Una delle maggiori cause dei nostri problemi è l'ignoranza indotta. Chiamo così quel tipo di cultura che ci viene subliminalmente trasmessa dalle istituzioni o dai media -o da tutti e due- e probabilmente, la peggiore delle idee che ci vengono inculcate ' è quella che l'individuo sia 'il pezzo importante' della società e che 'essere competitivi' sia un punto fermo nella vita. In realtà, come descrive Neal Donald Walsch nel libro Conversazioni con Dio, l'uomo dimentica in fretta. Gli errori commessi da una generazione vengono dimenticati da quelle successive -per esempio- e così, la storia tende a ripetersi. Oggi, anno 2013 d.c., non ricordiamo più la differenza tra gruppo ed individuo, tra competizione e collaborazione, oppure dei semplici proverbi come 'due teste ragionano meglio di una' e 'una mano lava l'altra, tutte e due, lavano il viso'. Abbiamo dimenticato la 'lezione industriale giapponese' dell'importanza del gruppo rispetto al singolo individuo e cerchiamo a tutti i costi di 'essere competitivi': abbiamo già scordato che il Giappone, dal punto di vista produttivo-industriale degli anni 70-80, aveva 'fatto un mazzo così' agli altri Paesi industriali semplicemente valorizzando l'insieme delle persone rispetto al singolo; valorizzando cioè la collaborazione più della competizione. Il 7 maggio scorso zerohedge.com ha pubblicato un post che spiega 11 motivi per cui la Federal Reserve americana andrebbe abolita e conclude con "...We just need to get people educated". (Ci basta / dobbiamo solo educare le persone). Sono molto d'accordo con quest'affermazione...ma purtroppo a pochi interessa 'educarsi'; la maggioranza preferisce di gran lunga rimanere ignorante. Qualche settimana fa, parlando con un'amica coetanea, le spiegavo che se c'è una differenza nella situazione economica tra di noi, dipende soltanto da un minimo di educazione finanziaria. Piccole cose, come la conoscenza della moneta-debito, della riserva frazionaria, della massa monetaria M1, M2, M3, degli interessi composti e di qualche banalissimo calcolo percentuale. Anche la forza del gruppo rispetto al singolo, fa parte dell'educazione. Personalmente l'ho trovata nel libro 'L'arte della guerra' di Sun Tzu. La parte più bella? Capire come fa un esercito di 10 uomini a sconfiggerne uno di 100.
Felicità
Enzo
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