Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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sabato 24 novembre 2012

Don Rinaldo Gerussi: arrivederci!

Sabato e domenica scorsi (17 e 18 nov 2012) sono stati giorni di grande commozione per le (quasi ultime) messe celebrate da don Rinaldo Gerussi che ha salutato così i suoi parrocchiani. Chiese gremite, voci tremanti, lacrime trattenute a stento. Sorrisi e pacche sulle spalle ai rinfreschi. Domani, domenica 25 novembre, una corriera di parrocchiani lo accompagnerà fino a Pertegada. Don Rinaldo se ne va così come è arrivato: è arrivato a S.Leonardo accompagnato da una corriera di parrocchiani di Resia ed arriverà a Pertegada accompagnato da una corriera di parrocchiani di S.Leonardo e Stregna... Cambiano le parrocchie ma non il risultato. Abbiamo avuto la fortuna di godere dei servigi di un gran parroco e di una persona eccezionale e non dubito che, fra qualche anno, i suoi nuovi parrocchiani arriveranno alla stessa conclusione. Possiamo mandarlo dove vogliamo: don Rinaldo sarà sempre don Rinaldo: modesto ed efficace.

Ma non è tutto. Avremo un nuovo parroco: don Michele Zanon. Già il fatto che anche lui abbia la barba mi sembra di buon auspicio. Ho anche sentito che è un amante delle moto... come me. Ma non voglio sapere niente dalle "chiacchiere". Preferisco aspettare e vedere cosa succederà, di persona. Così, se da un lato mi sento di dire "arrivederci" a don Rinaldo, credo che sia il minimo dire "benvenuto" a don Michele, ricordando che ogni persona di questo mondo è unica. Don Rinaldo è unico. Ma anche don Michele lo è. Benvenuto don Michele.

Felicità
Enzo 

Sesso soldi politica religione (4)

Un po' di influenza mi ha tenuto lontano dalla tastiera per qualche giorno... e così oggi scrivo qualche riga a proposito dell'ultimo tabù: il sesso. Un'attività naturale che comincia nell'adolescenza e finisce... mai. Alcuni spunti si possono prendere dalle maternità di Gianna Nannini o di Carmen Russo, per esempio. Ma anche in rete esistono un sacco di siti dedicati all'argomento "sesso": da quello "commerciale" fino ai problemi che impediscono un'attività sessuale appagante all'avanzare dell'età. E non è solo questione di viagra. Il sesso fa vendere: non esiste pubblicità in cui avvenenti donne (ed anche uomini) "consigliano" i prodotti più svariati. Il sesso fa audience: una bella conduttrice è già la metà del successo. Idem per un bel presentatore. L'altra metà è affidata alla bravura, naturalmente.
Il sesso attira: per un evento è di prassi una bella madrina, in modo da garantire una buona affluenza di pubblico. Ma il punto che trovo più interessante a proposito del sesso è il fatto che il desiderio e l'attività sessuale non spariscono con l'età: cambiano le forze fisiche, il testosterone, gli ormoni. C'è la menopausa. C'è l'andropausa. Eppure il sesso è sempre lì: il gioco preferito dagli adulti. Giocando con le parole, direi anche che "menopausa" significa "meno pausa" e quindi "più attività", detto più scherzosamente: "meno pausa e più sesso". Chissà se qualcuno ci ha mai pensato prima...
Felicità
Enzo 

giovedì 15 novembre 2012

ANCORA SUL DEBITO PUBBLICO

Ieri ho trovato questo post in rete, su un blog finanziario... "ITALIA: Nuovo record debito pubblico. E gli altri stati dell’Eurozona?"  Scritto il 14 novembre 2012 alle 09:25 da Dream Theater
"Alla faccia del deleveraging. Se il mondo è sommerso dal debito e tutti sono coscienti che è necessaria una progressiva diminuzione dello stesso, ci sono aree in cui il debito continua invece serenamente a salire. Ovviamente noi dobbiamo guardarci “in casa”. I dati su settembre sono veramente pesanti. Ormai ci siamo e il giro di boa è vicino, ovvero 2.000 miliardi. Siamo a 1.995 miliardi di Euro. E scusate se è poco… Ed ognuno di noi si trova con sulla capoccia un debito di circa 33.000 €, anche quel neonato di poche ore fa…
Il debito pubblico a settembre ha raggiunto un nuovo record a 1.995,1 miliardi di euro (33.250 per abitante), 19,5 in più rispetto ad agosto. Lo comunica la Banca d’Italia nei Supplementi al Bollettino statistico. Ilrapporto debito/Pil stimato è intorno al 126%..."

Ma perchè nessun "sito finanziario" ci spiega 'sto debito pubblico? E' facilissimo: sempre ieri, 14 nov 2012, il Tesoro italiano ha emesso Btp per 3,5 miliardi ( "...Via XX Settembre ha collocato tutti i 3,5 miliardi del Btp con scadenza luglio 2015, con un tasso in discesa al 2,64% dal 2,86% dell'asta di ottobre e domanda pari a 1,50 volte l'importo offerto... Fonte: il tempo.it).   Facciamo un po' i conti della massaia:
3.500.000.000 x 2,64 : 100 = 92.400.000 (novantadue virgola quattro milioni). Di euro, naturalmente.
Questi sono gli interessi che lo Stato deve pagare entro luglio 2015 e che si aggiungono al debito pubblico già esistente. E' elementare.  Ogni emissione di Titoli di Stato, fa aumentare il debito pubblico. Il quale non può far altro che crescere.

Morale: il problema non è il debito pubblico! 
Il vero problema è risolvere la causa che lo genera.
La causa del debito pubblico è il sistema della moneta-debito. 
La causa del debito pubblico è la cessione della sovranità monetaria alle banche centrali. (traduzione: delegare la stampa del denaro alle banche centrali invece di farlo stampare dal Tesoro dello Stato).

...però qualcuno ha criticato Celentano quando ha detto - in televisione- "Io non mi sento più sovrano..." 
Importa a qualcuno? Non lo so. Però continuerò a scriverlo affinché il maggior numero di persone lo capisca e possa prendere coscienza del vero problema...

Felicità
Enzo

sabato 10 novembre 2012

Sesso soldi politica e religione (3)

Tutti ci lamentiamo per la crisi, la mancanza di posti di lavoro, la scarsità di denaro in circolazione... ma poco facciamo per capirci qualcosa.... ecco alcuni "elementi" per capire meglio cosa sta succedendo.
Felicità
Enzo



Tutto è cominciato da questo signore... e dalla sua "profetica" frase..



Ma più di qualcuno ci ha avvisato... nel corso degli anni, delle decadi e dei secoli...









Qualcuno ci ha pure spiegato le differenze  tra "moneta" e credito. Detto da un banchiere... è tutto un programma!!






Ed ecco un altro banchiere... anche lui spiega apertamente come funziona. Spiega anche la correlazione tra risparmi, valore, ricchezza e governi.
Una sola parola?      "Confisca".
Più chiaro di così....




Eppure, anche lui ci aveva avvertito.  E non solo avvertito. Ha emesso una legge. Ha fatto stampare banconote al tesoro americano. 151 giorni dopo aver firmato l'emendamento 11110 è stato assassinato. Qualche breve video aiuta a capire meglio quello che, forse, piano piano, le persone cominciano a capire...





martedì 6 novembre 2012

Sesso soldi politica religione (2)

A poche ore dalle presidenziali americane, tocca ad un altro tabù: la politica. Molto meno "off-limits", della religione, ma comunque tabù, per quanto tutti siamo maestri di politica al bar, con gli amici, in famiglia... ma mai nei posti giusti, al momento giusto.
Nell'introduzione de " L'albero...dei soldi" è scritto "...…Vivo in una comunità; quindi sono comunista. Ma vivo anche in un contesto sociale più ampio, chiamato società; quindi sono socialista. Abito in Italia, una repubblica democratica; quindi sono un repubblicano e un democratico. Mi piace la mia Nazione...e sono, quindi, nazionalista...Preparo regolarmente fasci di rami per accendere il fuoco; quindi sono fascista. Uso e dispongo di capitali; sono quindi capitalista… E così via per tutte le altre definizioni come "conservatore" (conservo la frutta...), "progressista" (uso tutti gli strumenti che il progresso mi mette a disposizione…), "laburista" (lavoro perché mi piace farlo…), e chi più ne ha più ne metta…". Ed anche: "...Enzo ha voluto chiarire il cosiddetto aspetto politico, perché non conosce nessun socialista, comunista, democrata o anarchico che sia, che viva senza soldi."...  Se questi "concetti" appaiono chiari, qualche domanda molto semplice aiuta a capire facilmente cos'è la politica. Vediamo un po': la campagna presidenziale americana costa dai 12 ai 14 milioni di dollari... per un incarico da 400 mila dollari l'anno per quattro anni (se perdi, neanche quelli), il che fa un totale di 1 milione e 600 mila 
dollari dopo quattro anni. Ne consegue una prima questione "politica": il presidente fa gli interessi dei cittadini che lo pagano 1 milione e 600 mila o gli interessi di chi gli ha dato 12 milioni per pagare la campagna elettorale? Secondo te?
Adesso, se io sono chi ha messo sul tavolo 12 milioni per "Mitt-bama", quanto devo "guadagnare sull'investimento"? Il 100%? Il 1000%? Da investitore, non rischierei 12 milioni per un ritorno inferiore al 1000%, cioè 120 milioni. Almeno 120. Se possibile 300 milioni. ... Un investitore ragiona così. 
L'unica verità della politica, così come è "strutturata" ai giorni nostri (2012), è che i politici non fanno gli interessi degli elettori, ma l'interesse dei finanziatori delle campagne elettorali. Qualsiasi sia il "colore" o il "credo politico" del candidato. Non è così difficile da capire una volta che "segui" il percorso del denaro. Tradotto in parole semplici: "Gli elettori pagano i guadagni degli investitori politici". Ed anche "Gli elettori pagano i politici perché "trasferiscano" i loro stessi soldi/risparmi agli investitori".
Il vero problema è che gli elettori hanno da tempo dimenticato quanto detto dal fu presidente americano Jackson: "Il governo è il servitore, non il padrone, del popolo".
I politici sono (anche) al mio servizio. Non io al loro. Dato che li pago... dovrei anche essere in grado di licenziarli, sospenderli dal servizio, ridurgli lo stipendio....  I politici sono come sono, perché siamo noi cittadini che gli PERMETTIAMO di fare quello che fanno...  A me piace provocare riflessioni... Anche sulla politica...
Felicità
Enzo