Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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venerdì 25 novembre 2011

PER RIDERE UN PO'....

Oggi ho aggiunto qualche battuta alla pagina "Edufinanza"...

Sorridiamo
Enzo

UN'ALTRA SPECIE SI E' ESTINTA

Ciao a tutti, 
questa notizia è passata inosservata e non è stata per niente diffusa:  mercoledì 23 novembre 2011 è morto l'ultimo esemplare di rinoceronte nero. Non ricordo bene, ma credo che sia stato ucciso da alcuni cacciatori locali. Ripeto: potrei sbagliarmi.
L'unica cosa sicura è che era l'ultimo esemplare e quindi... il nostro pianeta è ora orfano di un elemento prezioso. L'ennesima dimostrazione dell' ignoranza umana rispetto alla natura ed alla funzione di ogni elemento che in essa vive ed esiste. Chissà se qualche animale si accorgerebbe dell'estinzione (eventuale) della specie umana...

Non ho parole. Ma tanti peli dritti.
Enzo

martedì 22 novembre 2011

ATTO PRIMO (e aggiornamento pagina EDUFINANZA)

Oggi, scorrendo le notizie finanziarie, ho trovato questo :


"Governo approva secondo decreto per Roma Capitale
Reuters - 21/11/2011 14:12:56
ROMA, 21 novembre (Reuters) - Il governo guidato da Mario Monti, nel primo Consiglio dei ministri post fiducia, ha approvato stamani il secondo decreto legislativo per Roma capitale.
Lo riferisce una fonte del Campidoglio.
Il decreto doveva essere approvato entro oggi pena la decadenza.
L'obiettivo del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è quello di chiedere, fra l'altro, l'incremento dei consiglieri da 48 a 60.


Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia" 

Cosa vuol dire? Che Roma, non è più solo "Comune di Roma" ma è diventata "Roma Capitale", con aggiunta di finanziamenti. Eh si, Roma Capitale riceve più soldi dallo Stato, rispetto al Comune di Roma. Per di più, dobbiamo anche aspettarci un aumento dei consiglieri: 12 in più.

Domanda: ma non bisognava tagliare i costi della politica? Usare rigore ed austerità?
A quanti interessa questa notizia non lo so, ma, probabilmente, l'hanno capita veramente, solo pochi.
Apprezzerò di cuore tutti i commenti. 

Felicità
enzo

domenica 20 novembre 2011

TAMBIEN ESTO ES LO QUE PASA

Lo siento para los lectore italianos, pero me encanta escribir en español; ademàs del hecho que el video que agrego aquì abajo està en español / ingles con subtitulos en castellano. Despues del reportaje inicial, a partir del minuto 5.25" se puede ver el jugo de la cuestion. Hipocresia y mentiras a todo dar. De las personas mas poderosas del mundo que no logran cumplir con lo que predican, en su propia nacion. A ver, a quien pedimos intervenir en los Estados Unidos para que el pueblo obtenga la democracia que reclama?  A cual ejercito vamos a llamar?  Por extraño que parezca, existe una respuesta. Està escrita en el libro de Daniel Estulin "El club Bilderberg - La verdadera historia de los dueños del mundo".
Si lo logras leer, habràs dado un paso adelante muy grande en la comprension de los acontecimientos mundiales de los que somos testigos hoy en dia.  En mientras, disfruta este video...

Felicidad
Enzo

QUELLO CHE SUCCEDE - LO QUE PASA

Oggi devo proprio commentare alcune notizie che considero allarmanti. La prima, riguarda le parole di Mario Draghi, neo-presidente della Banca Centrale Europea (BCE): "La crisi accelera. Il fondo "Salva Stati" va fatto subito". Era il sottotitolo di Rai news 24 di venerdì notte, 18 novembre 2011. Io non so cosa prevederà o come sarà scritto l'EFSF (European Financial Stability Facility), ma ho trovato com'era scritto l' ESM (European Stability Mechanism). Ecco i passaggi che -a mio parere- vanno oltre l'allarme. Non sono un allarme perché sono un pericolo, un omicidio, una strage, un genocidio, una piaga, una guerra, una bomba atomica. Uccidono noi che siamo vivi e rendono vani i sacrifici (in vite umane) delle generazioni che ci hanno preceduto e che hanno lottato per consentirci di vivere in una società migliore. Finora, il parlamento tedesco ha posto il veto alla Merkel. Prima che fosse troppo tardi. Ma, ho paura che i buoni tedeschi, da soli, non basteranno per metterci al riparo. Ecco qua in immagini di cosa parlo....


Da notare che l'Inghilterra non usa l'euro...benchè la Bank of England sia uno dei soci della BCE... Poi,... che bisognerebbe pagare entro 7 giorni... ...anche più dei 700 miliardi iniziali...  che possono essere variati con un piccolo emendamento.
Ma soprattutto, vanno notate le parole "Statuto legale", "privilegi", "immunità". Immunità da cosa? Ma da qualsiasi tipo di inchiesta, requisizione, confisca, espropriazione.. o qualsiasi altra procedura.... da parte di qualsiasi potere esecutivo, giudiziario, amministrativo o legislativo.... Sia per l'ESM che per i suoi funzionari ed i loro documenti.

                                         
Scusate, ma a me viene la pelle d'oca... E intanto le nostre tv ci parlano di eliminazione dei privilegi ed equità.... Credo che convenga informarsi bene ed anche cercare di capire cosa sta succedendo. Forse, la semplice verità è che l'Euro e l'Europa non vanno bene.... a qualcuno....


Se preferisci il video.... ecco il pezzo originale di youtube:



La seconda notizia, erano un paio di parole, così, nascoste tra le righe del discorso di Mario Monti che ho ascoltato al TG, venerdi 18 novembre 2011, verso le 13.30. Non ricordo il canale. "Bisogna limitare l'uso dei contanti e favorire l'impiego dei mezzi di pagamento più tracciabili, come quelli elettronici" (sarebbe il piano per la lotta alle mafie...).  Ho ricollegato queste parole a quanto ho letto sul giornale in mattinata (sempre venerdi): titolo "Allo studio anche l'obbligo per tutti i negozi di installare un dispositivo bancomat".
Questa seconda notizia (limitare l'uso dei contanti) ha -purtroppo- ricevuto una pronta conferma al TG di stasera, sabato 19 novembre 2011.   "Si studia di limitare l'uso dei contanti per pagamenti fino a 3-500 euro al massimo". Il tutto, servirebbe per la lotta all'evasione fiscale e la lotta contro le mafie.   Che bufala ! 
Non credo a una sola parola.        La verità è che si vuole limitare l'uso dei contanti perchè... bisognerebbe stamparli !  E per stampare i contanti, bisogna chiederli alla BCE. E per questa richiesta, bisogna emettere altri titoli di stato... E la BCE dovrebbe contabilizzare la stampa dei contanti...    Il denaro elettronico... invece... si scrive su un computer e basta. Chi controlla il computer, controlla tutto. Il denaro "virtuale", è una convenienza delle banche e dello Stato, non dei cittadini-consumatori !!   Io mi sono trovato in situazioni in cui la carta di credito non funzionava... all'estero...   Sarei stato fritto se non avessi avuto con me i contanti.  E se lo sportello bancomat non funziona?  E quando il collegamento bancomat del negozio in cui hai fatto la spesa non va?  Se non hai contanti....lasci lì tutto e torni a casa a mani vuote.      Mmmh...  conviene pensarci bene.

Bisogna stare molto all'erta. Questo governo "tecnico" non è stato eletto dagli italiani, ma imposto con un "mandato" presidenziale...  Denaro, finanza, capitalismo e democrazia vanno poco d'accordo.
Se dal punto di vista finanziario... mi posso anche adeguare alle nuove regole.... anche se non sono d'accordo con le regole.....  dal punto di vista della democrazia (cioè potere del popolo, da demos=popolo + crazia=potere)... siamo molto in pericolo.  Il potere e nelle parole. Le parole delle leggi sono le più potenti di tutte. Adesso, le nostre leggi sono scritte anche in inglese.... Da persone che io non ho votato..... Attenzione !

Felicità
Enzo

venerdì 18 novembre 2011

LA STORIA DI SERAFINO

Oggi mi sono preso una mezz'oretta di relax "pensativo": basta sedersi sul divano e chiudere gli occhi...
Chissà perché ma i ricordi sono andati ai tempi della scuola, dalle elementari fino alle superiori. Ho ricordato un po' di tutto. Anche le prese in giro per il posto in cui abitavo e per il dialetto che parlavo. Anche la canzone di Celentano, che ascoltavo mentre facevo qualche lavoretto di carpenteria meccanica durante l'estate. Quando ho riaperto gli occhi..... mi sono accorto che sono passati più di vent'anni: sono passati in un batter d'occhio; quello che si fa per aprirli dopo aver speso una mezz'oretta a "pensare". Sono chiusi e ci si ricorda eventi del passato, oppure si immagina il futuro... per trovarsi di fronte al presente una volta che si riaprono.  Ecco, in quel riaprire gli occhi, passano tutti gli anni, ricordati (per il passato) o immaginati (per il futuro).

Oltre 25 anni fa, non avevo un soldo. Tagliavo legna nel bosco, oppure raccoglievo funghi e castagne. Oppure riparavo un motorino o gli attrezzi a qualcuno per guadagnarne. I miei compagni di classe mi chiedevano quanti funghi dovessi vendere per poter bere il cappuccino al bar la mattina... oppure quante legna servivano per comprare una moto. Erano domande di scherno, a cui non davo comunque molta importanza. Però le ricordo.

Al rammentare le parole della Storia di Serafino: "...e libero come l'aria, purissima, del mattino, a vivere là sui monti ritorna Serafino...." ho collegato in qualche modo la mia adolescenza ai giorni di adesso e mi son ritrovato a fare degli inevitabili confronti.  Su queste splendide colline che mi circondano (quelle delle Valli del Natisone), l'aria è proprio purissima -e non solo al mattino- e profumata dagli odori della natura. La libertà... si vive ogni giorno, qui...
Libertà di camminare, di far giocare i propri figli senza preoccuparsi del traffico o di eventuali "malintenzionati". Libertà di curare l'orto, il giardino, il prato oppure il bosco... libertà di vedere la selvaggina che attraversa la strada o gli uccellini che vengono a mangiare i semini che gli lasci sul davanzale adesso che fa freddo, e per loro diventa difficile procurarsi il cibo. Libertà di mettere il volume della musica al massimo.. perché tanto nessun vicino è cosi vicino de essere disturbato e non si lamenterà comunque.

Ma la libertà, quella vera, la più grande di tutte... è quella di poter scegliere. Scegliere se stare qui, in mezzo alla natura, a venti minuti d'auto dalle "comodità" della cittadina, oppure se andarci in mezzo, a quelle "comodità".  Sì. Qui si può scegliere. Si può andare a comprare i pomodori in negozio; oppure seminarli dietro casa. Si può scegliere tra la piscina ed il torrente. Tra la mountain-bike nel bosco e la bici da corsa sull'asfalto. Tra il silenzio e la confusione. Tra il traffico delle auto e la solitudine di una pedalata. Tra lo smog e l'aria pulita. Tra l'acqua minerale in bottiglia o l'acqua della fonte (e chi lo sa più... che cos'è l'acqua di sorgente!). Tra cercare funghi, o castagne, e il lavorare in un ufficio o una fabbrica. Tra il sedersi al computer oppure svolgere un'attività fisica, manuale.

Per chi vive a Milano -per esempio- queste scelte non esistono. Tra casa mia ed "il mondo d'oggi" ci sono 20-30 minuti d'auto. Da quaranta minuti a due ore per l'aeroporto. Dodici ore d'aereo per qualsiasi altro posto del mondo.   Eppure qualcuno mi dice... "abiti lontano".     Ok. Ma lontano da dove?

I miei nonni erano lontani dal "mondo moderno". Tre ore di cammino almeno. Anche due giorni di cammino, a volte.  Eppure... il loro mondo, in alcuni aspetti, era più moderno del nostro; per esempio nella costruzione di una casa. Oggi si lavora 30 anni per pagare il mutuo di una casa... I miei nonni, invece, facevano così: spendevano 3 o 4 anni per procurare i materiali dalla natura (pietre, legname, calce) Poi, lavoravano per ottenere -in natura- tegole e pianelle, vetri, serrature e cerniere varie; durante circa 6-8 mesi. Quando tutto il materiale era pronto, cominciavano la costruzione. Si cominciava presto, in febbraio, per finire prima dell'inverno, verso metà novembre (muri, pavimenti a solaio, il tetto). Durante l'inverno si costruivano gli infissi (porte e finestre), da montare man mano che erano pronti. Per aprile dell'anno dopo, la casa era finita.
Chi era più povero, costruiva un'abitazione piccola. Chi stava meglio, una più grande. Qualcuno usava travi e paglia per fare il tetto, rinunciando a tegole e pianelle per mancanza di ...forza lavoro... che serviva per ottenerle.  In totale, partendo da zero, una casa si costruiva in 5-7 anni al massimo. Senza rinunciare al cibo, al ballo, alla briscola al bar, alle feste di carnevale, alla sagra del paese.

Non so se, oggi, siamo più moderni noi che che non arriviamo a fine mese oppure se erano più moderni loro nel loro vivere di faticoso lavoro e frugalità. Chissà...

Felicità
Enzo

mercoledì 16 novembre 2011

POST PER RENDERTI FELICE

Credo che saper ridere di se stessi sia una bella dote. L'autoironia, l'autocritica e ogni altra  auto......, rispecchiano un animo positivo.  Mi piace scrivere saggi, ma anche cose del genere :

.... Una volta, una bella BRUNETTA aveva AMATO l'Italia. Dai MONTI fino a DELLA VALLE, si era fatta due MARONI così, per capire i CASINI che un certo BuRLaUSCONI aveva combinato con i TRE-MONTI bond. Quelli di James BOND.
Stesa su un LETTA a due piazze, fumava una GOLDMAN-SACHS -un CICCHITTO dopo l'altro- usando un BOCCHINO d'altri tempi.
"A volte LAVITOLA è proprio bella"...pensava.
Così, l'indomani, uscì molto ZAIA, decisa a pescare un bel TROTA, anche a costo di superare i FINI BOSSI che si intravedevano tra i caMINETTI DI PIETRO del borgo.
Portò con sé un BUTTIGLIONE di buon vino, di quelli che favoriscono i RUTELLI dopo il pasto e, strada facendo, già immaginava e pensava "stasera BALLARO' con un BEL PIETRO, BRUNO, che mi porterà a fare un giro in VESPA e magari potrei riuscire anche ad eccitare il suo MARRAZZO.
Tanto...tra MILANESE e TARANTINO c'è tutto il tempo..." pensava.
"Mi proporrò come MARCEGAGLIA di scambio per non fare SGARBI alLA RUSSA, 'che magari le/gli salta un GRILLO in testa e pensa che io sia una SANTORO mentre invece adoro la LUXURIA. Non ho bisogno di BONAIUTI da nessuno: non mi faccio FINOCCHIARO così facilmente. Me lo diceva perfino la BONANNI di mia madre che quando TOCCAFONDI e credi che la partita sia BERSANI, o che questo tempo da LUPI C(R)OZZA con TARANTINO, chiediti "e adesso come FAZIO?"  E' un D'ALEMA vero e proprio! Cavaliere, ti prego, fammi la GRAZIOLI.
Intanto, accendo la VENDOLA : MERKOZY che un BOT di quelli che prima si PADOA e poi si SCHIOPPA!"

Se fosse MEZZOGIORNO e se io fossi NAPOLITANO, avrei voglia di una pizza. Chissà se in questa PADANIA che LEGA NORD e sud, la sanno fare bene come a Napoli.
Ma non sono NAPOLITANO e non è MEZZOGIORNO ma mezzanotte passata; così scrivo invece di mangiare, perché felice ti voglio fare.

Enzo

lunedì 14 novembre 2011

...SI CAMBIA. DA TRE-MONTI A ....MONTI

Ciao a tutti. 
Come promesso ecco il mio post (sostantivo = posto, posta, palo, impiego, montante, paletto, traguardo.
verbo = inviare, pubblicare, affiggere, imbucare, annunciare, piazzare, assegnare, impostare) a proposito del nuovo governo.
Che dire... innanzitutto, per chi non lo sapesse, che Mario Monti è una delle 5 personalità italiane che hanno assistito alla riunione del Gruppo Bilderberg 2011 (Bernabè, Tremonti; Monti, J.Elkann, Scaroni. Rispettivamente: Telecom, Ministero delle finanze, Università Bocconi, Fiat, Eni. In altro modo : telecomunicazioni, finanza, educazione, industria, energia). Poi, basta dare un'occhiata a questo articolo di "zerohedge" del 13 novembre (domenica), in cui si spiega che la Goldman Sachs, nel giro di due settimane, ha preso (=piazzato un suo uomo alla guida) la Banca Centrale Europea (BCE) ed l'Italia (=il governo italiano) (parte di quanto scrive zerohedge è stato ripreso dal Financial Times)....


Premesso questo, si può aggiungere che Enrico Vitali, il cui nome appare sotto quello di Monti nella lista dei consulenti internazionali della Goldman Sachs, è uno stretto collaboratore di Tremonti. E qui, finisce la premessa. La realtà è che il nostro governo, come molti altri ormai, non è guidato da logiche democratiche o prettamente politiche, ma piuttosto da logiche finanziarie (che non vuol dire "economiche"). In parole povere,  i nostri governanti non rispondono più ai bisogni dei cittadini, ma a quelli dei mercati....finanziari.
Cosa ci dobbiamo aspettare? Crescita economica? (Traduzione = ripresa della produzione e delle esportazioni) Una sanità migliore? Delle pensioni più eque? Più posti di lavoro? Macchè !
La UE (European Union) e la BCE, ci chiedono "sacrifici" ed austerità. Come in Grecia, del resto.
Riforma delle pensioni (più piccole e più tardi), riforma del mercato del lavoro (cioè poter licenziare più facilmente...), riforma fiscale (..raccogliere più tasse..).
Qualcosa non mi torna: nella riforma delle pensioni, non si accenna alle pensioni -diciamo- di oltre 2.000 euro mensili... o a quelle dei parlamentari, ex parlamentari, ex presidenti, ex senatori e così via.
Licenziare più facilmente....non mi suona come volontà di aumentare produzione e posti di lavoro. Semmai il contrario.
Riforma fiscale... :  patrimoniale, ICI, prelievo forzoso, maggiori accise sui carburanti e sui medicinali, non mi sembrano rivolti ad aiutare chi non riesce ad arrivare a fine mese.

Dobbiamo pagare il debito pubblico, risanare il bilancio... quindi.... sacrifici ed austerità. Madre banca centrale ce lo chiede, sorella borsa lo esige e fratello Btp ne ha bisogno...
Ragazzi, diciamoci la verità... non siamo abituati ad austerità e sacrifici. Quelli li hanno fatti i nostri genitori ed i nostri nonni. Perchè non bastano ancora? Ma dobbiamo soddisfare le banche o i bisogni delle persone?
Forse, conviene riguardare ancora una volta i video sulla moneta-debito alla pagina "Edufinanza" per essere sicuri di aver capito come funziona. Soprattutto, anche se abbiamo 7.000 euro in banca, non ne possiamo ritirare più di 2.500. Mi raccomando.... occhio agli arresti ed alle indagini fiscali: se ritiriamo 2.600 euro potremmo benissimo essere mafiosi, corrotti, corruttori, evasori fiscali, disonesti della peggior specie.
Se invece dichiariamo 10 o 20 milioni in Svizzera, con un modico 5% di tassazione (chiamato con-dono) apparteniamo alla classe ricca, onesta e rispettabile, che riporta i capitali in Italia (sulla carta però, perché restano custoditi in una banca svizzera...), che fa le leggi nell'interesse e per il bene dei cittadini....naturalmente.
Non ho commenti da fare ma piuttosto un invito : siate saggi e preparatevi al nuovo governo. Usiamo la testa ed il nostro buon senso, perché quello che ci attende si può capire e prevedere anche senza queste mie righe.
Il potere è nelle parole...sempre e comunque. Basta comprenderne il vero significato.

Felicità a tutti.
Enzo 

sabato 12 novembre 2011

MI VIEN DA RIDERE E MI SCAPPA DA PIANGERE

Ciao a tutti, questa volta ho saltato la scrittura di inizio settimana per causa... eccesso di impegni. No, non è vero. Ho semplicemente aspettato che arrivasse venerdì per "tirare le somme". Tutti (tv, giornali, le persone al bar, professionisti vari, pensionati, e così via) dicono che la situazione è difficile, che la crisi è profonda, che il governo si deve cambiare, che servono le riforme, che non c'è lavoro per i giovani...
Comincerei dalla domenica sera: 
probabilmente Report ci porta sempre qualche bella notizia utile, condita con qualche numero su cui poter fare i conti. Sì è parlato di economia, di ministri dell'economia, di short-selling e di agenzie di rating. Ecco, probabilmente, abbiamo un ministro dell'economia che prepara delle leggi fiscali in parlamento e, fuori dal parlamento, fattura consulenze ai suoi clienti riguardo i risparmi fiscali che le leggi (da lui preparate e/o votate e/o preparate) consentono. Ma che bello: assomiglia all'artigiano che ci monta la serratura di casa e nel dopolavoro spiega ai ladri come funzionano le serrature più moderne in modo che possano costruire i grimaldelli più adatti...  Economia? Evasione fiscale? Non sono quelle il vero problema. Mi viene da ridere... Basterebbe una piccolissima legge che spieghi univocamente il conflitto di interessi e proibisca, per esempio, di essere ministro della salute al titolare di un'azienda farmaceutica...    E' la mancanza di legalità, di etica, di correttezza, di controlli... il vero problema, non l'evasione. L'evasione fiscale è una CONSEGUENZA non una causa... Infatti, in Paesi con leggi, etiche, morali, controlli diversi dai nostri....l'evasione è 10 volte minore!

Napoli:
c'è chi dice no! E comincia a risolvere il problema dell'immondizia. Sul serio. Lasciamolo lavorare !!! Buon lavoro, è il mio augurio. E un "bravo" al sindaco ed uno alla persona prescelta per l'incarico...

La settimana continua con Striscia la Notizia, Le Iene, Servizio pubblico, Rai News24, Telegiornali... Tutto molto interessante. Comincio da un telegiornale di oggi, venerdì: 
Genova, vittima di un'alluvione catastrofica è stata ripulita dal fango in una settimana. Sono stati gli Angeli del fango. Quelli che in altre occasioni vengono chiamati "Black blocks", "Bamboccioni", "Disoccupati", "Giovani senza lavoro, senza futuro, senza speranza"...     UNA SETTIMANA..... ci è voluta; senza il governo, senza il sindaco, senza politica, senza fondi, senza mezzi, senza lamentele, senza polemiche. E' stato fatto quello che serviva. Tempi e costi sono sotto gli occhi di tutti noi. Basta vedere e contare. Cari angeli del fango : Grazie! Grazie per averci ricordato che basta rimboccarsi le maniche per risolvere le cose.  E mentre parliamo di Genova -questa settimana- le cinque Terre non si menzionano più... Mah... non capisco questa logica dell'informazione.

Berlusconi :
ho cercato le cose buone che ha fatto... Mi ci è voluto un bel po'... Poi ho capito. Avete presente quando si pensa a qualcosa che.... poi ti arriva il lampo di genio e ti chiedi "ma come ho fatto a non pensarci prima?"  Ed ecco le mie elucubrazioni... Berlusconi -dal punto di vista di un italiano come me- ha due grandissimi meriti: si chiamano Putin (gas dalla Russia) e Gheddafi (Petrolio e gas dalla Libia). Grazie Silvio.
E' stato segato per quello (a livello internazionale); ecco perché è stato screditato: ha ottenuto per l'Italia (se anche, o prima, per sé e le sue aziende non voglio sapere...) petrolio e gas (fonti energetiche di cui l'Italia non dispone e da cui dipende), da pagare in Euro. Non in dollari. Non ai Sauditi. Fuori dall'influenza americana.
Segato.  Non sono un fan di Berlusconi, ma ho letto il Vangelo : "Date a Cesare quel che è di Cesare". Adesso ho capito. Per queste due cose, credo che il cavaliere del lavoro Silvio Berlusconi vada ringraziato.

I nostri politici:
le Iene scoprono l'acqua calda chiedendo ai nostri politici cosa sono il debito pubblico, il deficit, lo spread. Ma chi ha fatto le domande lo sa? E i telespettatori lo sanno?  Chissà.    Ma si sa che i politici sono il prodotto di una società. Un politico ignorante ed impreparato... viene da una società di ignoranti ed impreparati. E' nostra responsabilità esigere per ogni candidato -a qualsiasi carica ed a qualsiasi livello- la produzione di: foto, documento di identità valido, Curriculum Vitae, lettera di motivazione (perché vuoi ricoprire questa carica?), fedina penale, dichiarazione dei redditi, ISEE, stato patrimoniale. In seguito, ci dovrebbe essere un iter per ricoprire qualsiasi carica pubblica: dopo la presentazione della documentazione citata, bisogna sostenere un esame di accesso (perfino all'Università li richiedono), un colloquio di lavoro che comprenda anche la negoziazione delle condizioni economiche e la durata del mandato.  Esempio: non parli almeno Inglese e Francese fluentemente? Non puoi fare il ministro degli esteri!!! Inglese e Francese sono le due lingue Internazionali mondialmente usate nelle relazioni politiche: se non le conosci... non puoi ricoprire la carica!

Le Iene... non sanno cos'è Il debito pubblico! Hanno sottotitolato : Debito pubblico=debito complessivo che lo Stato ha accumulato nel tempo.  Per chiunque sia finanziariamente educato, questa è una barzelletta.
Il debito pubblico è pari all'ammontare dei titoli di stato scambiati con la banca centrale o sul mercato secondario + gli interessi (composti) sul denaro scambiato con la banca centrale - i rimborsi già effettuati alle varie scadenze, a partire da una data concordata.  Per capire il "debito pubblico", .......bisogna capire il sistema monetario (moneta-debito) e quello bancario centrale (riserva frazionaria); cosa che troppo poche persone sanno spiegare. E le Iene, probabilmente, non sono tra queste persone.

Deficit....viene dal latino (=partic. passato di "deficere", cioè mancare) e non dall'inglese...per esempio...
Da sola, la parola vuol dire mancanza. Le Iene si riferivano al Deficit (finanziario) del bilancio dello Stato: è la somma che manca per pareggiare le entrate (tasse) con le uscite (spesa pubblica), visto che le entrate sono - per l'Italia- minori delle uscite.....ahinoi !

Spread, da solo, vuol dire "spargere". Finanziariamente indica "ampiezza", cioè l'ampiezza del divario tra un valore "x" ed un valore "y". Le Iene NON hanno spiegato QUALE spread. Anche quando chiedi un mutuo.... la Banca applica uno spread...  ma.... lo sanno le Iene su cosa? Per correttezza, ecco la dicitura del dizionario a proposito della parola (sostantivo) "spread" :
diffusione  propagazione  espansione  distesa  apertura  ampiezza
banchetto  pasta  copriletto  doppia pagina

Rating... vuol dire valutazione... è il voto che un prof. dà ad un alunno.
Il rating di Standard & Poors è un voto sulla solvibilità economico-finanziaria di una Nazione.
S&P non "declassa il rating" come hanno detto le Iene.... declassa la situazione economico-finanziaria di UN PAESE, cioè la passa da una certa classe (AAA=5a elementare) ad una classe inferiore (AA= 4a elementare....per fare un esempio). Praticamente cambia il (suo) voto "finanziario" su/di una Nazione. Tutto qui.

Servizio Pubblico: 
so solo che ha fatto un boom di telespettatori, perché non ho guardato la trasmissione. Penso che sia nata la  vera Internet-Tv:  Quella che vedono in tantissimi.... non solo pochi. Nemmeno tanti-ma-uno-alla-volta. Proprio tantissimi, tutti insieme. Tutti a vedere l' Internet-diretta. Viva la tecnologia.

Governo:
si cambia. La maggioranza di Berlusconi è finita. Adesso.... scriverò un post a parte su questo argomento: troppe cose da dire per riassumerle in poche righe.

Felicità
Enzo

venerdì 4 novembre 2011

PROTESTARE E' INUTILE

Anche oggi, ho visto in tv ulteriori notizie riguardo le sempre crescenti proteste contro la crisi finanziaria. In mezzo a quelle drammatiche riguardo gli alluvionati, o i nuovi problemi con la centrale nucleare di Fukujima ed anche in mezzo ai problemi dell'Italia, di Berlusconi, dell'Unione Europea, delle Borse. Le manifestazioni di protesta si stanno diffondendo a macchia d'olio...
Eppure, vi posso garantire che combattere il sistema con manifestazioni di protesta, non funziona. Per due motivi principali:
1°)  la frase "politica" più bella che conosco: "LASCIA PURE CHE PROTESTINO, BASTA CHE PAGHINO LE TASSE!"
2°) Il sistema è stato disegnato per sopravvivere, non per cambiare. Parlo del sistema "finanziario-economico-politico-sociale".

Un terzo motivo è comprensibile vedendo il film "The secret": le proteste contribuiscono semplicemente ad aumentare la causa che genera le proteste stesse. Non bisogna essere od andare "contro" qualcosa. Bisogna essere e fare "per" qualcosa.

Bene, anche se riesco a capire perché le persone protestano, io non credo che questo  porterà o produrrà molto all'atto pratico. Il sistema è forte, ricco, potente e organizzato. Le proteste no. Personalmente, preferisco spendere le mie energie per capire come vincere il sistema piuttosto che combattere contro di esso una battaglia persa.
Per quanto semplice, banale, stupido, elementare possa sembrare, ho deciso di scrivere ed incoraggiare le persone ad usare la propria testa. Lo faccio scrivendo ed insegnando. Solo a chi vuole. Non ho tempo da perdere per chi non ha voglia (voglia=volontà).
La lezione fondamentale è che le regole di questo mondo sono cambiate già molti anni fa e le cose, molto probabilmente, non saranno mai più come erano prima. Per poter prosperare socialmente, economicamente, finanziariamente è imperativo conoscere le regole e giocare con quelle regole. Come a briscola o monopoly, il mondo ha le sue regole e bisogna usare quelle. Ma, soprattutto ed innanzitutto, bisogna conoscerle per usarle.
La regola per la violenza è il carcere. Quindi, la violenza è uno strumento poco efficacie.
Spesso si desidera che il sistema possa essere cambiato, ma io non credo che accadrà nel modo che ci aspettiamo. Così, ho trascorso parecchi dei miei ultimi anni a studiare e capire come funzionano le regole di questo mondo, quelle del denaro, della politica, dei banchieri, quelle dei ricchi, quelle delle imprese;  in modo da poterle utilizzare e prosperare. Questo dovrebbe pagare molto di più che combattere il sistema. Qualche ricompensa l'ho già ottenuta ed altre le sto ancora perseguendo.

Se anche tu hai voglia di prosperare, mi sento di dare questi consigli:

Non farti prendere dalla rabbia e dall'impazienza. Nel mio libro "Il potere è nelle parole. Hai una testa: usala" ho spiegato la parola "preoccupazione". Pre-occuparsi (cioè occuparsi di qualcosa PRIMA che succeda...) non paga.  Ho anche spiegato che "non ho tempo" significa, in realtà, che "il mio tempo è occupato". 
Piuttosto che essere occupato con proteste, impazienza e rabbia, è più utile e conveniente occuparsi con l'educazione finanziaria, la cultura generale, la storia, le leggi, le lingue. E' molto più utile trasformare l'energia della frustrazione e della rabbia per alimentare la crescita e l'educazione personale. Imparare tutto quanto è possibile sulle lingue, sui soldi, la politica, la finanza, l'economia, le leggi, la natura;  come funzionano e cosa si può fare perché lavorino a nostro vantaggio. E' preferibile essere occupato con l'applicazione delle nuove conoscenze linguistiche, economiche, politiche, finanziarie; essere occupato dagli investimenti e iniziare una vita diversa, sostenuta dai propri valori personali.
Storicamente, il mondo non è mai stato cambiato dalle persone che si lamentano e/o protestano. 
E 'stato cambiato da persone che FANNO.
Non mi piace il modo in cui le aziende, i governi, gli eserciti e le borse operano e preferisco far parte del cambiamento del modo in cui si possono fare affari e soldi. Un modo diverso da quello attuale, un modo in cui i soldi stiano alla fine e non all'inizio della scala dei valori. 
Un modo in cui rendere il mondo un posto migliore in cui vivere, per tutte le persone che lo abitano, sia la priorità. La felicità ed il benessere psico-fisico sono le priorità.
Ho capito sulla mia pelle che l'educazione è la chiave per cambiare qualcosa. Si comincia dal cambiare se stessi. Se non si riesce a cambiare se stessi per primi, non si riesce a cambiare niente.
Questa è la mia passione, quella che dovrebbe permettermi di arrivare dove voglio. 
Un'attività che dia la gioia di sapere che le vite di molte altre persone sono cambiate grazie alle "lezioni" che posso insegnare e trasmettere, sulla vita, gli affari, il denaro, i valori, l'etica, le lingue. E' questo il vero privilegio: la condivisione della conoscenza; mentre cerco di costruirci sopra la mia attività di scrittore.

Non so che cosa porteranno queste proteste sempre più diffuse: forse cambieranno il mondo, ma ne dubito. Piuttosto, credo che saranno le persone che hanno convinzioni proprie, che usano la propria testa per aumentare le proprie conoscenze finanziarie, politico-sociali ed economiche,  quelle  che  -di fatto-  contribuiranno  con  il  loro  FARE  a  rendere questo mondo
-attraverso un modo nuovo e diverso di agire negli affari, nella finanza e negli investimenti- un posto migliore.

Cosa fare concretamente? Cosa si può fare per cambiare la situazione?
Sarà questo il mio regalo di Natale, con un post ad hoc ai primi di Dicembre.
Per il momento ti puoi chiedere: "Cosa occupa il mio tempo in questo momento?" Ed anche: "Se voglio cambiare la situazione, di cosa mi devo occupare adesso?"

Felicità
Enzo

martedì 1 novembre 2011

L'ERA DELLA CONSAPEVOLEZZA

Ho preso qualche spunto dalle date del 31 ottobre e del 1° novembre. Halloween e Ognissanti.
Io mi chiedo cosa c'entra Halloween con gli italiani... l'unica risposta che mi sento di dare è che sia il frutto della globalizzazione. O forse una delle nuove forme di imperialismo. O forse, come ha scritto Daniel Estulin nel suo libro "Il club Bilderberg", è proprio il segno tangibile di una cultura unica mondiale.
Da ragazzo, conoscevo i folletti, gli gnomi, Pinocchio e Biancaneve; nella mia zona si raccontavano storie sulle krivapete (delle specie di streghe sagge e consigliere, con i piedi all'indietro). Però Halloween.... no.
Conoscevo Gesù Bambino e i Re Magi. Poi è arrivato Babbo Natale (creatura della Coca-Cola...).
Così, mentre i più giovani fanno la notte in bianco, variamente mascherati.... qualcuno si alza la mattina per visitare il cimitero e ricordare chi ci ha preceduto.
Oggi, 1° novembre, mi sono seduto al computer e... ho scoperto che la borsa valori funzionava regolarmente!!!
Che botte... -6,8% in un giorno... è terribile.  A molti non dice niente... ma su base annua fa -2400% circa !!
Domenica scorsa, la trasmissione "Report" era (finalmente) dedicata alla finanza, le borse, le agenzie di rating etc. Hanno perfino trasmesso un piccolo estratto dell'intervista di J. Perkins, un killer economico che spiega il funzionamento delle politiche mondiali, nel film Zeitgeist Addendum, visibile solo in rete, su Youtube.
Chissà se qualcun altro, insieme a me, si è chiesto se debbano essere i fondi di investimento e le banche centrali a dettare le politiche e le azioni dei nostri governanti, che poi influiscono sulla mia e sulle nostre vite. 
Il nostro governo deve presentare dei piani concreti (cioè delle leggi da approvare ed attuare immediatamente) alla Comunità Europea, alla Bce ed ai vari ministri economici europei... Io mi chiedo solo se il mio governo sta a Roma o a Bruxelles. Se sta a Roma, dovrebbe bastare quello. Ma se a Roma siede un governo che deve essere "approvato" a Bruxelles... allora io preferirei eliminare il governo romano e dare retta solo a quello di Bruxelles. Già un solo governo è complicato e molto dispendioso... ma due sono... troppi.
Mah, la moneta unica -in Europa- è stata fatta. Non capisco perchè non ci sia un solo presidente europeo, con un solo parlamento, e delle leggi identiche per tutti i cittadini europei. Immaginiamo per un attimo IL presidente europeo (che rappresenterebbe 430 milioni di persone) di fronte al presidente USA (che rappresenta 250 milioni di persone)... Chi sarebbe in posizione di forza? Il presidente europeo o quello americano?
Il punto importante di questo post, però, è una riflessione di Chris Duane, che ho trovato in rete. La trovo fantastica : "...ci sono voluti millenni per sviluppare un'era agricola. Ci sono voluti un paio di secoli per sviluppare un'era industriale. Sono bastati pochi decenni per sviluppare l'era dell'informazione. Speriamo che siano sufficienti pochi anni per sviluppare l'era della consapevolezza. Quella in cui tutti gli uomini sono coscienti della propria libertà e della propria responsabilità."
Per me, la consapevolezza significa essere cosciente che non può spettare ad una Banca, ad un tasso di interesse o ad una percentuale di debito in rapporto al PIL, stabilire quali regole devono rispettare i cittadini. Significa conoscere la differenza fra denaro e moneta, fra economia e finanza, fra padroni e schiavi, fra lavoratori e parassiti, fra massa ed individui, fra voto di preferenza diretta e voto di lista, fra interesse comune ed interesse (privato) creato.
Oggi è nato il bimbo che ha portato la popolazione mondiale a 7.000.000.000 di individui. Alcuni dicono che siamo in troppi. Che non ce n'è abbastanza per tutti. Ecco, consapevolezza è anche questo: sapere che siamo 7 miliardi e che C'E' POSTO, FELICITA', CIBO, ACQUA, ENERGIA, AMORE, RISORSE PER TUTTI QUANTI QUESTI 7 MILIARDI DI PERSONE.

Felicità.
Enzo