Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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sabato 12 novembre 2011

MI VIEN DA RIDERE E MI SCAPPA DA PIANGERE

Ciao a tutti, questa volta ho saltato la scrittura di inizio settimana per causa... eccesso di impegni. No, non è vero. Ho semplicemente aspettato che arrivasse venerdì per "tirare le somme". Tutti (tv, giornali, le persone al bar, professionisti vari, pensionati, e così via) dicono che la situazione è difficile, che la crisi è profonda, che il governo si deve cambiare, che servono le riforme, che non c'è lavoro per i giovani...
Comincerei dalla domenica sera: 
probabilmente Report ci porta sempre qualche bella notizia utile, condita con qualche numero su cui poter fare i conti. Sì è parlato di economia, di ministri dell'economia, di short-selling e di agenzie di rating. Ecco, probabilmente, abbiamo un ministro dell'economia che prepara delle leggi fiscali in parlamento e, fuori dal parlamento, fattura consulenze ai suoi clienti riguardo i risparmi fiscali che le leggi (da lui preparate e/o votate e/o preparate) consentono. Ma che bello: assomiglia all'artigiano che ci monta la serratura di casa e nel dopolavoro spiega ai ladri come funzionano le serrature più moderne in modo che possano costruire i grimaldelli più adatti...  Economia? Evasione fiscale? Non sono quelle il vero problema. Mi viene da ridere... Basterebbe una piccolissima legge che spieghi univocamente il conflitto di interessi e proibisca, per esempio, di essere ministro della salute al titolare di un'azienda farmaceutica...    E' la mancanza di legalità, di etica, di correttezza, di controlli... il vero problema, non l'evasione. L'evasione fiscale è una CONSEGUENZA non una causa... Infatti, in Paesi con leggi, etiche, morali, controlli diversi dai nostri....l'evasione è 10 volte minore!

Napoli:
c'è chi dice no! E comincia a risolvere il problema dell'immondizia. Sul serio. Lasciamolo lavorare !!! Buon lavoro, è il mio augurio. E un "bravo" al sindaco ed uno alla persona prescelta per l'incarico...

La settimana continua con Striscia la Notizia, Le Iene, Servizio pubblico, Rai News24, Telegiornali... Tutto molto interessante. Comincio da un telegiornale di oggi, venerdì: 
Genova, vittima di un'alluvione catastrofica è stata ripulita dal fango in una settimana. Sono stati gli Angeli del fango. Quelli che in altre occasioni vengono chiamati "Black blocks", "Bamboccioni", "Disoccupati", "Giovani senza lavoro, senza futuro, senza speranza"...     UNA SETTIMANA..... ci è voluta; senza il governo, senza il sindaco, senza politica, senza fondi, senza mezzi, senza lamentele, senza polemiche. E' stato fatto quello che serviva. Tempi e costi sono sotto gli occhi di tutti noi. Basta vedere e contare. Cari angeli del fango : Grazie! Grazie per averci ricordato che basta rimboccarsi le maniche per risolvere le cose.  E mentre parliamo di Genova -questa settimana- le cinque Terre non si menzionano più... Mah... non capisco questa logica dell'informazione.

Berlusconi :
ho cercato le cose buone che ha fatto... Mi ci è voluto un bel po'... Poi ho capito. Avete presente quando si pensa a qualcosa che.... poi ti arriva il lampo di genio e ti chiedi "ma come ho fatto a non pensarci prima?"  Ed ecco le mie elucubrazioni... Berlusconi -dal punto di vista di un italiano come me- ha due grandissimi meriti: si chiamano Putin (gas dalla Russia) e Gheddafi (Petrolio e gas dalla Libia). Grazie Silvio.
E' stato segato per quello (a livello internazionale); ecco perché è stato screditato: ha ottenuto per l'Italia (se anche, o prima, per sé e le sue aziende non voglio sapere...) petrolio e gas (fonti energetiche di cui l'Italia non dispone e da cui dipende), da pagare in Euro. Non in dollari. Non ai Sauditi. Fuori dall'influenza americana.
Segato.  Non sono un fan di Berlusconi, ma ho letto il Vangelo : "Date a Cesare quel che è di Cesare". Adesso ho capito. Per queste due cose, credo che il cavaliere del lavoro Silvio Berlusconi vada ringraziato.

I nostri politici:
le Iene scoprono l'acqua calda chiedendo ai nostri politici cosa sono il debito pubblico, il deficit, lo spread. Ma chi ha fatto le domande lo sa? E i telespettatori lo sanno?  Chissà.    Ma si sa che i politici sono il prodotto di una società. Un politico ignorante ed impreparato... viene da una società di ignoranti ed impreparati. E' nostra responsabilità esigere per ogni candidato -a qualsiasi carica ed a qualsiasi livello- la produzione di: foto, documento di identità valido, Curriculum Vitae, lettera di motivazione (perché vuoi ricoprire questa carica?), fedina penale, dichiarazione dei redditi, ISEE, stato patrimoniale. In seguito, ci dovrebbe essere un iter per ricoprire qualsiasi carica pubblica: dopo la presentazione della documentazione citata, bisogna sostenere un esame di accesso (perfino all'Università li richiedono), un colloquio di lavoro che comprenda anche la negoziazione delle condizioni economiche e la durata del mandato.  Esempio: non parli almeno Inglese e Francese fluentemente? Non puoi fare il ministro degli esteri!!! Inglese e Francese sono le due lingue Internazionali mondialmente usate nelle relazioni politiche: se non le conosci... non puoi ricoprire la carica!

Le Iene... non sanno cos'è Il debito pubblico! Hanno sottotitolato : Debito pubblico=debito complessivo che lo Stato ha accumulato nel tempo.  Per chiunque sia finanziariamente educato, questa è una barzelletta.
Il debito pubblico è pari all'ammontare dei titoli di stato scambiati con la banca centrale o sul mercato secondario + gli interessi (composti) sul denaro scambiato con la banca centrale - i rimborsi già effettuati alle varie scadenze, a partire da una data concordata.  Per capire il "debito pubblico", .......bisogna capire il sistema monetario (moneta-debito) e quello bancario centrale (riserva frazionaria); cosa che troppo poche persone sanno spiegare. E le Iene, probabilmente, non sono tra queste persone.

Deficit....viene dal latino (=partic. passato di "deficere", cioè mancare) e non dall'inglese...per esempio...
Da sola, la parola vuol dire mancanza. Le Iene si riferivano al Deficit (finanziario) del bilancio dello Stato: è la somma che manca per pareggiare le entrate (tasse) con le uscite (spesa pubblica), visto che le entrate sono - per l'Italia- minori delle uscite.....ahinoi !

Spread, da solo, vuol dire "spargere". Finanziariamente indica "ampiezza", cioè l'ampiezza del divario tra un valore "x" ed un valore "y". Le Iene NON hanno spiegato QUALE spread. Anche quando chiedi un mutuo.... la Banca applica uno spread...  ma.... lo sanno le Iene su cosa? Per correttezza, ecco la dicitura del dizionario a proposito della parola (sostantivo) "spread" :
diffusione  propagazione  espansione  distesa  apertura  ampiezza
banchetto  pasta  copriletto  doppia pagina

Rating... vuol dire valutazione... è il voto che un prof. dà ad un alunno.
Il rating di Standard & Poors è un voto sulla solvibilità economico-finanziaria di una Nazione.
S&P non "declassa il rating" come hanno detto le Iene.... declassa la situazione economico-finanziaria di UN PAESE, cioè la passa da una certa classe (AAA=5a elementare) ad una classe inferiore (AA= 4a elementare....per fare un esempio). Praticamente cambia il (suo) voto "finanziario" su/di una Nazione. Tutto qui.

Servizio Pubblico: 
so solo che ha fatto un boom di telespettatori, perché non ho guardato la trasmissione. Penso che sia nata la  vera Internet-Tv:  Quella che vedono in tantissimi.... non solo pochi. Nemmeno tanti-ma-uno-alla-volta. Proprio tantissimi, tutti insieme. Tutti a vedere l' Internet-diretta. Viva la tecnologia.

Governo:
si cambia. La maggioranza di Berlusconi è finita. Adesso.... scriverò un post a parte su questo argomento: troppe cose da dire per riassumerle in poche righe.

Felicità
Enzo

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