Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

Cerca nel blog

sabato 4 ottobre 2014

Deficit / Pil = 3%

Di questi giorni la 'notizia bomba' che la Francia non rispetterà il rapporto deficit/pil al 3%. Sono proprio incazzato. Gli insulti dei media alla mia (e nostra) intelligenza non hanno limiti. E' proprio vero quello che diceva Grillo oltre vent'anni fa: "Ci fregano con le parole". Gli sarò sempre riconoscente per quella frase. Mi spiego meglio? Bene. La "parola che ti frega" non è il "3%" che ci "vendono" i media. La parola che "ti frega" è "DEFICIT" !!!

'Deficit' significa che lo Stato spende più di quanto incassa !! Ogni anno. Tutti gli anni. E come fai a spendere più di quanto incassi? Beh, fai un prestito. Bene, è corretto. 
Chiedere un prestito, significa avere un debito. Ma ogni anno? Tutti gli anni? E poi ci sorprendiamo del "debito pubblico" ? Il debito pubblico è (anche) una conseguenza diretta di "quella roba lì". Che altro non è che una legge. Un pezzo di carta. Chi l'ha scritta è un idiota? No. E' un furbo. L'idiota è chi non capisce cosa significa e quali sono le conseguenze. (Trattandosi di 'legge europea'....). E 'sto 3% da dove viene fuori? Perchè nessuno ce lo ha mai spiegato? Si, ilsole24ore  l'ha fatto... ma è troppo poco per 'tutti' quelli che dovremmo saperlo....

Un paio di settimane fa (data di 'nascita' di questo post, poi ... pos(t)...posto) avevo cercato in rete qualche info sul 'patto europeo' del 3%. Monti lo aveva battezzato 'fiscal compact'....  Ed ecco cosa ho trovato di bello, con riflessioni, informazioni, numeri e ... domande:

Da : http://francescoamodeo.net/2014/03/22/la-verita-sulla-truffa-del-vincolo-del-3-nel-rapporto-deficitpil-che-nessuno-ti-ha-mai-raccontato/

".... Ma al di la delle modalità assurde e inaccettabili che hanno visto la nascita di questo parametro la cosa ancora più scandalosa è che non è mai stato applicato allo stesso modo a tutti i paesi dell’unione europea ma anzi è stato applicato con una disparità senza precedenti. Cominciamo col dire che la Commissione Europea (entità che non rappresenta i cittadini europei) ha raccomandato al Consiglio Europeo (altra entità non investita da legittimità popolare) di prorogare i termini per la correzione del disavanzo eccessivo per sei paesi
(Spagna, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovenia). E allora viene istintivo chiedersi e l’Italia ? Perché è rimasta esclusa da questa richiesta di proroga da parte della Commissione ed anzi nel 2009 è stata avviata una procedura per disavanzi eccessivi nei confronti del bel paese in grosse difficoltà ?

Perché la Commissione ha richiesto addirittura una proroga non di un anno ma di due anni per la Francia e per la Spagna per consentire ai due paesi di porre fine alla situazione di disavanzo eccessivo rispettivamente entro il  2015 ed entro il 2016 dando loro una significativa boccata d’ossigeno negata ad altri paesi in gravi difficoltà ? Quali sono le condizioni per ottenere una proroga del termine per correggere il disavanzo eccessivo ?  Leggiamo cosa scrivono sul sito della Commissione Europea: 
http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-13-463_it.htm
Uno Stato membro può ottenere una proroga del termine per correggere un disavanzo eccessivo, senza che si passi alla fase successiva della procedura per i disavanzi eccessivi, purché: si sia verificato un evento economico sfavorevole con importanti conseguenze negative per lo Stato membro soggetto a procedura per i disavanzi eccessivi, che gli impedisce di rispettare il termine per la correzione del disavanzo eccessivo;
 

Perché per l’Italia fu invece attuata la procedura per disavanzi eccessivi ? Un paese che ha un tasso di disoccupazione pari al 12,9 per cento (la più alta da 35 anni) con la disoccupazione giovanile (15-24 anni) che ha raggiunto il 42,24 per cento per un totale di 3.293.000 di senza lavoro costretti a vivere ai margini della società. Con i dati che mostrano che da gennaio a dicembre del 2013 in Italia hanno chiuso 72.367 imprese del commercio.
Con una produzione industriale ai minimi storici per non parlare del dato più macabro che ha registrato nel 2013 il picco di suicidi di imprenditori a causa della crisi con la media di uno ogni due giorni e mezzo portando complessivamente a 149 le persone che si sono tolte la vita per motivazioni economiche spesso legate all’insolvenza dello Stato. Possibile che un paese colpito dalla crisi in questo modo non possa essere considerato un paese con eventi economici sfavorevoli [[ con importanti conseguenze negative per lo Stato membro soggetto a procedura per i disavanzi eccessivi, che gli impedisce di rispettare il termine per la correzione del disavanzo eccessivo. ]]

Sono stati i nostri Governanti a non richiedere tale procedura o ci è stata negata ? Nell’uno o nell’altro caso quali sono le ragioni che giustificherebbero una tale negligenza e quali sono le responsabilità di chi ha negato ossigeno al malato terminale ? Perché alla Francia che non rientra neanche nei pigs è stato permesso di sforare tale vincolo ed avere una proroga ? Analizziamo quali potrebbero essere i fattori determinanti. La Francia ha un rapporto debito/pil più basso del nostro ma sicuramente non meritevole infatti nel 2013 era superiore al 92%. Ma al di la di tutto non potrebbe comunque essere questo il motivo dato che la proroga per il rientro del disavanzo è stata richiesta dalla Commissione anche per il Portogallo che nel 2013 aveva un rapporto debito/pil del 123,7%  quindi quasi pari al nostro. Possiamo quindi scartare l’ipotesi che la nostra esclusione dal beneficio della proroga sia dovuto al nostro alto debito come vorrebbero gli economisti del sistema ed i seguaci dell’Europa buona e giusta anche perché non è specificata in nessun trattato la relazione tra il debito di un paese e la sua possibilità di avere accesso ad una proroga sul rientro del disavanzo.
Detto questo ci troviamo davanti ad una realtà per noi inaccettabile. La possibilità o meno di una proroga viene scelta in maniera del tutto arbitraria. Ma da chi ? e chi si può opporre a questa scelta?
.... "

.... mmmm...belle domande.
Felicità
Enzo 



                                              

     

Nessun commento:

Posta un commento