Buon Natale

Buon Natale a tutti. A quelli che credono io voglia insegnare. A quelli che hanno imparato a pensare. A quelli che ho reso felici quest'anno; forse pochi, ma che importa? Far felici gli altri è un lavoro a cui si dedicano altrettanto pochi. Buon Natale a quelli che hanno imparato qualcosa di nuovo, che hanno fatto un viaggio e scoperto cose nuove. Buon Natale a chi non si arrende e a chi continua ad inseguire i suoi sogni. Buon Natale a chi si è emozionato e buon Natale a chi ha ragionato. Buon Natale a chi ha un atteggiamento positivo ed è felice comunque e buon Natale a chi è sempre arrabbiato.

Buon Natale a chi non c'è più, ma rimarrà per sempre con il suo esempio.

Buon Natale a chi ci ha insegnato cosa fare e buon Natale a chi l'ha dimenticato (cosa fare e chi ce l'ha insegnato)

Buon Natale a chi pensa ai soldi ma dimentica il tempo e buon Natale a chi paga i soldi con la salute e dimentica che i soldi non possono comprarla.

Buon Natale a chi promette e non mantiene, sapendo benissimo che non può.

Buon Natale presidente Pepe, perchè tu SEI il MIO presidente, e buon Natale Giorgio, che mio presidente non sei mai stato, se non la mia vergogna e la mia indignazione.

Buon Natale papa Francesco, perchè il tuo posto è tra i potenti, non tra i poveri. Risolvi la causa dei problemi con i potenti, così vedrai che ci saranno meno poveri da consolare.

Buon Natale zerohedge.com perchè le tue parole sono anche: " libertà.. furto.. bancarotta.. economia.. finanza.. ricchezza.. soldi.. repressione.. tasse.. controllo.. leggi.. armi.. servitù.. radiazioni.. Fukushima.. cibo.. droga.. governo.."  

E infine buon Natale all'Uruguay, perchè la 'mary-uana' non è una droga, l'amore non è gay e la felicità di una Nazione non si misura in dollari ma in sorrisi.

Felicità 

Enzo

Nuovo record del debito pubblico...

                       

 Questo post non ho tempo di finirlo ora (11.30 16 dic 2013) ma ... stasera lo pubblico. Giuro! Ho appena letto questo 'bell'articolo' su intermarket&more... (vedere immagine qui sotto) qualche riga più avanti c'è anche scritto: "E se poi ci fosse anche un po’ di inflazione…" . Mi viene da vomitare. Sembra quasi che l'inflazione sia un 'evento' auspicabile. Ora, dico io, preferisci l'inflazione (comunemente definita 'aumento dei prezzi') o la deflazione (definita come 'abbassamento dei prezzi')? Personalmente, preferisco i prezzi che scendono, perchè a parità di soldi nel mio taccuino, posso comprare più cose o... 

semplicemente spendere di meno e quindi avere più soldi da destinare agli investimenti. Possibile che nessun sito di 'info-finanza' spieghi mai che il debito pubblico è sistemico, crescente ed inestinguibile? Basta così poco...  Eh sì, probabilmente l'educazione finanziaria resta un'opinione. Sia di chi scrive che di chi legge... Scommettiamo che -con un banalissimo bilancio dello Stato in pareggio (cioè non in surplus)- il debito pubblico italiano non scenderà per i prossimi 10 anni?

Felicità 

Enzo

Fukushima è ancora lì

                     

Siamo in dicembre e non ricordo un clima così in vita mia. Mi sembra un inverno di Città del Messico. Sole, cielo terso e temperatura calda, oltre i 10°. Davanti a casa mia c'è un alberello di pesche: delle giovani gemme spuntano dai rami più alti. Le rose stanno fiorendo. L'erba in giardino è verde come a marzo. Alcuni alberi hanno ancora delle foglie verdi... Il riscaldamento si accende solo dopo il tramonto, e di giorno... non serve proprio. Non so come mai, ma mi sembra strano -in dicembre-  vedere tutte queste cose. Forse è solo il segno di un clima che cambia per causa di... non lo so. Sarà l'inquinamento, sarà l'asse terrestre che ha cambiato la sua inclinazione o forse è semplicemente un caso fortunato. Una notizia però non mi è sfuggita: la centrale di Fukushima è ancora lì. Con tutti i suoi problemi. La settimana scorsa zerohedge.com  ha riportato qualche cifra sul livello di radiazioni in prossimità di un camino di ventilazione della centrale: radiazioni letali in 20 minuti, in caso di esposizione. Vuol dire che so sto vicino a quel camino... dopo venti minuti... sono morto.

C'è di che pensare...

Felicità
Enzo

Soldi: nuove regole....

                 

Ieri, l'italianissimo presidente della BCE, Mario Draghi ha detto che i problemi dell'Eurozona non dipendono dall'euro... E tutti gli italiani a crederci... Nel mentre, nell'indifferenza Natalizia dei media e degli italiani tutti... le leggi marziali finanziarie, il controllo dei capitali e le limitazioni all'uso dei soldi (quelli in contanti che siamo abituati ad usare...) si stanno delineando sempre più. Ormai il conto alla rovescia è iniziato. Quello che molte persone ignorano, è il fatto che -storicamente- misure del genere vengono adottate dalle dittature e nei casi di guerra incipiente: si agisce così quando si vuole evitare la fuga dei capitali di una Nazione e per impedire la svalutazione (violenta ed improvvisa) della sua moneta.

Così, ci sembra normale che gli affitti non si possano più pagare in contanti e che 'tutto debba passare attraverso le Banche'. ... E non è tutto. Mentre il buon Renzi è sulle prime pagine... e i forconi sono in strada... i nostri ministeri assumono 120 persone  (a circa 46.000 euro lordi l'anno, totale= 5,5 milioni l'anno) per... aiutarci a spendere i fondi della Comunità Europea.

Ancora, mentre siamo 'occupati' con i preparativi del Natale, qualcuno si occupa -in altro modo- di noi. Secondo questo articolo, apparso su silverdoctors.com, mercoledì scorso si è 'occupato di noi' nientepopodimenoche .... il Parlamento Europeo,  un po' in ritardo rispetto alla Banca d'Inghilterra. A quanto pare, quest'ultima, ha già preparato le linee guida sul 'cosa fare' nel caso di fallimenti bancari. Così, sembra proprio che dopo i "bail-out" del 2008 (in seguito al fallimento della Lehman Brothers), adesso sia il momento dei "bail-in", già sperimentati a Cipro. In pratica, se una Banca dovesse fallire... i depositanti (cioè i correntisti) vengono considerati 'soci' della Banca. 'Soci' a cui far pagare il prezzo del fallimento, naturalmente. Leggere per credere.

Felicità 

Enzo

L'ora dei forconi

 

Se hai lo stomaco debole, non leggere questo post. Avviso subito che potrebbe non piacerti. O magari ti piacerà molto. In ambedue i casi, hai ragione tu.

Là fuori, da qualche parte, sta cominciando un gran casino... Ma qui, dove sei tu, davanti al computer o allo schermo del cellulare... è tutto ok. Tutto uguale a ieri. Non siamo tutti in piazza. Alcuni sì, altri no. La 'piazza' ha successo solo quando l'esercito, la polizia ecc. si schierano con i manifestanti. Basta 'studiare' poco per saperlo. Così come basta poco studio per sapere che l'esercito non starà mai dalla tua parte quando gli lanci addosso le molotov. Anzi, non serve nemmeno studiare... basta vedere il film 'Gandhi' (...però dura tre ore....). Prima domanda: il logo. Parte dalla Sicilia. L'Italia (intera, intendo) pare non essere 'un tutt'uno' secondo quanto si vede in tv. Chi ha fatto il logo?

Seconda domanda: C'è già un presidente per questo 'movimento dei forconi'. Chi è? 

Terza domanda: Chi finanzia tutti gli striscioni, i volantini, i biglietti degli autobus, e tutto il resto?

Su uno striscione c'è scritto: Governo: mandanti / Banche : usurai e assassini / Equitalia : luridi sicari / Più di 2200 suicidi in 24 mesi.Strage di Stato.

Ci sono alcune inesattezze in quello striscione. E sono oggettive, non soggettive (cioè non lo dico io -soggetto- ma sono un dato di fatto -oggetto-). Il Governo non è il mandante. E' parte dell'organizzazione. E' l'istigatore al suicidio, quindi reo e causa. Equitalia? L'esecutore...

Altri scrivono:"9 dicembre la fine..."  "Onorevoli vi licenziamo" "Il vostro tempo come onorevoli è finito".

Per il momento non è finito niente. Al massimo sta 'cominciando' qualcosa di diverso. Per quel che ne so, onorevoli, deputati, poliziotti, sottosegretari ecc. ecc. continuano a percepire lo stipendio che le nostre tasse pagano... Fino a prova contraria.

Alcuni scrivono "Riconsegnamo il futuro ai nostri figli e ai nipoti". Sembra di leggere un sottotitolo al telegiornale... In realtà... il futuro non c'è. Non è qui. Il futuro ed il passato sono due dimensioni del presente. Possiamo solo FARE qualcosa, NEL PRESENTE, ADESSO, per dare una qualche forma al futuro. Basta poco... per cadere nella trappola della manipolazione mediatica. Bello lo striscione, ma ... da che testa viene? Da una frase sentita in tv? 

I poliziotti che si sono tolti il casco hanno FATTO quello che possono: rischiare il loro stipendio ed il loro 'posto', magari delle sanzioni disciplinari per far capire da che parte stanno. Credo che abbiano FATTO quello che potevano. Non di più. Non di meno. Rischiando in prima persona.

Poi, le belle frasi retoriche sul popolo sovrano e sul dovere di ribellarsi. Invece, con poca ricerca e un po' di curiosità si trova facilmente che ... il 'popolo' non è per niente sovrano (proprio come diceva celentano... ricordi il post Adriano farnetica?). Basta informarsi ed usare la propria testa. Non sono l'unico, per fortuna: molti altri lo sanno... e lo scrivono sugli striscioni in strada. Quella è la vera ribellione. Il vero male è l'ignoranza... perchè gli ignoranti sono facilmente manipolabili. 

Ieri sera ho visto un dvd: 'La classe operaia va in paradiso'. Mi è sembrato fosse stato fatto ieri...

Bisogna arrivare alla fame per capire? No. Quando sei ridotto alla fame forse capisci ancora meno... e "cederesti il tuo regno per un piatto di minestra" (citazione biblica). 

Tradotto in termini 'moderni' potrei dire che "cederesti la tua vita privata per un account 'gratuito' su facebook"... Il segreto? E' un film (The secret) che si intitola così e spiega che quando sei 'contro' qualcosa (contro il governo, contro la casta, contro ...) non fai altro che aumentarlo, renderlo più grande e più forte.

Per questo io non sono 'contro' qualcosa o qualcuno, ma piuttosto sono PER 'un governo piccolo, cioè con poche funzioni'. Sono PER 'le leggi emanate direttamente dalla gente, attraverso dei referendum'. Sono PER 'il controllo delle spese pubbliche da parte dei cittadini'. Sono PER la 'pubblicazione di ogni centesimo pubblico speso. Consultabile da chiunque via internet'. La casta? Sparirà solo quando... i cittadini faranno le leggi direttamente. O pensi che un senatore (qualsiasi, di qualsiasi colore, età o partito o regione) voterà una legge per togliersi lo stipendio, i rimborsi, la pensione d'oro? Bensvegliato!

La terza guerra mondiale... si combatte proprio con la finanza. Non con i cannoni. E anche uscire dall'euro ha un costo. Così come abbiamo pagato un prezzo per entrarci... Lo sai qual'è? E sai quanto sarebbe?

L'Italia migliore sei proprio tu. Con quello che FAI. Non con le proteste, le lamentele, il bla bla. FAI quello che puoi fare. Allora sì che le cose cambiano.

Informati e felicità

Enzo

Brava Ingrid !!!

                 

E brava Ingrid. Una persona forse poco conosciuta ai più, però con due attributi così. Non è uno scherzo farsi, 220 km (in 5 tappe) all'Ultra Africa Race. Io scherzando direi 40... km x 40.... gradi (alla volta). Il Messaggero Veneto le ha dedicato un articolo la settimana scorsa per ricordarci il suo 4° posto (prima nella categoria femminile) appena dietro suo 'marito' (non so se sia sposata o no... ma a chi importa?). Scherzando... direi che se lui fosse ... un messicano... le avrebbe ceduto il 3° posto da buon 'caballero' (gentiluomo, n.d.a.). Scherzi a parte, Ingrid Qualizza è la più conterranea dei personaggi sportivi friulani che conosco; ha cambiato casa da poco, o forse non ancora, ma abita(va) a un tiro di schioppo da casa mia. Me la ricordo fin da ragazzina, figlia di una coppia di persone semplici, di quelle che puoi incontrare al bar per una partita di briscola o in chiesa per cantare. Ricordo la sua passione per l'arte e l'amore per i cavalli. Ora vedo dove l'hanno portata i suoi sacrifici e la sua perseveranza. Forse non così famosa come Bruno Pizzul, Dino Zoff, Enzo Bearzot, Fanna..., o la meno conosciuta Maria Paola Turcutto e tanti altri ancora, ... ma per me... conosciutissima. Un bell'esempio a cui ispirarsi: un esempio di volontà e passione e allenamenti costanti e amore e poche parole e tanto fare. Forza Ingrid... e grazie di esserci. Ti auguro ogni bene e ancora tanti successi e soddisfazioni.

Felicità

Enzo 

Thanksgiving to Silvio

                 

Ci avviciniamo alla fine dell'anno... e sta passando l'eco della decadenza di Berlusconi. Una 'morte (politica)' annunciata. Al di là delle opinioni personali e dei gusti politici di ognuno, credo sia importante capire i motivi di ciò che sta succedendo a questo nostro Paese: la crisi economica, la decadenza politica, il disagio sociale, l'ignoranza dilagante...

Siccome mi piace 'unire i puntini' (frase che prendo dal discorso fatto all'università di Stanford da Steve Jobs), mi limito ad elencare alcune notizie ed alcune immagini, solo per dare 'una foto' del Bilderberg in Italia (Letta e Monti), di Berlusconi prima e dopo,

delle notizie (anticipate e non) internazionali sull'Italia... Jfk è stato assassinato per un motivo. Berlusconi viene 'tolto di mezzo' per lo stesso motivo: i soldi. Non sono un 'Berlusconiano', però so riconoscere le cose 'buone'. Anche quando fatte da qualcuno che non la pensa come te. 'Il cavaliere', rispetto agli altri politici ha un vantaggio ed un merito: è un imprenditore 'vero', prima di essere un politico. Come imprenditore capisce il funzionamento dei soldi molto bene. E come politico... sa cosa bisognerebbe fare dal punto di vista dei soldi (quelli della Nazione, non solo i suoi). Ma... ai cosiddetti 'poteri forti' non sta bene.

Come scrisse 'zerohedge.com' ad agosto 2012... per poter essere salvata, l'Italia (...ma anche la Spagna) deve prima essere distrutta. 

In campo 'economico-finanziario' è una pratica 'normale': si distrugge un'azienda 'buona' per poterla comprare ad un prezzo stracciato. Poi la si lascia 'fare il suo lavoro' come prima e l'azienda 'torna ad essere quello che era'. In Italia -come Nazione- è quello che sta succedendo. Tutto qui. Solo che -presi come siamo dai 'nostri piccoli problemi quotidiani'- continuiamo a guardarci la punta dei piedi, senza prenderci il tempo di dare un'occhiata in alto o di 'guardare ai nostri problemi dall'alto', cioè da una prospettiva più ampia. I media ci vendono 'un problema di politica'... mentre in realtà il problema è uno solo: si chiama sovranità monetaria. 

... Cosa che non abbiamo più. La nostra sovranità (e non solo quella monetaria) non sta più a Roma o in Italia... sta ... a Bruxelles. Posto in cui, l'unica persona che mi sembra avere un po' di buon senso si chiama Nigel Farage. Inglese. Con l'Inghilterra... che non usa l'euro. Mah, chissà come mai...

                                       

felicità

enzo