Oggi in rete ho trovato questo video. Un po' mi ha consolato, nel senso che non mi sento così solo nel pensare e dire che 'la crisi' è una balla; una specie di 'ave maria' che ci hanno inculcato in testa e che ormai pedissequamente ripetiamo, proprio come se fosse una preghiera. In realtà, non c'è nessuna 'crisi'. Il video dura pochi minuti e vale la pena di essere visto...
Ne approfitto anche per spiegare in modo semplice 'come funzionano le tasse'. Come ho spiegato nel mio libro 'Il potere è nelle parole - Hai una testa : usala.', Napoleone Bonaparte disse che uno schizzo vale più di mille parole. (Capitolo G: Grafici, n.d.a.).
Così, ecco qua qualche semplice schizzo. Supponiamo di essere un
contadino che coltiva patate. Bene, quest'anno il raccolto è stato
buono, e questo è il risultato:
Dopo aver calcolato il fabbisogno personale...
Calcoliamo anche la quantità in ECCESSO, che rappresenta ciò che possiamo vendere (cioè scambiare con altri prodotti e/o servizi). Questa parte di produzione, eccedente il fabbisogno personale, finanziariamente si definisce 'ricchezza'.
Ecco che, però, una parte di questa nostra 'ricchezza' -frutto del nostro lavoro, della nostra fatica e della nostra intelligenza- viene diminuita dalle 'tasse'. In parole povere, destiniamo una parte della nostra ricchezza alla società, per quelle opere e quei servizi che richiedono quantità di tempo, lavoro, persone e capacità che sono fuori dalla portata del singolo individuo. A questo servono le 'tasse'.
Per qualche strano motivo... le tasse aumentano....
Ed aumentano ancora... e vediamo la nostra 'ricchezza' diminuire brutalmente.
Ad un certo punto... le tasse sono così alte che assorbono tutta la nostra 'ricchezza' e ci resta appena di che vivere. Non abbiamo più alcun eccesso al nostro fabbisogno.
Ma... è incredibile... le tasse aumentano ancora... ora stanno assorbendo TUTTA la nostra ricchezza ed anche una parte del nostro FABBISOGNO personale!!
Eppure... non è ancora abbastanza... e le tasse sono ancora di più. Non solo continuano ad assorbire TUTTA la nostra ricchezza, ma assorbono anche una porzione sempre più grande del nostro FABBISOGNO. Ora non riusciamo neanche a sopravvivere. SIAMO ALLA FAME. Eppure lavoriamo, produciamo, otteniamo risultati, la nostra ricchezza è tangibile, ci passa tra le mani ogni stagione.
COM'E' POSSIBILE ESSERE ALLA FAME SE PRODUCIAMO RICCHEZZA?
Morale : da buon contadino so benissimo di non poter pagare più di quanto eccede il mio fabbisogno. Se 'mi servono' 5 sacchi di patate per vivere ed il raccolto è stato di 8 sacchi, beh... è presto detto: posso pagare 3 sacchi al massimo.
Ma se la grandine ha rovinato il raccolto... ed il totale dei sacchi è 5... non ho modo di pagare alcunchè. A meno che non voglia / mi piaccia fare la fame.
Ma se la grandine ha rovinato il raccolto... ed il totale dei sacchi è 5... non ho modo di pagare alcunchè. A meno che non voglia / mi piaccia fare la fame.
... Non mi sembra tanto difficile capire le tasse se riesci ad immaginare un esempio concreto e molto semplice. In fin dei conti, è stato Leonardo da Vinci a dire che "Il massimo della sofisticazione è la semplicità".
Mah... !! ... so che neanche gli schiavi facevano la fame. Venivano nutriti abbastanza bene da poter lavorare. Eppure oggi, in questo 'moderno e tecnologico 2014', in Italia, milioni di italiani sono alla fame (= "povertà"). "Milioni" significa almeno 10 città come Udine...
Renzo Arbore diceva "..Meditate gente, meditate...".
Mah... !! ... so che neanche gli schiavi facevano la fame. Venivano nutriti abbastanza bene da poter lavorare. Eppure oggi, in questo 'moderno e tecnologico 2014', in Italia, milioni di italiani sono alla fame (= "povertà"). "Milioni" significa almeno 10 città come Udine...
Renzo Arbore diceva "..Meditate gente, meditate...".
Ma era solo una pubblicità ... e le persone se la sono già dimenticata ...
Felicità
Enzo
Felicità
Enzo
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