Il potere è nelle parole

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Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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martedì 16 febbraio 2016

Il Papa e il Messico

Il papa è in Messico per uno dei tanti 'viaggi pastorali' della sua agenda e fa molta notizia la sua visita nella regione del Chiapas "una delle regioni più povere del Messico". Che bufala ! E gli itaglioni ci credono in massa. In realtà il Chiapas è uno degli Stati più ricchi di risorse di tutto il Messico (petrolio, caffè, legnami, cacao). 
Io in Messico ci ho vissuto, ma questo c'entra poco con quanto scrivo. Ciò che importa è capire la realtà delle cose. La foto qui sotto è di un articolo  2003. Oggi è il 2016... Tanto per meditare. Ecco alcuni stralci di quell'articolo:
"Il Chiapas è preso di mira dalle multinazionali le quali non intendono lasciarsi sfuggire le ricche risorse di petrolio, caffè, legnami e cacao. Da anni lo stato elimina ogni ostacolo alle multinazionali e allo sfruttamento del Paese, e impedisce in tutti i modi lo sviluppo autonomo della popolazione indigena. Gli indigeni però chiedono un futuro autonomo e hanno quindi deciso di resistere. Lo stato risponde con la militarizzazione e la repressione violenta, ormai da anni. .... Mario...  mi racconta della "strategia del capitalismo" che mira a cacciare i contadini dai propri campi in modo da guadagnare "proletariato per le loro imprese".  " ...  per sopravvivere la gente è costretta a lavorare più spesso nei campi di caffè dei proprietari terrieri. Guadagnano 50 pesos al giorno e ne pagano 30 per pagare il mezzo che porta i lavoratori nei campi." (in Italia lo chiameremmo 'caporalato'...) ... Se non sapessi che qui sono state uccise delle persone, la bellezza e l'idillio di questo posto mi farebbero scordare immediatamente tutti i motivi politici per i quali mi trovo qui.
.... Di fatto ci sono pochi insegnanti con troppi alunni che continuano a insegnare nonostante non ricevano neanche un soldo dal governo, ma lo fanno perché sanno che l'istruzione è l'unica speranza per le future generazioni. Di fatto il governo ha mandato qui i suoi boia vestiti di verde e blu che per spezzare la resistenza e convincere la gente a tornare al vecchio modello di dipendenza hanno ammazzato cinque abitanti del villaggio. ...
Gli indigeni si sono spesso recati dai rappresentanti del potere ... Ogni volta hanno raccolto solo bugie e promesse vuote. In questo modo è stata tolto loro non solo la base vitale ma anche la dignità. Negli anni '70 e '80 in Chiapas è cresciuta la resistenza .... "Non avevamo niente. Ma grazie alla resistenza abbiamo riconquistato la nostra dignità e ora abbiamo almeno la speranza." Infine è stato fondato l'EZLN (Esercito di Liberazione Nazionale). Quando è entrato in vigore il trattato di libero scambio tra USA, Canada e Messico, l'1 gennaio 1994, L'EZLN ha dichiarato ufficialmente guerra allo stato messicano. Ma L'EZLN è deluso dalle trattative di pace.
Il conflitto durerà finché gli indigeni potranno vivere in pace e potranno decidere da soli della loro terra, finché non dovranno morire di malattie curabili o per colpa della violenza dello Stato e finché non avranno sviluppato un sistema educativo serio. "Fino ad allora per noi continuerà la guerra. Per la dignità, la libertà, la democrazia e la giustizia", dice Mario con il suo eterno e per me quasi incomprensibile sorriso sulle labbra".

Papa Wojtyla è stato in Messico cinque volte: nel 1979, nel 1990, (a Merida) nel 1993, nel 1999, e nel 2002. Un sacco di anni fa... Ora, dopo altri quattordici anni, il Papa Latino è tornato in visita... Le visite del Papa in Messico sono 'la droga per il popolo', tutto qui.
E' cambiato qualcosa? 
Sì, è cambiato il Papa. Nient'altro.

Felicità
Enzo




  

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