Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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mercoledì 28 maggio 2014

Oro, argento, Russia, Cina, India


Queste sono notizie che non passano sui telegiornali. Pubblicate da 'intermarket' ad una settimana di distanza l'una dall'altra, in realtà, sono un po' più vecchie. Di fatto è successo -e sta succedendo- un terremoto, e ad agosto... (2014) il 'silver fixing' (di Londra) non esisterà più. Viste le manipolazioni del mercato... la Deutsche Bank si è ritirata -invece- dal comitato del 'gold fixing'. Qualcosa succederà. Poco ma sicuro. Ho appena scritto dell'abile mossa di Putin per la fornitura trentennale di gas alla Cina e .... pare che l'accordo commerciale non si farà in dollari. Alla faccia delle sanzioni internazionali alla Russia.



 


Tra me e me... ricordo sempre che la nostra 'Italietta' (così la chiamano i russi) è tra i più grandi detentori al mondo di riserve auree. Alla faccia di chi ci denigra (e nel frattempo ci vuole saccheggiare...).  Non serve lamentarsi. Meglio informarsi.


Felicità
Enzo
                                            

martedì 27 maggio 2014

Il mondo (della scuola) che verrà

Tra le 'incursioni' di Report di ieri, 26.05.2014, sui fab lab (dall'inglese Fabrication Laboratory) e le conseguenze annesse e connesse, c'erano delle interessanti interviste realizzate in alcune scuole (di Brindisi e Castelfranco Veneto, se non ricordo male. Anche di Brescia, credo). Scuole in cui il preside dice: "Il materiale di studio è in inglese. Quindi l'inglese è ormai indispensabile...". Ma si vedono anche ragazzi che, oltre ai libri, usano youtube, skype, l'internet come amplificatore di idee e possibilità di apprendimento. Ragazzi che vedono "Titanic" in lingua originale e che studiano in gruppi, che si riuniscono tra classi (le prime con le terze, o le terze con le quinte...) per imparare di più, meglio e più velocemente. Che costruiscono un piccolo drone in laboratorio e lo fanno volare e che mostrano cosa si può fare -in agricoltura- con un drone. Ma anche in edilizia...
Morale: "... Ma sono solo esperimenti che accadono qua e là..." commenta il giornalista. Un insegnante commenta: "... si può anche fare una didattica con i computer ... ma se poi non si ha un’infrastruttura... ...delle linee guida .... non solo sul metodo didattico, ma anche sulle infrastrutture.... sugli ambienti...non serve assolutamente a niente." Ecco, questo è il vero punto. Gli esperimenti -possibili, concreti, reali, di adesso- non servono a nulla se non vengono trasformati in sistema. Eh si, il mio prof. di meccanica, 30 anni fa, ci diceva: "Spero che non abbiate comprato il libro di testo. E' inutile. E' vecchio di 20 anni. Oggi le informazioni sono in inglese e bisogna leggere le cose di oggi. Non quelle di 20 anni fa. Io vi passo informazioni di oggi. Leggo (in inglese n.d.r.) e vi preparo la lezione. Con formule, dati e conoscenze aggiornate, non obsolete..." 

Oggi, invece... mentre un preside SA perfettamente che l'inglese è indispensabile... io ho -per coincidenza- uno studente di prima media ed uno di prima superiore. Beh, le loro lezioni di inglese sono identiche. Cambia il libro, l'editore, il titolo, il colore... ma il contenuto è identico. In prima superiore si studiano le stesse lezioni di inglese che si sono studiate qualche anno prima, in prima media. Lo posso dire per esperienza, lo vedo e lo sperimento di persona. Quando spiego che vedere un film in lingua originale E' un modo EFFICACE per imparare... la prima reazione è di scetticismo...
Come scriveva Semler nel suo libro (Senza gerarchie al lavoro), i computer cambiano ogni sei mesi; la mentalità ci mette generazioni a cambiare. E' semplice: il SISTEMA non è organizzato per CAMBIARE. E' organizzato per SOPRAVVIVERE, per perpetuarsi. E' difficile controllare una cittadinanza istruita, educata, colta, intelligente, dotata di spirito critico. Una tale cittadinanza non è 'imbrogliabile'. Non puoi ingannarla, non puoi derubarla, non puoi sfruttarla. Per sopravvivere, il sistema DEVE mantenerti nell'ignoranza. Altrimenti MUORE.
Ah, la scusa (per impedire il cambiamento) è sempre quella: non ci sono soldi. Bisogna ridurre il debito pubblico. Il rapporto debito/PIL è troppo alto. Bisogna adottare misure di austerità. Balle. Il "sistema" si guarda bene dall'istruirti su cos'è il debito pubblico, o la riserva frazionaria, o la sovranità monetaria, o le tasse, o cosa significa 'fisco', cosa sono le scie chimiche o l'area 51. Il sistema preferisce che ti suicidi. Anzi, ti porta proprio lì, a quella disperazione  che tanti suicidi ha causato, causa e causerà. Ma, come ha cinicamente dichiarato Monti pochi mesi orsono "Il numero di suicidi in Italia è inferiore a quello della Grecia".
La verità è che una scuola 'al passo con la tecnologia disponibile', 'fab-lab' diffusi e degli ambienti 'diversamente pensati e progettati' decreterebbero la morte del sistema, invece che la nostra.
Infine, sappi che mi sbaglio. Per cui verifica sempre di persona.
Felicità
enzo

              
                

Il mondo (del lavoro) che verrà

Ho appena finito di vedere 'Report' -raitre, 26.05.2014- e già non ricordo i titoli dei vari servizi. Ma poco importa. I contenuti li ricordo bene. Il 'lavoro' era il tema del primo servizio... così, è stato possibile vedere alcune eccellenze italiane di tipo 'fab lab', l'uso di stampanti 3d e... mi è venuto in mente Ricardo Semler. E' un imprenditore brasiliano, di cui oltre 20 anni fa ho letto il libro "Senza gerarchie al lavoro" (RCS 1995 -2007, 2a ediz. Bompiani, 2007.) Ma all'epoca, l'avevo letto in Messico, in spagnolo (Titolo in spagnolo: "Contra la corriente" - Titolo originale in portoghese: "Virando a propria mesa"-1988 !!)  ... Accip... ho appena visto su amazon.com ...: se trovo il libro in spagnolo.... 1.175 dollari !!! Come si suol dire... un'informazione preziosa. 

Chissà dove l'ho messo...  perdon..., ma se lo trovo posso sempre dire di aver fatto un investimento profittevole!  In Italia, invece, l'avevo comprato perqualche decina di euro, per farlo leggere ai miei  collaboratori (che non l'hanno letto... tranne uno di loro). Taglio corto e riporto l'inizio del cap. 36, che si può leggere in un minuto.
Eh sì, il servizio di Report ha fatto una bella incursione su quello che sarà il futuro dei miei figli. E' un futuro già iniziato, tra l'altro. Fab-lab (una piccola officina che offre servizi personalizzati di fabbricazione digitale), lavoro-casa-scuola-amici-famiglia tutto in un unico posto. Niente più fabbriche, uffici, traffico, spostamenti... un altro modo di VIVERE e lavorare. Intanto... continuiamo a parlare di 'lavoro', 'disoccupazione', 'aziende che chiudono' .... Eppure, 'Report' ha fatto vedere la relazione del Dottor Tripoli, direttore generale del ministero dello sviluppo economico, che scrive un rapporto al Presidente del Consiglio, dicendo: “L’impatto di questi nuovi modelli (di lavoro e ricchezza, n.d.r.) è tale che non sembra retorico parlare di nuova rivoluzione industriale”.  E che dice costui al giornalista che gli chiede chi deve lavorare con quanto da lui scritto?  Qualcosa come: "La politica, i livelli istituzionali ...".


Morale: oggi, in Italia, dopo 20 anni, ritrovo ciò che da qualche altra parte del mondo è già stato fatto, discusso, digerito (attenzione però: nessun altro imprenditore al mondo ha avuto il coraggio di replicare quanto fatto da Semler!). Ciliegina sulla torta, parlando di alcune scuole 'innovatrici' un preside intervistato dice:" Se un nostro antenato tornasse in vita frequentando la sua scuola la troverebbe identica a quella di 200 anni fa, se ritornasse nella sua città la troverebbe cambiata,
questo che significa? Significa semplicemente che è cambiato il mondo nel frattempo,
noi invece siamo rimasti ancora in una scuola tradizionale dove anche proprio
l’impianto fisico ... della stessa aula ... c’è la cattedra e gli alunni di fronte. Uno che parla e 25 che dovrebbero ascoltare. Dovrebbero ..., ma molte volte si addormentano ."

Niente di nuovo. Semler ha pubblicato -a fatica- il suo libro nel 1988. Diceva le stesse  cose. Noi... le abbiamo (ri)scoperte stasera. Chi ha visto 'Report', naturalmente. Tutti  gli altri no. Per chi non avesse visto il programma, suggerirei di guardare la puntata in rete su  questo link. Naturalmente, consiglio anche la lettura del libro di Ricardo Semler , anche perchè la versione in italiano, 2nda edizione, è anche meglio della versione in spagnolo.

Felicità
enzo

lunedì 26 maggio 2014

Un bel tacer non fu mai scritto


Uau!! Oltre un mese di 'silenzio bloggistico'. Un record. Per quanto possa sembrare strano, non è facile autoimporsi di non scrivere, non fare commenti, non dire niente. Così, proprio oggi che 'ste campagne elettorali sono finite, che le 'x' sono state apposte sulle schede, che i risultati sono visibili... possiamo tornare a raccontarci qualcosa senza " l'influenza da politica ". In 50 giorni di silenzio, ne son successe di cose. Dalle sanzioni a Putin ai resoconti di 'Report'. Tanto per far vedere al mondo di cosa stiamo parlando, Putin firma un 'contratto di vendita' con la Cina. Storico. Per importi, durata e significato politico. Dubito che i pagamenti verranno effettuati in dollari. Ma forse sì. Non si sa. Se fosse no... sarebbe una mazzata al sistema 'petrodollari', un precedente non cancellabile (bisognerebbe 'eliminare' Putin...). Se fosse si... Putin si assicura una bella fetta degli Usa (dato che i cinesi, pagando in dollari, si 'disferebbero' di una montagna di 'bot' americani, trasferendo tali obbligazioni -americane- ai russi). Neanche Karpov sarebbe riuscito a fare una mossa simile sulla scacchiera. Intelligenza tattico-strategica ammirevole, quella di Putin e dei cinesi.
Forse è questa la notizia più significativa degli ultimi 50 giorni... ma... non ce lo dice nessuno. Come se "l'energia" fosse un tema secondario.
Tra le cose più 'frivole', invece, ho notato la terminologia dei media:
intention poll = sondaggio sulle intenzioni (di voto)
report = resoconto di cronaca
spread = diffusione / ampiezza / scarto
welfare = benessere
spending review = revisione di spesa
job act = legge sul lavoro
natural gas = gas metano
ammortizzatori sociali = assegni di sostegno / cassa integrazione / pensioni sociali
deficit = mancanza, carenza
PIL = Prodotto Interno Lordo (...compresa " l'economia sommersa " ... stimata ...)
euroscetticismo = scetticismo sull'euro (.. o sull' Europa? ...)
tweet = cinguettìo
dash = cancelletto (della tastiera del telefonino)


Siamo sommersi da neologismi dell'inglese, usati a proposito per non farci capire di cosa si parla. Eppure .... le parole equivalenti in italiano, ce le abbiamo. Non è che non esistono. Ma usando i termini in inglese... si esclude matematicamente dalla comprensione tutta la popolazione (o il 95%) oltre i 60-65-70 anni di età. Come sempre... non fidatevi di me. Controllate di persona.

A proposito di 'spending review' .... mi sono imbattuto in quest'immagine. Politica della mia regione. (Non ho investigato la data... ma non cambierebbe di una virgola il concetto). A questo servono le nostre tasse? 


Felicità
enzo