Abbiamo un nuovo presidente della repubblica. Eletto con un sacco di voti. Così la nostra Italia 'acquista credibilità e stabilità' a livello internazionale. Mah, vedremo. So solo che il 'mattarellum' è una legge elettorale partorita da Mattarella. Come presidente, chissà come se la caverà. Parla poco, dicono... ed io ci rido su, ricordando uno spettacolo di Pippo Franco e Oreste Lionello su Totò Riina... certo... è un siciliano. Come dicevano Pippo Franco e Oreste Lionello.... "Lo sa, lei, pecchè il cavallo campa? ... Pecchè non pa(r)lla." "Da noi... chi pa(r)lla... non si (tr)ciova bbene... anzi, ... non si (tr)ciova ppiù".
Ieri sera poi, è stato trasmesso 'Il padrino parte III'... Un bel film sulla Sicilia, sugli Stati Uniti, sulla Chiesa, sui giochi di potere. Non l'ho visto, ieri sera, ma ce l'ho nella mia cineteca personale. Mi sono chiesto quanto c'è di verosimile in quel film... (che in qualche modo 'collega' la vicenda di Papa Luciani (Giovanni Paolo I), Calvi e Licio Gelli dell'epoca...) rispetto ai giorni nostri, mentre la banca vaticana (IOR) 'ha lavorato' per rientrare nei parametri dell'antiriciclaggio. Uno dei primi crucci di papa Francesco. Poi, mi ricordo che la Sicilia è una delle regioni-chiave per il potere: non si va al governo senza i voti della Sicilia. Ma ricordo anche il 'parlamento' siciliano, il ministro Alfano (siciliano), i 26.000 'forestali' della Sicilia ed i vitalizi di tutti i politici ed ex-politici siciliani.
Così, mi chiedo se questo nostro nuovo presidente avrà la voglia ed il coraggio di cambiare qualcosa. Vedremo.
I telegiornali hanno diffuso una cosa 'importante' nel frattempo: Mattarella torna a Palermo ogni settimana per 'una sforbiciata' alla sua chioma, con il suo barbiere di fiducia... Mah... avevo proprio bisogno di saperlo.
Felicità
Enzo
Enzo
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