Mentre ieri i riflettori erano puntati sulla motogp (motociclisticamente parlando) e sull'ennesima 'garona' di Marc Marquez, ad Assen (il tempio olandese del motomondiale), sul nuovo tracciato da motocross ricavato all'interno del circuito, Toni Cairoli, italiano di Patti (Messina), ha vinto il suo nono titolo mondiale nel motocross.
Nove titoli mondiali, tanti quanti Valentino Rossi.
Con la differenza che nel motocross il rischio di farsi male per una caduta è molto piu alto.
E se ti fai male, addio campionato.
E se abiti in Sicilia, dedicarsi al motocross è tutt'altro che facile.
Nove titoli mondiali, tanti quanti Valentino Rossi.
Con la differenza che nel motocross il rischio di farsi male per una caduta è molto piu alto.
E se ti fai male, addio campionato.
E se abiti in Sicilia, dedicarsi al motocross è tutt'altro che facile.
Da ragazzo mi ero emozionato un sacco per il primo mondiale di motocross vinto da un italiano:
correva l'anno 1984 e Michele Rinaldi, su una Suzuki 125 dell'anno prima, vinse il titolo all'ultima gara, a spese di Corrado Maddii (italiano anche lui) che si infortunò durante le prove.
Forse lo sanno in pochi, ma il motociclismo è la disciplina in cui l'Italia e gli italiani vantano più titoli mondiali di qualsiasi altra specialità.
Grazie Toni, la tua classe è immensa.
Felicità
Enzo
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