Il potere è nelle parole

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Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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mercoledì 1 marzo 2017

Il tempo, la quarta dimensione (di marzo)

Stamattina ho trovato la neve, e il vederla tra le primule ed il bucaneve mi ha fatto un certo effetto.
Poi, mi sono ricordato che oggi è il primo di marzo. "Marzo pazzerello...." recita il proverbio ed un po' 'pazzarellamente' ho ritrovato per caso degli appunti scritti su una vecchia busta di tipo A5, quelle un po' più grandi; appunti che riguardano il tempo. 
Ma non il tempo atmosferico di marzo, bensì quello della 4a dimensione, la dimensione in cui siamo immersi senza 'vederla', senza esserne 'coscienti',
senza poterla toccare, senza nemmeno 'percepirla'

Se chiedi un favore, la maggior parte delle persone risponde che 'non ha tempo'... eppure, ogni sera, sul comodino, ci sono 24 monete da un'ora che ci aspettano. 
E si possono solo spendere. Non si possono 'risparmiare' per 'usarle più tardi'. Se non si spendono vengono 'buttate via', perchè la sera dopo ce ne saranno altre 24; e così ogni sera, indipendentemente dall'uso che ne facciamo.
 
Qualche mese fa, parlando di lavoro e dell'essere più ordinato con il mio amico Puffo (gli piace farsi chiamare così perchè indossa sempre la tuta blu ed ha i capelli bianchi...), mi ero segnato sulla busta questa considerazione:

- L'ordine aiuta la memoria e fa risparmiare tempo.
          ma....
- Il tempo non si può risparmiare, non si può 'metterlo da parte'. Al limite se ne può 'guadagnare' un po'.
          quindi...
- L'ordine aiuta la memoria e fa 'guadagnare' tempo.
          e siccome...
- 'Il tempo è (anche) denaro, ... l'ordine aiuta la memoria e fa 'guadagnare denaro'.

Deduzione forse strampalata, ma devo aver avuto un buon motivo per scriverla...
Ah, si, dicevo del tempo: la spruzzata di neve il primo di marzo conferma il proverbio, ma in realtà il tempo che scorre, le ore, i minuti, i giorni... i secoli... sono la quarta dimensione in cui viviamo.
Beatamente incoscienti della sua esistenza. 

Poi... si festeggiano con gli amici  i 30, i 40, i 50... e si comincia a capire che 'sto benedetto 'tempo' esiste... e cominciamo ad accorgerci della sua importanza. La morale? Per quanto denaro e beni materiali possa accumulare, lascerò tutto qui, come tutti.
Solo le opere -finchè durano- mantengono la memoria di chi è stato;  ed in verità... credo che al morire, il sorriso sulle labbra lo disegneranno i ricordi dei bei momenti vissuti: 
una partita a scacchi coi figli, o quella gita al mare in famiglia, o quella notte di nascosto con la morosa... Non credo mi importerà poi molto il saldo del conto corrente, in quel momento.

La vera ricchezza sta nel come si 'spende' il tempo, quelle 24 monetine da un'ora che ogni sera ci attendono sul comodino. 


Felicità.
Enzo








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