Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

Cerca nel blog

sabato 1 dicembre 2012

CE LO CHIEDE L'EUROPA

Nigel Farage è un eurodeputato inglese. Lo rispetto ed ammiro per quello che dice al parlamento europeo. Ma soprattutto perché ha subito un incidente aereo... non troppo tempo fa. E -come diceva il nostro Andreotti- 'a pensar male si commette peccato, però ci si azzecca'. Riporto qui alcune sue frasi del 24 ottobre scorso, in cui afferma che "Siamo diretti verso un unico governo mondiale" :
".... Abbiamo raggiunto un punto -a questo proposito- in cui, nonostante i massivi problemi economici, politici e sociali che esistono all'interno della zona euro, ed in effetti è un argomento che il Nord e il Sud dell'Europa stiano divergendo di giorno in giorno, nonostante tutto questo, la classe politica ha avuto un così grande sopravvento a Bruxelles, che, in realtà, si sta muovendo verso tattiche sempre più estreme.... (Questo è stato fatto) per bloccare i Paesi in una nuova forma di governo, che è così lontana da ogni concetto di democrazia liberale da farmi pensare che sia abbastanza spaventoso. Così ho davvero fatto il punto ieri (in parlamento) che tutti questi salvataggi che abbiamo visto, vengono messi direttamente sotto il comando ed il controllo delle istituzioni dell'Unione europea. E, francamente, i loro primi ministri diventano marionette. E nei termini delle persone che vogliono creare lo Stato europeo, ne sono felicissimi. Avrebbero quasi piacere che tutti andassero in bancarotta e quindi sarebbero davvero al comando.... Per esempio, in Irlanda di recente, 50 funzionari della troika -e solo per ricordare per ricordarlo alla gente- che è la Banca Centrale Europea, la Commissione Europea ed il Fondo Monetario Internazionale, sono arrivati a Dublino. Hanno esaminato i libri (contabili), e si sono seduti con il primo ministro irlandese Enda Kenny, e gli hanno detto esattamente quello che deve fare con le spese e con le tasse del governo. Intendo dire che è quasi inutile per il popolo irlandese passare attraverso il processo di elezioni democratiche  quando i burocrati sono totalmente controllati. E Van Rompuy vuole portare tutto  questo ad uno stadio ulteriore. Ora vuole ottenere che tutti i membri della zona euro firmino, col sangue, accordi vincolanti che dicono che attueranno i bilanci soltanto quanto sono autorizzati ad attuarli da lui stesso. E se un parlamento in uno dei Paesi della zona euro dovesse votare un bilancio che fosse diverso da quello approvato da parte delle istituzioni europee, verrebbe legalmente abbattuto (colpito).
Vogliono anche ottenere che i Paesi della zona euro cambino le loro costituzioni,  scrivere nelle loro costituzioni che obbediranno a tutti gli ordini da Bruxelles. Ora, questo è semplicemente mostruoso, e devo dire che non si tratta solo degli europei,  per conto loro. Voglio dire l' FMI a Washington, di cui naturalmente gli Stati Uniti sono un azionista al 18%, è improvvisamente diventato parte di questo grande gioco.
La scorsa settimana abbiamo visto perfino il comitato per il premio Nobel, e salta fuori che sostiene l'Unione europea, assegnandole il Premio per la Pace.
Quindi è molto, molto difficile ignorare quelle voci, che per 20 anni mi hanno detto che dietro tutto questo c'è un gruppo di persone che vuole creare un "unico governo mondiale."
Ho cercato di ignorare tali argomenti e dire: 'Guarda, cerchiamo di non essere troppo cospirazionisti al proposito.' Ma, buon Dio, sta cominciando a guardarci proprio in faccia...."

...e circa un annetto fa... ecco cosa diceva Farage ai giornalisti italiani...


Felicità
Enzo

Nessun commento:

Posta un commento