Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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lunedì 21 gennaio 2013

Scommettiamo che il calcio...?

Tra le tonnellate di notizie elettorali (non ne posso più..!) è passata quasi inosservata (ai media) l'ultima sentenza sul calcio-scommesse. Sembrava una notizietta, anche se il punteggio del campionato è cambiato proprio in seguito a quella sentenza.
Ad oggi, non ne parla più nessun giornale. Ma il punto non è questo. Il vero punto è che... non si può nemmeno più fare del "sano tifo" per una squadra. Il mondo della 'finanza facile' è arrivato anche lì. Tu pensi che la tua squadra abbia giocato bene (o male, secondo i casi)... e poi scopri che la 'partita' era già stata decisa a tavolino in base agli interessi dei broker delle scommesse o degli scommettitori internazionali. Che magari stanno ad Hong-Kong. 
E chissà che alla fine non smetteremo anche di guardare le partite, andare allo stadio e leggere la gazzetta...  perchè neanche al risultato di una partita puoi più credere. Non che sia un tifoso appassionato... però mi fa tristezza. Simpatizzo per il Milan (come la mia maestra delle elementari...) e per l'Udinese, la squadra della 'mia città'. Per dovere di cronaca. Però seguo le moto e non il calcio, tranne i mondiali.   
Felicità
Enzo

Campagna elettorale

La campagna elettorale è condotta da "partiti politici", organizzazioni che in seguito alle elezioni, si occuperanno di emanare leggi per il (buon)governo del Paese... Un po' di storia: .....il finanziamento pubblico ai partiti è introdotto dalla legge 195 del 2 maggio 1974, come finanziamento alle strutture dei partiti presenti in Parlamento, con l’effetto,  o forse lo scopo, di penalizzare le nuove formazioni politiche. Il flusso di fondi ha anche l’effetto di rafforzare gli apparati burocratici interni dei partiti e disincentivare la partecipazione interna. Tutti ricordano il 2° referendum... ma... già l’11 giugno 1978 si tiene il (primo) referendum indetto dai Radicali per l’abrogazione della legge 195/1974. Nonostante l’invito a votare “no” da parte dei partiti che rappresentano il 97% dell’elettorato, il “si” raggiunge il 43,6%, pur senza avere successo. Il referendum abrogativo promosso nuovamente dai Radicali Italiani dell’aprile 1993 vede il 90,3% dei voti espressi a favore dell’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti, nel clima di sfiducia che succede allo scandalo di Tangentopoli. Ma i politici... sono fantastici... e se gli viene tolto qualcosa, trovano subito il modo di riprendersi tutto con gli interessi. Tanto... le leggi, in fondo, le fanno loro. Li abbiamo 'investiti' noi, di questo potere... Ed ecco che con la legge n. 2 del 2 gennaio 1997, (il 2 Gennaio???... ma ... lavorano? Il 2 gennaio?....) intitolata “Norme per la regolamentazione della contribuzione volontaria ai movimenti o partiti politici” reintroduce di fatto il finanziamento pubblico ai partiti. Quindi il referendum è stato ignorato totalmente..... La sovranità appartiene al popolo? Il provvedimento prevede la possibilità per i contribuenti, al momento della dichiarazione dei redditi, di destinare il 4 per mille dell’imposta sul reddito al finanziamento di partiti e movimenti politici (pur senza poter indicare a quale partito), per un totale massimo di 56.810.000 euro, da erogarsi ai partiti entro il 31 gennaio di ogni anno. Per il solo anno 1997 viene introdotta una norma transitoria che fissa un fondo di 82.633.000 euro per l’anno in corso. 
La norma viene modificata dalla legge n. 156 del 26 luglio 2002, “Disposizioni in materia di rimborsi elettorali”, che trasforma in annuale il fondo e abbassa dal 4 all’1% il quorum per ottenere il rimborso elettorale (alla faccia degli 'sbarramenti' elettorali che non ti permettono di entrare al senato o al parlamento se hai meno del 4% dei voti, per esempio. Però... il rimborso lo prendi comunque...). L’ammontare da erogare, passa da 193.713.000 euro a 468.853.675 euro. Infine, con la legge 51 del 23 febbraio 2006 l’erogazione è dovuta per tutti e cinque gli anni di legislatura, indipendentemente dalla sua durata effettiva. Si ottiene così un aumento esponenziale e proprio con la crisi del 2008, i partiti iniziano a percepire il doppio dei fondi, giacché ricevono contemporaneamente le quote annuali relative alla XV e alla XVI Legislatura della Repubblica Italiana. (Source: Wikipedia). Possiamo anche goderci questo bel video di circa 9 minuti... con molti personaggi ammutoliti davanti alle domande del cronista. Ecco il link:
Mah... non mi sento di votare per coloro che hanno sempre ignorato la mia volontà...
Felicità
Enzo

domenica 20 gennaio 2013

CORRUZIONE

La corruzione non è un destino ineluttabile, ma un "sistema culturale”. E' una frase del noto economista Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi, storico e critico letterario svizzero (1773-1842). In campo economico il suo maggior contributo fu la scoperta dei cicli economici (oltre allo studio delle teorie di Adam Smith) e al riguardo del "sistema" ecco cosa scriveva: “Non appena si entrava in uno Stato libero si poteva contare di trovarvi la lealtà nei negoziati e nei trattati, lo zelo per il bene di tutti nelle alleanze, il coraggio e la costanza nelle avversità, la liberalità dei più ricchi verso i più poveri nella calamità, l’energia del popolo per reprimere le ingiustizie e le violenze. Al contrario entrando negli Stati dei tiranni, vi si trovava un governo che si sosteneva mediante il crimine, la perfidia e la corruzione; delle spie sorvegliavano e denunciavano i sentimenti generosi, abusavano dei legami familiari e di vicinato per trasformarli in trappole, insegnavano che la prudenza del suddito consiste nel diffidare di tutti e nel non immischiarsi negli affari altrui. L’assassinio, l’avvelenamento e la corruzione lì erano mezzi comuni di governo”. Dopo 200 anni, sono quasi scomparsi l’assassinio e l’avvelenamento (non dappertutto, e non dalla mafia)… ma non la corruzione. Nel settore della ricerca scientifica, esiste pure un indice che misura il grado di corruzione percepito nel settore pubblico: misura il grado con cui si pensa che la corruzione esista tra i politici e i pubblici ufficiali. L’indice oscilla tra zero, un Paese interamente corrotto, e dieci, una nazione interamente pulita e la sua sigla è 'CPI', ovvero Corruption Perception Index (CPI). Cosa c'entra la corruzione in questo momento? Beh, siamo in campagna elettorale, a metà del campionato di calcio, alla confessione pubblica di Lance Armstrong sul doping... Tutti ambìti in cui la corruzione assume forme e modalità adatte ad ogni situazione, come un camaleonte. E il camaleonte Italia sta al 72° posto. Peggio del Ghana....
Felicità
Enzo


venerdì 18 gennaio 2013

Oro ed acqua ....

Nelle ultime settimane un paio di notizie sono degne di nota: l'inquinamento dell'acqua, dell'aria e il rimpatrio dell'oro tedesco. Report ha denunciato, a fine dicembre, parecchi casi di inquinamento delle falde di acque potabili e da lì, qualcosa si è mosso a livello di controlli sanitari. Più recente invece, il resoconto sull'inquinamento dell'aria in varie città italiane, soprattutto dopo i servizi televisivi sull'inquinamento a Pechino. Ma continuiamo a non capire. Non c'è niente di più prezioso dell'aria -in primis- e dell'acqua. Senza aria si muore in... cinque minuti al massimo... Senza acqua, si muore in... quattro settimane al massimo. La 'sanità', la 'politica', i 'verdi'.... non c'entrano niente. Non sono in grado di fare niente. Dipende da ogni singolo individuo risolvere questi problemi. A cosa serve 'il lavoro' se produce avvelenamento (e quindi malattie e morte)? "Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo." Lo diceva già Ippocrate, 450 anni avanti Cristo, circa. Aria ed acqua inquinati, producono cibi inquinati ed esseri umani ammalati. Eppure, le cose più 'basiche', ce le siamo dimenticate, annebbiati dai profitti e dal 'Dio Denaro'. Tutto l'oro del mondo è inutile, se sei malato di cancro... 
E a proposito di oro... lunedì scorso la Germania ha chiesto alla Federal Reserve americana il rimpatrio di 300 tonnellate d'oro tedesco custodito negli Usa. Risposta: ci vorranno 7 anni circa...  Mmmm... puzza di bruciato. Nei mercati finanziari ciò che brucia a gran velocità è la fiducia... E la Germania, per prima, non si fida più. E l'Italia? Siamo il quarto detentore mondiale di oro e cosa facciamo? Niente. Silenzio assoluto. Ma dov'è il nostro oro? Quello vero, le tonnellate di lingotti che appartengono allo Stato italiano (e quindi ai cittadini)? La maggior parte è custodita... a Londra e a New York. Esiste ancora? Quanto? Perchè non lo riportiamo a 'casa'? La mossa dei tedeschi significa una sola cosa: si stanno preparando ad un 'default' (fallimento) degli Usa, del dollaro e/o dell'euro. Al massimo stanno pianificando di uscire dall'euro...
Felicità
Enzo

mercoledì 9 gennaio 2013

Il pane? Va messo nell'immondizia!


Sono capitato per caso su "E se domani" sabato scorso 05 genn 2013, raitre, prima puntata. Non riesco a non rimanere allucinato dal bestiario di questa nostra società. Tonnellate di pane commestibile finiscono nei cassonetti ogni giorno perchè... così "stabilito" dai contratti di fornitura della grande distribuzione. Come se non bastassero le tonnellate di cibo gettate da scuole, ospedali, negozi vari, ogni giorno, perchè... così "stabilito" dalla legge. Scusate, ma se questo è il nostro livello di "intelligenza logica", mi rifiuto di partecipare. Lavorare per produrre cibo da gettare è folle. Siamo arrivati a livelli di follia evidente, impossibile da non riconoscere. Obbediamo a regole e leggi controsenso e contronatura, né più né meno degli ufficiali di Hitler che mandavano migliaia di persone nelle camere a gas. Allego il link della trasmissione in cui c'è il servizio dedicato al pane (a partire dal minuto 56) ed un articolo di Roma Today del 23 marzo 2011. Quindi, il problema è conosciuto da tempo!! 
Leggo che 200 quintali di pane finiscono nei cassonetti di Roma ogni giorno... Calcolando che 200x100=20.000 kili e che (se) una famiglia consuma 1 kilo di pane al giorno... vuol dire che potremmo fornire di pane 20.000 famiglie romane. Il mio comune ha circa 400 famiglie, tanto per dare un'idea. Siamo così in crisi, così tanto senza lavoro, che possiamo permetterci di lavorare per gettare il cibo di migliaia di famiglie dopo averlo prodotto. Ditemi voi se una persona sana di mente può lavorare per produrre immondizia...commestibile.
Felicità, Enzo

martedì 8 gennaio 2013

Il mondo delle religioni

Qualche settimana fa mi ha colpito un articolo di zerohedge.com sulle religioni. Da buon sito americano, fa un'analisi ovviamente "global"... Ed è proprio questa vista "globale" che mi ha impressionato: nel grafico "a torta", si può notare la fettina percentuale della religione ebraica, mentre nel grafico di tipo  "mappamondo", si nota la sua ubicazione nel mondo: basicamente gli ebrei  si collocano in Israele. Anche se il 44% di loro vive negli Usa. Ma -sulla mappa- non sono "ubicati" negli Usa in quanto rappresentano una minoranza religiosa.
E cosa c'è di interessante? Beh, dai tempi che furono, gli ebrei sono i più ricchi al mondo, come 'comunità religiosa'. E questi grafici danno un'idea 'visiva' della distribuzione del potere economico-finanziario: un piccolo puntino blu sul pianeta controlla il 90% della ricchezza... come mai? Per quanto strano possa sembrare, si tratta di una conseguenza 'religiosa':
"...non presterai a tuo fratello con interesse. Presterai con interesse allo straniero...". 
Il dominio economico-finanziario degli ebrei si spiega con l'applicazione di questa piccolissima frase della Bibbia.
Felicità
Enzo



mercoledì 2 gennaio 2013

UN ANNO D'ORO

 Passate le feste di fine anno... auguro a tutti un buon 2013. Un anno d'oro, prevedo. Soprattutto per quelli che sapranno investire nel posto giusto al momento giusto. Dovrei postare queste righe alla pagina "economia", ma credo che comunque, quest'argomento, sia di interesse "generale". Per chi vuole, questa tabella sull'oro parla più di mille parole...soprattutto se si calcola che a inizio dicembre 2012 le quotazioni erano ben più alte. Controllate cosa è successo oggi, 02 gennaio 2013 alle quotazioni dell'oro... E la borsa? L'Italia è fra i 10 Paesi al mondo in cui è più conveniente investire in borsa in questo momento. Esattamente al terzo posto. Gli Usa, invece, sono fra i 10 Paesi in cui investire in borsa è piuttosto caro, adesso. Attenzione: non sto dando consigli di investimento. Ognuno fa quel che crede, usando la sua testa ed il suo taccuino. Aggiungo anche che Berlusconi ha detto la verità affermando che la speculazione internazionale mira a 'svendere' le aziende italiane (cioè a ridurne il prezzo).

Ecco la tabella a proposito dell'oro (rendimento degli ultimi 9 anni).

Ed ecco la tabella P/E (price/earnings) delle varie borse mondiali. Esprime il rapporto tra il prezzo che si paga per ottenere un dato rendimento-guadagno... Sotto il 7 è un vero affare. Sotto il 10 è un buon affare. Oltre il 13 - 14, un 'investitore tecnico' non investe.


E la politica? Mi viene da ridere... Allora, noi perseguiamo austerità, tasse, bilancio, debito pubblico... Praticamente Monti ci vuole dire che con austerità, rigore, sacrifici... le cose andranno meglio. E Obama? Ha ritardato il 'Fiscal cliff' (cioè un aumento di tasse e riduzioni della spesa pubblica) per "scongiurare una recessione economica"... infatti oggi le borse di tutto il mondo sono 'volate' del 3% mediamente.
Bene, se ha ragione Obama... vuol dire che Monti ha fatto l'opposto di quello che serviva. E che nel 2013 ci attende una recessione... non una ripresa. Se invece ha ragione Monti, prepariamoci alla migrazione inversa... cioè dagli Usa verso l'Italia e non il contrario... Ma fra Monti ed Obama... forse Obama ha delle gatte da pelare un po' più 'grosse' e dubito che prenda consigli da Monti.
Dulcis in fundo...Monti è senatore a vita (per confermare l'austerità... naturalmente) e Napolitano ha detto che non si può candidare... 
Berlusconi è stato condannato a non poter ricoprire cariche pubbliche, che sarà...un paio di mesi fa? Mah... per questo adoro la politica: il ladro è libero ed il derubato finisce in carcere...
Buon anno. Di felicità.
Enzo