Il potere è nelle parole

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Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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domenica 29 gennaio 2017

Un giorno per la memoria

L'altroieri tutti i media e le 'istituzioni' hanno ricordato la Shoa ebraica. Personalmente ricordo sempre lo 'spoglio totale' del popolo ebreo dai suoi beni materiali, finanziari e morali: quando togli la dignità a un individuo è peggio che ucciderlo due volte, ed è ciò che è successo durante la seconda guerra mondiale. Oggi però dovremmo ricordare qualcosa di più vicino a noi, qualcosa che sicuramente abbiamo ricevuto in video, via whatsapp o via mail... Mi riferisco alla situazione dei nostri terremotati del centro Italia, al sistema fallace di 'protezione civile' rivelatosi durante l'emergenza di Rigopiano: gli allarmi di chi è sul posto, semisommerso da una quantità di neve non sopportabile, vengono ignorati. 
Quelli di chi chiama al momento della valanga ... vengono presi come una 'bufala'.
Gli allevatori terremotati vedono morire congelati i propri capi di bestiame, e rischiano loro stessi la stessa sorte sotto le tendopoli circondate dalla neve. Voglio ricordare quei video (i media li definiscono 'populisti') delle persone disperate ed arrabbiate che chiedono perchè il governo si occupa di decreti 'salvabanche' e non dell'emergenza terremoto, che chiedono dove sono 'i soldi che abbiamo inviato via sms per i terremotati'. Che vogliono sapere perchè andiamo 'a prendere' degli 'immigrati economici' di fronte alla Libia e li alloggiamo tutti, mentre siamo incapaci (come Nazione) di dare un alloggio ai nostri cittadini, compatrioti, elettori, contribuenti... 
Voglio ricordare chi manda un video per dirci che i vitalizi dei politici sono reversibili al coniuge ed ai figli, e che questo dura dall'immediato dopoguerra (1947) sino ai giorni nostri. Dopo 70 anni, la Shoa non c'è più, ma i pagamenti di vitalizi assurdi e spropositati si. Voglio anche dire grazie a Brunetta, che per primo ha detto che per andare a votare subito, è sufficiente che il PD (che fa capo a Renzi) tolga la fiducia al governo. "Cade il governo e 'bisogna' andare al voto subito".
Macchè... niente da fare. Si melinerà fino a fine settembre per i soliti vitalizi assurdi ai politici. La mia memoria mi dice sempre la solita cosa: il governo ti conosce solo quando devi votare e pagare le tasse. Per il resto, come privato cittadino, vieni ignorato. E non importa se sei cristiano, ebreo o musulmano o buddista...
Infine, voglio anche ricordare le 'leggi elettorali'. Ma quante ne servono? La risposta è semplice: ne basta una. Invece il nostro parlamento ne ha bisogno di una per ogni legislatura, a seconda dell'aria politica che tira...
'Per la governabilità'... dicono. La soluzione? Io ne ho due, non solo una, ma ai politici non conviene. Ed i cittadini sono troppo pigri ed ignoranti per occuparsene. 

E' semplice:
1.)  Le leggi si emanano in 'conclave parlamentare' con il 51% dei voti. Niente senato. Nessuno esce dal parlamento finchè la legge non è approvata. Quindi... finchè non vi mettete d'accordo... nessuno esce di qui.
 
2.) Le leggi le scrivono i cittadini. E si modificano ed approvano via internet. Dai cittadini. I politici sono inutili per la politica nazionale. I ministri 'servono' solo per le questioni sovranazionali.

Buona memoria a tutti.

Enzo

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