(Il senso della vita) didatticamente viene descritto come "la domanda a cui tutti i filisofi hanno cercato di dare una risposta". Tra le risposte filosofiche più curiose ho trovato -recentemente- 'il senso della vita è la vita' (risposta di un filosofo contemporaneo). Mah...
Qualche mese fa, invece, una bella conversazione con un semplice artigiano metalmeccanico mi ha fornito -col senno di poi- una fra le più belle considerazioni sul senso della vita. Le "Schtroumpf mechanicien" (cioè il 'Puffo meccanico', dal nome originale dei puffi - Les Schtroumpf- che viene dal francese...) mi ha detto: "Vedi Enzo, siamo qui per aiutare. Noi lavoriamo per aiutare gli altri a risolvere i loro problemi.
Risolviamo problemi di altre persone ogni giorno; siamo pieni di problemi altrui da risolvere... utilizzando il nostro talento 'meccanico'. Il Signore dà ad ognuno di noi un talento e delle capacità perchè siano messi a disposizione degli altri, per aiutare il nostro prossimo; ... e tanto più grande è il talento e la capacità che il Signore ci ha dato, tanto maggiore è la nostra responsabilità e tanto maggiore è il numero di persone che dobbiamo aiutare. A un grande talento, dovrebbe sempre corrispondere una grande responsabilità, ma non sempre è il caso, purtroppo.
Ed anche, ad un gran talento corrisponde la responsabilità di aiutare un numero molto grande di persone. Più grande è il talento di cui disponi e più devi essere in grado di metterti al servizio degli altri. Tutti noi, nessuno escluso, siamo qui per questo."
'Le Schtroumpf mechanicien' (simpaticamente lo chiamo così per conservare il suo anonimato) è bravissimo nelle lavorazioni di carpenteria metallica, ma non solo... Ho scoperto che è dotato, nella semplicità della sua arte professionale e nella semplicità della sua vita quotidiana, di una filosofia bellissima, pratica, facile da applicare ogni giorno, efficacissima se la vuoi mettere in pratica. Un esempio? Mi ha detto:
"Non faccio miracoli non perchè non ne sia capace, ma semplicemente perchè non conviene imitare l'unico esempio a disposizione: come ricompensa verrei crocifisso, e sinceramente non mi sembra un compenso adeguato".
Mi son fatto una bella risata per cotanta saggezza, ma in realtà c'è poco da ridere. Vedo persone che compiono miracoli ogni giorno, ma invece di ricompensarle... la nostra società preferisce crocifiggerle. Forse, ognuno di noi è capace di trovarne degli esempi intorno a sè... basta osservare...
Felicità
Enzo
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