Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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martedì 6 dicembre 2011

POTERE DELLE PAROLE

Ciao a tutti. 
Dopo la presentazione della "manovra" (= tasse) Monti, chiamata anche "misure da 24-30 miliardi" (= tasse), vorrei spiegare che "manovra", "misure" e "finanziaria", vogliono dire semplicemente "soldi che lo Stato deve trovare".  Ho anche sentito ai vari tg che "non c'è nessun provvedimento, nella "manovra Monti" per la crescita...". Tradotto in parole da buon padre di famiglia, vuol dire: "lo Stato non ha previsto nessun investimento per guadagnare soldi". Da ricordare che "crescita", nel linguaggio dei politici, corrisponde a "investimento" per le persone comuni.
In realtà, quanto "calcolato" dal nostro governo "tecnico", non produrrà nessun risultato. Né sulla riduzione del debito pubblico, né sul miglioramento dell'economia del nostro Paese. Senza divulgarmi in tediose spiegazioni, penso che questa semplice tabella, composta da numeri e parole spieghi meglio il perché. Si tratta di una tabella che qualsiasi ragazzo di terza media o prima superiore è in grado di produrre. (cliccare per ingrandire..)



Le altre parole dei politici, sono state: "...Aumentare il periodo contributivo ed innalzare l'età pensionabile..".
Ed ecco, in numeri, cosa significa:
- Si finisce l'università in un'età compres tra i 25 e i 29 anni.
- Si comincia a lavorare (si suppone)     tra i 26 ed i 30 anni
- Bisogna versare contributi                   per 42-43 anni (si suppone che questi, siano anni di lavoro)
- Risultato:
25+42=67 anni (miglior ipotesi)
30+43=73 anni (peggior ipotesi)
Tutto qui. 

Una persona che frequenti gli studi universitari (cosa "normale" al giorno d'oggi)... forse, dico forse, andrà in pensione tra i 67 ed i 73 anni d'età.
 E fin qui.... sono solo quattro calcoli. Ma quando applichiamo i calcoli alla realtà... scopriamo che... l'età media è di 85 anni, per esempio.....
Significa che si versano 43 anni di contributi per ricevere benefici durante 12 o 18 anni di vita.
Non si adeguano le pensioni (escluse le minime) all'inflazione....il che significa che in 12 o 18 anni di pensione, il tuo potere d'acquisto si dimezza, ed anche di più...

A parte tutto ciò... sorge spontanea una domanda: "Ma che lavoro è possibile svolgere dopo i 60 anni di età?...E dopo i 65? ...E dopo i 70?

Chissà, forse è questo uno dei punti importanti da prendere in considerazione.. o no?

Felicità
Enzo

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