Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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giovedì 27 giugno 2013

POTERE ITALIANO

         
Mi sono imbattuto per caso in questo servizio della ZDF tedesca su Mario Draghi. Pare che faccia parte del 'gruppo dei trenta' (personaggi più potenti al mondo). Ne ho approfittato anche per aggiornare la pagina 'Corsi di finanza'.    Buona visione e tanta felicità.
Enzo    

                                               

Memorie storiche

               
Durante questi quasi 20 giorni di assenza dal blog ho vissuto delle esperienze molto interessanti grazie alle visite di amici 'extracomunitari', oltre a delle riflessioni di tipo 'filosofico-globale' in seguito alle mie ricerche personali. Una di queste esperienze-riflessioni riguarda la storia. Non necessariamente quella che si studia sui libri, viste le nuove tecnologie che abbiamo a disposizione... Così, pubblico qui sotto due video, apparentemente 'slegati' tra loro ma che hanno invece più di qualcosa in comune.







Che cosa accomuna questi due video? L'età di chi parla! Oltre agli argomenti. Due adolescenti della stessa età (quasi), 12 e tredici anni. 
Gli argomenti? I veri problemi delle persone adulte. ... e la storia ... E' questo l'elemento che accomuna i due video, la storia: 
una ragazzina 'parla nel 1992'. L'altra 'parla nel 2012', vent'anni dopo. 
Cosa ci insegna la storia in vent'anni? Per esempio che i ragazzini sono molto più logici, saggi e svegli di quanto ci viene fatto credere... Ma anche che... in vent'anni gli adulti non sono stati capaci di risolvere i problemi. Soprattutto quello spiegato dall'adolescente del 2012, che si protrae dal 1913 almeno. 
Eh sì, la Federal Reserve, madre dei nostri veri problemi, compirà a dicembre di quest'anno un secolo tondo tondo. Ma questo, la storia della Federal Reserve (o della Bank of England, o della Banca d'Italia), non l'ho mai trovato in nessun libro di storia, di nessuna classe, di nessuna scuola o università. E se la storia si insegna sempre meno nelle scuole... un motivo c'è.

Felicità
enzo

Il buon governo

                               
La maggioranza dei cittadini si affida al governo per la soluzione dei propri problemi, sperando che chi occupa posti e ruoli di rilievo sia capace di prendere ed effettuare decisioni efficaci... Quindi votiamo l'uno o l'altro candidato, l'una o l'altra lista anche secondo il nostro giudizio 'professionale' sui candidati. Quella che segue può sembrare una 'notizia vecchia', però il fatto che venga 'dimenticata' non la rende meno importante; rinfrescando la memoria... scopriamo che il primo firmatario (dis)onorevole Guido Compagna ha proposto il 21 maggio 2013 scorso una '... condanna dimezzata per concorso esterno in associazione mafiosa e niente carcere e intercettazioni per chi svolge attività sotterranea di supporto ai componenti dell'associazione mafiosa, salvo dimostrare che c'è un profitto....' presentando tale proposta alla commissione giustizia del senato. Alcuni dei beneficiari di tale proposta sarebbero stati, tra gli altri, Marcello Dell'utri, Nicola Cosentino e Raffaele Lombardo. La proposta è stata subito ritirata, ma.. : fa riflettere quanto sia utile un tale -eventuale- provvedimento alla maggioranza dei cittadini. Credo che -probabilmente- nessuno di noi voti nessun rappresentante politico perchè proponga leggi del genere, ma semmai il contrario. Eppure, continuiamo a pensare che "bisogna avere un governo". Io preferirei non averlo. E non sono per niente 'anarchico' pur affermando una cosa del genere: il punto è che tra il male per la colletività ed il 'niente', il 'niente' non provoca danni, mentre 'il male' sì.
Felicità
enzo


lunedì 10 giugno 2013

Due papi e il papa nero

                 
L'elezione di papa Francesco mi aveva fatto tornare alla memoria la canzone dei Pitura Freska 'Papa nero' (1997-credo). Non è detto che il 'nero' sia riferito al colore della pelle... alcuni hanno fatto notare che il 'papa nero' è semplicemente il capo generale dei Gesuiti (ruolo di Bergoglio prima della sua elezione a pontefice) ed il colore è riferito alla tunica scura, non alla pelle. Molte righe sono state pure spese per ricordare le profezie di Nostradamus e del vescovo Malachia a proposito dei papi. 
Profezie e superstizioni legate al 2026 come fine della chiesa cattolica a parte, questo periodo è -storicamente- unico, per la co-esistenza di due papi nello stesso momento, uno 'emerito', ed uno 'sommo pontefice'. E' poi del fine maggio scorso la notizia di un possibile incontro a Roma tra i leader delle tre grandi religioni (Ebraica, Cattolica, Islamica), organizzato da papa Francesco per studiare azioni 'contro' il terrorismo. Al leggerla mi è venuto da sorridere: secondo la teoria degli anti-illuminati, gli ebrei (=illuminati) sarebbero coloro che fomentano l'odio tra i musulmani ed i cattolici in modo che si annientino tra loro.
Forse, la religione, la democrazia, il nome di Dio, la lotta al terrorismo... non sono altro che palliativi per giustificare ignobili azioni di alcuni (Paesi 'ricchi'), verso altri (Paesi 'poveri'). 
Anche il nostro presidente ha incontrato pochi giorni fa papa Francesco in occasione della prima 'visita ufficiale': pare che la chiesa cattolica 'interferirà di meno nelle questioni di politica interna italiana'...
Di pochi giorni prima sono altri commenti di papa Francesco: 
“Il cibo che si butta via è come se fosse rubato dalla mensa di chi è povero. I nostri nonni erano molto attenti a non gettare nulla del cibo preparato, davano il giusto valore alle cose, che va ben al di là di quello economico”. (Forse ti può interessare il post 'Il pane? Va gettato nell'immondizia!').
"Vi esorto a rifiutare la cultura dello scarto che ci rende insensibili”. 
“Cosi le persone vengono scartate, come se fossero rifiuti. Con la Cultura dello scarto, noi, le persone veniamo scartati”. 
“Ciò che domina, quello che comanda, oggi non è l’uomo, è il denaro. I soldi comandano. Dio nostro padre ha dato il compito di custodire la terra non ai soldi, a noi: gli uomini e le donne. Così uomini e donne vengono sacrificati all’idolo del consumo e del guadagno”.
“I drammi di tante persone finiscono per entrare nella normalità. Se una notte di inverno qui in piazza muore una persona... Se in tante parti del mondo ci sono bambini che non hanno da mangiare... Sembra normale. Ma non può essere così. Quello che muore non fa notizia, ma se si abbassano di dieci punti le Borse è una tragedia... Così le persone vengono scartate come se fossero rifiuti. Questa cultura dello scarto tende a diventare mentalità comune”.

Bene, anche il papa si è accorto delle cose più elementari, della prevalenza delle logiche del profitto sopra quelle della vita stessa, del denaro come potere assoluto, come fine e come mezzo... chissà se riuscirà a contribuire a cambiare un poco questa mentalità, sempre più diffusa. Magari attraverso facebook, strumento moderno in mano ad un papa... 'alla mano'.
Felicità
Enzo

sabato 8 giugno 2013

Troppi soldi da spendere

                   
Mentre la parola 'crisi' affoga tutto e tutti, mentre il termine 'manca lavoro' spaventa le masse, sembra poco credibile avere troppi soldi da spendere. Eppure... si può. Probabilmente, se i nostri governanti facessero qualche conto e spendessero i soldi (che l'Italia non ha) previsti per la cosiddetta TAV (Treno Alta Velocità - 24.000.000.000 di €- 24 miliardi di €uro) in un modo identico a quello descritto nell'articolo 'troppi soldi da spendere grazie alle pale eoliche' dell'Huffingtonpost... probabilmente staremmo tutti meglio. Il punto non è se sia possibile o meno... direi piuttosto che è una questione se ... si voglia o meno. Chi vorrebbe una cosa del genere? E chi no? E perchè no? Che dire... probabilmente....
... ecco cosa dice il sindaco di Arfons (Francia), sig. Couzinié a France3 television: "Il bilancio del paese è aumentato di oltre cinque volte negli ultimi tre anni -da 400.000 a 2,3 milioni di euro- a seguito alle 11 turbine a vento che sono state installate nel 2009. Per un paesino con una popolazione di meno di 200 persone, i fondi disponibili sono molto più di quanto Arfons abbia bisogno per prosperare. E' come se una pioggia d'oro fosse scesa sul paese."
...Ma quanta energia potremmo produrre -in Italia- se investissimo 24 miliardi di €uro in pale eoliche e/o pannelli solari e/o geotermia piuttosto che in una TAV dall'utilità discutibile?
Felicità
Enzo

venerdì 7 giugno 2013

Thank you Francis

                   
Qualche giorno fa ho ricevuto la telefonata di un ragazzino di 10 anni: 'Sai Enzo? Ho fatto 3 test in inglese e ho preso "perfect", "perfect" e 10 su 10! Sono molto contento, per me e per i miei genitori'. 
Ecco da dove arriva la telefonata: l'ultima volta che ci siamo visti ho raccontato a Francis la favola della bimba che regala una scatola infiocchettata al suo papà, la sera, come regalo di compleanno, chiedendogli di aprirla in ufficio il giorno seguente. La bimba chiama il papà in ufficio -il giorno dopo- e gli chiede se il regalo gli sia piaciuto. Il padre, piuttosto contrariato dice alla bimba che la scatola era vuota, al che, la bimba comincia a piangere. 'Papà, ma era piena di baci d'amore per te, non li hai ricevuti?' Il padre, senza parole, si giustifica un po' dicendo di aver capito perchè sentiva le sue guance agitarsi... 
La spiegazione data a Francis era che '...non perchè un regalo sia invisibile, significa che non sia un gran regalo! Anche se non lo puoi 'vedere', i tuoi genitori ti stanno facendo un regalo enorme'. Così, ho preso il mappamondo che c'era in camera sua, gli ho fatto vedere l'Italia (un 'puntino' molto piccolo, all'interno del pianeta Terra) e gli ho spiegato che parlando italiano si poteva muovere all'interno dell'Italia e basta. Poi, girando il mappamondo, gli ho indicato l'estensione degli Usa, del Canada, dell'Inghilterra, dell'India, dell'Australia, del Sudafrica; Paesi in cui si parla correntemente l'inglese.
'Vedi adesso? I tuoi genitori ti stanno regalando la possibilità di ampliare il tuo mondo. Per questo fanno sacrifici perchè tu possa parlare e capire l'inglese'. Francis mi ha guardato tutto contento e mi ha detto: ''Ma tu parli anche spagnolo e francese!" 'Sì' gli ho risposto. 
Allora, gli ho indicato anche l'america latina, dal Messico all'Argentina -Brasile escluso-, la Spagna, le Filippine (in cui lo spagnolo è la seconda lingua), il Canada (in Quebec si parla francese), la Francia, il nord dell'Africa. 'Adesso ho capito' mi ha detto Francis. 
Grazie Francis, anch'io ho capito: insegnare è il modo più bello che ci sia per imparare. E questo post è tutto per te.

Felicità
Enzo