Siamo in dicembre e non ricordo un clima così in vita mia. Mi sembra un inverno di Città del Messico. Sole, cielo terso e temperatura calda, oltre i 10°. Davanti a casa mia c'è un alberello di pesche: delle giovani gemme spuntano dai rami più alti. Le rose stanno fiorendo. L'erba in giardino è verde come a marzo. Alcuni alberi hanno ancora delle foglie verdi... Il riscaldamento si accende solo dopo il tramonto, e di giorno... non serve proprio. Non so come mai, ma mi sembra strano -in dicembre- vedere tutte queste cose. Forse è solo il segno di un clima che cambia per causa di... non lo so. Sarà l'inquinamento, sarà l'asse terrestre che ha cambiato la sua inclinazione o forse è semplicemente un caso fortunato. Una notizia però non mi è sfuggita: la centrale di Fukushima è ancora lì. Con tutti i suoi problemi. La settimana scorsa zerohedge.com ha riportato qualche cifra sul livello di radiazioni in prossimità di un camino di ventilazione della centrale: radiazioni letali in 20 minuti, in caso di esposizione. Vuol dire che so sto vicino a quel camino... dopo venti minuti... sono morto.
C'è di che pensare...
FelicitàEnzo
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