o i nuovi problemi con la centrale nucleare di Fukujima ed anche in mezzo ai problemi dell'Italia, di Berlusconi, dell'Unione Europea, delle Borse. Le manifestazioni di protesta si stanno diffondendo a macchia d'olio...
Eppure, vi posso garantire che combattere il sistema con manifestazioni di protesta, non funziona. Per due motivi principali:
1°)  la frase "politica" più bella che conosco: "LASCIA PURE CHE PROTESTINO, BASTA CHE PAGHINO LE TASSE!"
2°) Il sistema è stato disegnato per sopravvivere, non per cambiare. Parlo del sistema "finanziario-economico-politico-sociale".

Un terzo motivo è comprensibile vedendo il film "The secret": le proteste contribuiscono semplicemente ad aumentare la causa che genera le proteste stesse. Non bisogna essere od andare "contro" qualcosa. Bisogna essere e fare "per" qualcosa.

Bene, anche se riesco a capire perché le persone protestano, io non credo che questo  porterà o produrrà molto all'atto pratico. Il sistema è forte, ricco, potente e organizzato. Le proteste no. Personalmente, preferisco spendere le mie energie per capire come vincere il sistema piuttosto che combattere contro di esso una battaglia persa.
Per quanto semplice, banale, stupido, elementare possa sembrare, ho deciso di scrivere ed incoraggiare le persone ad usare la propria testa. Lo faccio scrivendo ed insegnando. Solo a chi vuole. Non ho tempo da perdere per chi non ha voglia (voglia=volontà).
La lezione fondamentale è che le regole di questo mondo sono cambiate già molti anni fa e le cose, molto probabilmente, non saranno mai più come erano prima. Per poter prosperare socialmente, economicamente, finanziariamente è imperativo conoscere le regole e giocare con quelle regole. Come a briscola o monopoly, il mondo ha le sue regole e bisogna usare quelle. Ma, soprattutto ed innanzitutto, bisogna conoscerle per usarle.
La regola per la violenza è il carcere. Quindi, la violenza è uno strumento poco efficacie.
Spesso si desidera che il sistema possa essere cambiato, ma io non credo che accadrà nel modo che ci aspettiamo. Così, ho trascorso parecchi dei miei ultimi anni a studiare e capire come funzionano le regole di questo mondo, quelle del denaro, della politica, dei banchieri, quelle dei ricchi, quelle delle imprese;  in modo da poterle utilizzare e prosperare. Questo dovrebbe pagare molto di più che combattere il sistema. Qualche ricompensa l'ho già ottenuta ed altre le sto ancora perseguendo.

Se anche tu hai voglia di prosperare, mi sento di dare questi consigli:

Non farti prendere dalla rabbia e dall'impazienza. Nel mio libro "Il potere è nelle parole. Hai una testa: usala" ho spiegato la parola "preoccupazione". Pre-occuparsi (cioè occuparsi di qualcosa PRIMA che succeda...) non paga.  Ho anche spiegato che "non ho tempo" significa, in realtà, che "il mio tempo è occupato". 
Piuttosto che essere occupato con proteste, impazienza e rabbia, è più utile e conveniente occuparsi con l'educazione finanziaria, la cultura generale, la storia, le leggi, le lingue. E' molto più utile trasformare l'energia della frustrazione e della rabbia per alimentare la crescita e l'educazione personale. Imparare tutto quanto è possibile sulle lingue, sui soldi, la politica, la finanza, l'economia, le leggi, la natura;  come funzionano e cosa si può fare perché lavorino a nostro vantaggio. E' preferibile essere occupato con l'applicazione delle nuove conoscenze linguistiche, economiche, politiche, finanziarie; essere occupato dagli investimenti e iniziare una vita diversa, sostenuta dai propri valori personali.
Storicamente, il mondo non è mai stato cambiato dalle persone che si lamentano e/o protestano. 
E 'stato cambiato da persone che FANNO.
Non mi piace il modo in cui le aziende, i governi, gli eserciti e le borse operano e preferisco far parte del cambiamento del modo in cui si possono fare affari e soldi. Un modo diverso da quello attuale, un modo in cui i soldi stiano alla fine e non all'inizio della scala dei valori. 
Un modo in cui rendere il mondo un posto migliore in cui vivere, per tutte le persone che lo abitano, sia la priorità. La felicità ed il benessere psico-fisico sono le priorità.
Ho capito sulla mia pelle che l'educazione è la chiave per cambiare qualcosa. Si comincia dal cambiare se stessi. Se non si riesce a cambiare se stessi per primi, non si riesce a cambiare niente.
Questa è la mia passione, quella che dovrebbe permettermi di arrivare dove voglio. 
Un'attività che dia la gioia di sapere che le vite di molte altre persone sono cambiate grazie alle "lezioni" che posso insegnare e trasmettere, sulla vita, gli affari, il denaro, i valori, l'etica, le lingue. E' questo il vero privilegio: la condivisione della conoscenza; mentre cerco di costruirci sopra la mia attività di scrittore.

Non so che cosa porteranno queste proteste sempre più diffuse: forse cambieranno il mondo, ma ne dubito. Piuttosto, credo che saranno le persone che hanno convinzioni proprie, che usano la propria testa per aumentare le proprie conoscenze finanziarie, politico-sociali ed economiche,  quelle  che  -di fatto-  contribuiranno  con  il  loro  FARE  a  rendere questo mondo
-attraverso un modo nuovo e diverso di agire negli affari, nella finanza e negli investimenti- un posto migliore.

Cosa fare concretamente? Cosa si può fare per cambiare la situazione?
Sarà questo il mio regalo di Natale, con un post ad hoc ai primi di Dicembre.
Per il momento ti puoi chiedere: "Cosa occupa il mio tempo in questo momento?" Ed anche: "Se voglio cambiare la situazione, di cosa mi devo occupare adesso?"

Felicità
Enzo

martedì 1 novembre 2011

L'ERA DELLA CONSAPEVOLEZZA

Ho preso qualche spunto dalle date del 31 ottobre e del 1° novembre. Halloween e Ognissanti.
Io mi chiedo cosa c'entra Halloween con gli italiani... l'unica risposta che mi sento di dare è che sia il frutto della globalizzazione. O forse una delle nuove forme di imperialismo. O forse, come ha scritto Daniel Estulin nel suo libro "Il club Bilderberg", è proprio il segno tangibile di una cultura unica mondiale.
Da ragazzo, conoscevo i folletti, gli gnomi, Pinocchio e Biancaneve; nella mia zona si raccontavano storie sulle krivapete (delle specie di streghe sagge e consigliere, con i piedi all'indietro). Però Halloween.... no.
Conoscevo Gesù Bambino e i Re Magi. Poi è arrivato Babbo Natale (creatura della Coca-Cola...).
Così, mentre i più giovani fanno la notte in bianco, variamente mascherati.... qualcuno si alza la mattina per visitare il cimitero e ricordare chi ci ha preceduto.
Oggi, 1° novembre, mi sono seduto al computer e... ho scoperto che la borsa valori funzionava regolarmente!!!
Che botte... -6,8% in un giorno... è terribile.  A molti non dice niente... ma su base annua fa -2400% circa !!
Domenica scorsa, la trasmissione "Report" era (finalmente) dedicata alla finanza, le borse, le agenzie di rating etc. Hanno perfino trasmesso un piccolo estratto dell'intervista di J. Perkins, un killer economico che spiega il funzionamento delle politiche mondiali, nel film Zeitgeist Addendum, visibile solo in rete, su Youtube.
Chissà se qualcun altro, insieme a me, si è chiesto se debbano essere i fondi di investimento e le banche centrali a dettare le politiche e le azioni dei nostri governanti, che poi influiscono sulla mia e sulle nostre vite. 
Il nostro governo deve presentare dei piani concreti (cioè delle leggi da approvare ed attuare immediatamente) alla Comunità Europea, alla Bce ed ai vari ministri economici europei... Io mi chiedo solo se il mio governo sta a Roma o a Bruxelles. Se sta a Roma, dovrebbe bastare quello. Ma se a Roma siede un governo che deve essere "approvato" a Bruxelles... allora io preferirei eliminare il governo romano e dare retta solo a quello di Bruxelles. Già un solo governo è complicato e molto dispendioso... ma due sono... troppi.
Mah, la moneta unica -in Europa- è stata fatta. Non capisco perchè non ci sia un solo presidente europeo, con un solo parlamento, e delle leggi identiche per tutti i cittadini europei. Immaginiamo per un attimo IL presidente europeo (che rappresenterebbe 430 milioni di persone) di fronte al presidente USA (che rappresenta 250 milioni di persone)... Chi sarebbe in posizione di forza? Il presidente europeo o quello americano?
Il punto importante di questo post, però, è una riflessione di Chris Duane, che ho trovato in rete. La trovo fantastica : "...ci sono voluti millenni per sviluppare un'era agricola. Ci sono voluti un paio di secoli per sviluppare un'era industriale. Sono bastati pochi decenni per sviluppare l'era dell'informazione. Speriamo che siano sufficienti pochi anni per sviluppare l'era della consapevolezza. Quella in cui tutti gli uomini sono coscienti della propria libertà e della propria responsabilità."
Per me, la consapevolezza significa essere cosciente che non può spettare ad una Banca, ad un tasso di interesse o ad una percentuale di debito in rapporto al PIL, stabilire quali regole devono rispettare i cittadini. Significa conoscere la differenza fra denaro e moneta, fra economia e finanza, fra padroni e schiavi, fra lavoratori e parassiti, fra massa ed individui, fra voto di preferenza diretta e voto di lista, fra interesse comune ed interesse (privato) creato.
Oggi è nato il bimbo che ha portato la popolazione mondiale a 7.000.000.000 di individui. Alcuni dicono che siamo in troppi. Che non ce n'è abbastanza per tutti. Ecco, consapevolezza è anche questo: sapere che siamo 7 miliardi e che C'E' POSTO, FELICITA', CIBO, ACQUA, ENERGIA, AMORE, RISORSE PER TUTTI QUANTI QUESTI 7 MILIARDI DI PERSONE.

Felicità.
Enzo

mercoledì 26 ottobre 2011

CIAO MARCO, CIAO ITALIA

Da appassionato di motociclismo quale sono, ci ho messo un paio di giorni per metabolizzare la morte di Marco Simoncelli. Non esistono parole in questi casi. Mi manca già. Ciao Marco, sei arrivato al podio più alto. Grazie di tutto.

Ciao Italia, sembra dire Sarkozy a Berlusconi, generando rabbia e sdegno negli italiani..... che hanno la memoria molto corta. O forse abbiamo già dimenticato gli sberleffi di Berlusconi che faceva le corna nelle foto ufficiali... oppure quando insultava i ministri tedeschi prevedendo per loro la parte del kapò in un film...
Dice il proverbio : ...chi la fa...l'aspetti...  Ieri toccava a Berlusconi (ma come si fa, mi chiedo io, quando ricopri una simile carica pubblica?) fare gli scherzi....  ed oggi gli tocca riceverli.  E tutti noi italiani insieme a lui. Oggi come allora.

Su una cosa, però, Berlusconi ha ragione : non sono nè la Francia nè la Germania nella miglior posizione per dare lezioni all'Italia.  Ed una cosa ancor più tragica è la posizione degli USA: tanto parlare e puntare il dito sull'Europa, sull'economia  europea, sul debito pubblico europeo, sui rating dei vari Paesi da rivedere.....
Decisamente, l'opinione e l'attenzione mondiale, sono puntati da questa parte dell'oceano.
Io, preferisco leggere i numeri e poi trarre le conclusioni.
Riguardo all'Italia, alla Francia e alla super-potente Germania, dovrebbe bastare un solo dato: le banche Francesi sono quelle più cariche di titoli di stato greci, seguite da quelle tedesche. 
Il vero nocciolo, in questo momento è la Grecia. L'Italia "serve" solo come "distrazione"..... Non servono nemmeno i numeri. Lo sanno benissimo TUTTI i ministri economici e TUTTI gli operatori finanziari. Magari, non lo sanno TUTTI gi italiani. 

Gli USA: il più grande debito pubblico mondiale, si preoccupa del debito Europeo? Ma non hanno abbastanza gatte da pelare per conto loro? Ecco i numeri:
Ci vendono un sistema bancario Usa (nel suo complesso), con una leva finanziaria di 13-1.
Un sistema bancario europeo (nell'insieme), con leva del 26-1. (Tra cui, in dettaglio, il sistema bancario tedesco, coun un rapporto di leva di 32-1......).  Terribile...... dicono gli americani....
Ma non ci dicono che la Fed, la mamma di tutto il sistema bancario Usa (ed anche mondiale), ha una leva finanziaria, in questo momento, di 53-1 !!!!!!!!!!!

Ciao Italia, possiamo ancora ridere... forse vedremo crollare gli altri prima del nostro Belpaese. Chissà...
Enzo

venerdì 21 ottobre 2011

Gheddafi...è morto

Da ieri, siamo tutti bombardati con notizie sulla morte di Gheddafi e sul futuro della Libia.
Poco (o per niente) conosciute sono le ragioni per cui questi "eventi Libici" siano accaduti. E perchè proprio adesso e non cinque anni fa o dieci anni fa... In fin dei conti, "il dittatore" e la sua dittatura erano lì anche prima. Magari, questo video datato 5 maggio 2011 può aiutare a capire. La trascrizione del video, la trovate proprio sotto, subito dopo i commenti di Jason Hamlin (www.goldstockbull.com) del 06 maggio 2011.  Il tutto, rigorosamente in inglese...purtroppo o per fortuna... a seconda dei punti di vista.


Under the guise of “protecting civilians,” the United States led NATO into Libya and is attempting to assassinate the Libyan leader. Of course, Libya happens to be the largest oil producer in Africa, but many do not realize that Gaddafi was planning to introduce the gold dinar, a single African currency that would serve as an alternative to the U.S. dollar and allow African nations to share the wealth. It is surely no coincidence that Iraq’s prior leader, Saddam Hussein, was trying to do the same thing just prior to U.S. invasion for all of those “weapons of mass destruction.” Simply put, if oil-rich nations begin trading in something other than dollars it will significantly reduce demand for dollars and threaten the dollar’s role as world reserve currency. Many experts belief this would lead to the quick death of the fiat greenback, which is now backed by nothing but faith in a government that is running an annual budget deficit of over $1.5 TRILLION.
Some believe it is about protecting civilians, others say it is about oil, but some are convinced intervention in Libya is all about Gaddafi’s plan to introduce the gold dinar, a single African currency made from gold, a true sharing of the wealth.
“It’s one of these things that you have to plan almost in secret, because as soon as you say you’re going to change over from the dollar to something else, you’re going to be targeted,” says Ministry of Peace founder Dr James Thring. “There were two conferences on this, in 1986 and 2000, organized by Gaddafi. Everybody was interested, most countries in Africa were keen.”
Gaddafi did not give up. In the months leading up to the military intervention, he called on African and Muslim nations to join together to create this new currency that would rival the dollar and euro. They would sell oil and other resources around the world only for gold dinars.
It is an idea that would shift the economic balance of the world.
A country’s wealth would depend on how much gold it had and not how many dollars it traded. And Libya has 144 tons of gold. The UK, for example, has twice as much, but ten times the population.
“If Gaddafi had an intent to try to re-price his oil or whatever else the country was selling on the global market and accept something else as a currency or maybe launch a gold dinar currency, any move such as that would certainly not be welcomed by the power elite today, who are responsible for controlling the world’s central banks,” says Anthony Wile, founder and chief editor of the Daily Bell.
“So yes, that would certainly be something that would cause his immediate dismissal and the need for other reasons to be brought forward from moving him from power.”
And it has happened before.
In 2000, Saddam Hussein announced Iraqi oil would be traded in euros, not dollars. Some say sanctions and an invasion followed because the Americans were desperate to prevent OPEC from transferring oil trading in all its member countries to the euro.
A gold dinar would have had serious consequences for the world financial system, but may also have empowered the people of Africa, something black activists say the US wants to avoid at all costs.
“The US have denied self-determination to Africans inside the US, so we are not surprised by anything the US would do to hinder the self-determination of Africans on the continent,” says Cynthia Ann McKinney, a former US Congresswoman.
The UK’s gold is kept in a secure vault somewhere in the depths of the Bank of England. As in most developed countries, there is not enough to go around.
But that is not the case in countries like Libya and many of the Gulf States.
A gold dinar would have given oil-rich African and Middle Eastern countries the power to turn around to their energy-hungry customers and say: “Sorry, the price has gone up, and we want gold.”
Some say the US and its NATO allies literally could not afford to let that happen.