Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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lunedì 29 ottobre 2012

Sesso soldi politica religione (1)

Ancora a proposito di tabù. Di solito, questi 4 argomenti sono "off-limits", nel senso che le persone evitano o preferiscono non parlarne. Il non parlare di qualcosa, di solito, indica le nostre incertezze e/o le nostre paure. Preferiamo nasconderle. Di solito, chi si vanta sul sesso, ne fa poco e chi ne parla poco, magari lo fa spesso. I ricchi cercano di nascondere il loro essere ricchi ed i poveri cercano di apparire ricchi per nascondere la loro condizione. Di politica è meglio non parlare perché se sei "di sinistra" e il tuo interlocutore è "di destra", rischi di provocare conflitti gratuiti ed indesiderati. La religione? Idem, e anche peggio. Cristiani contro testimoni di Geova, ebrei contro musulmani, e chi più ne ha più ne metta. Di questi 4 argomenti, uno solo è "figlio" di Madre Natura: il sesso. Soldi politica e religione sono invece un'invenzione dell'uomo. Che ci piaccia o no sono anche piuttosto legati tra loro (religione politica sesso soldi)...  Rimasi sorpreso -anni fa- quando chiesi ad un cinese quale fosse la su religione: "cos'è la religione?" fu la sua risposta.. Che voleva dire? Che seguiva l'apateismo? Oppure l'agnosticismo? Di sicuro non seguiva alcun credo religioso. L'Italia è la patria del cristianesimo e del cattolicesimo in particolare, così, la religione è un argomento "forte". Un piccolo esempio volutamente provocatore? Il Papa ha detto che la tobin tax è giusta e che "porterà ad una maggiore equità fiscale"... Ma... cosa ne sa il Papa della tobin tax? Mi sorge la domanda: ma anche il Papa opera sui mercati finanziari? Mmm... Andare a messa significa essere cristiani? Credenti? Praticanti? Cattolici? 
A me piace una frase di Einstein: "Vorrei solo poter conoscere i pensieri di Dio. Tutto il resto sono dettagli." Mi piace perchè l'ha detta Einstein. Detta da un'altra persona, non sarebbe la stessa cosa. Da "buon cristiano" mi hanno spiegato che Dio ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza e che siamo tutti figli di Dio. La mia riflessione personale è molto semplice: "immagine" sta per apparenza, ciò che si vede. "Somiglianza" sta per similitudine nelle azioni, nei comportamenti, nelle capacità. Un cane è immagine e somiglianza di un altro cane: bassotto od alano, è comunque l'immagine dei genitori. Può abbaiare, fiutare, correre, amare un essere umano, lasciarsi morire, difendere qualcuno... In questo è simile a tutti i cani. E l'uomo? Tenetevi forte....   Ogni uomo è l'immagine di Dio. 

Ogni uomo assomiglia a Dio. 
Dio ha due gambe e due braccia, una testa con la bocca e le orecchie... come gli uomini.

L'uomo assomiglia a Dio: può amare, perdonare, soffrire, gioire, lavorare, correre,fare miracoli, guarire, dare la vita e uccidere, rispettare o dominare, giocare e qualsiasi altra cosa...
Dio ama, soffre, perdona, gioisce, lavora, corre, gioca e qualsiasi altra cosa...

Troppo blasfemo? Beh, ognuno può pensarla come vuole. A me piace provocare riflessioni...
Felicità
Enzo

ABBIAMO UNA TESTA: USIAMOLA

 La settimana scorsa alcune notizie degne di nota sono "passate" sui media, tipo il record del debito
pubblico italiano, le vicende giudiziarie e politiche di Berlusconi, le elezioni in Sicilia...
Invito tutti ad usare la propria testa e porsi qualche domanda:
1. Berlusconi annuncia che non si candiderà alla presidenza del consiglio. Come mai?  Logico! Una sentenza del tribunale gli impedisce di farlo!

2. Non "consegnare il Paese" nelle mani della sinistra è una delle frasi favorite di Berlusconi.  Ma cosa vuol dire? Che il Paese è nelle sue mani? Che lui deve decidere a chi "consegnare" il nostro paese?  Pensavo che i cittadini, attraverso il voto, decidono da chi farsi governare...

3. La crisi. Siamo sommersi dai debiti, personali, privati e pubblici. Tutti. Grecia, Portogallo, Spagna, Irlanda, Francia, Germania, Stati Uniti, Giappone... Una piccola domanda: se TUTTI sono indebitati, chi è il creditore? A chi dobbiamo tutti 'sti soldi? Mi piacerebbe porla, questa domanda, a: Mario Monti, Giorgio Napolitano, Silvio Berlusconi, Bersani,Renzi, Maroni, Casini, Passera, Grilli, Grillo... e a molti altri. Chissà cosa risponderebbero... Provando a rispondere ognuno per conto proprio... ecco che la nostra testa comincia a funzionare...

4. Austerity. Esodati, tagli alle pensioni, aumenti di Iva, Imu... poi si arriva in parlamento per decidere i tagli alla spesa pubblica di regioni e province e... il parlamento boccia qualsiasi taglio di spesa.  E' come se un marito dicesse alla propria moglie: "Guarda che non abbiamo soldi, dovremo rinunciare ad alcune cose". Ma la sera dopo le annuncia: "Amore, non preparare la cena per me. Stasera vado al ristorante (da solo)".

Felicità
Enzo

giovedì 25 ottobre 2012

LA REGOLA D'ORO

Mentre è apparsa sui quotidiani la notizia del record del debito pubblico italiano... si stupisce del record del debito pubblico solo chi è (ancora) finanziariamente ignorante... perché il debito pubblico aumenta ad ogni emissione di BOT, BTP e altri "titoli di Stato". E tale debito è -per l'intrinseco disegno del sistema monetario- sistemico, ascendente ed inestinguibile. 

Invece, questo tipo di notizie è ben nascosto dai media. (vedi sotto).
La regola d'oro è: "Chi possiede l'oro fa le regole". Nell'immagine qui riportata, ho evidenziato alcune parole, tra cui le più spaventose sono " ...the right to physical verification of stocks." ("...il diritto alla verifica materiale dell'inventario"). Nel silenzio dei media e dietro al silenzio dei media,  si parla di oro. Non di debito pubblico. Bisogna pure "negoziare il diritto" a verificare una cosa che -normalmente- è tua, anche se "custodita" altrove. Ne parla molto la Germania. Che vuole il suo oro in casa (giustamente). E vuole anche che Portogallo ed Italia vendano il loro (oro). 
Qualcuno ricorda i miei post meno recenti? ("Re Mida è italiano", per esempio, del 12 dic 2011 o anche "Gheddafi è morto", di ottobre 2011). E' passato un anno (poco più, poco meno). Adesso, la Germania comincia a "mettere mano" alle riserve auree. E i temi "caldi", sconosciuti ai più, sono le riserve auree e la loro ubicazione. Eh si, perchè l'oro è di chi ce l'ha in mano.    "A buon intenditore poche parole".
Felicità
Enzo

venerdì 19 ottobre 2012

LA SPAGNA ED IL GIRO DEI SOLDI


Per quest'immagine ho preso spunto da un articolo di zerohedge.com che riporto qui sotto, già tradotto. La Spagna ha ancora molto vivo il ricordo dell'ultimo dittatore. L'Italia, forse no. L'importante è che la maggioranza dei cittadini non capisca qual'è l'origine dei problemi che ci assillano quotidianamente.  Forse, e dovrebbe succedere molto presto se vogliamo che qualcosa cambi sul serio, un giorno capiremo cosa significa sovranità monetaria.     Felicità.  Enzo


"Spagna propone legge che vieta la registrazione e le riprese di poliziotti locali in azione
Inserito da Tyler Durden su 2012/10/18 17:35 -0.400 (zerohedge.com)

Se una legge recentemente proposta dal direttore generale della polizia spagnola, Ignacio Cosidó, sarà in realtà emanata, è probabile che i webcast dal vivo (o le riproduzioni), le foto e le registrazioni elettroniche, come quelli visti di recente per le sommosse anti-sovranità a Madrid potrebbero essere una cosa del passato. Ma non perché non esistono più: semplicemente perché molto presto potrebbe essere illegale registrare la realtà di tali eventi. El Pais riferisce che "le autorità stanno studiando la possibilità che il prossimo aggiornamento della legge di Pubblica Sicurezza potrebbe includere un articolo che vieta la registrazione, o elaborazione, e la circolazione su Internet degli agenti di polizia che svolgono le loro funzioni, se così facendo si mettesse in pericolo loro stessi o l'operazione in cui sono stati impegnati". 
Si tratta dei poliziotti antisommossa stessi che di solito indossano maschere antigas, e abbigliamento antisommossa e scudi proprio per preservare la propria identità. Ma i fatti contano poco quando la marea di liquidità emerge e tutti gli schemi Ponzi sono esposti in un nuoto nudo. Per ora, la Spagna sarà lieta di spogliare poco a poco i suoi cittadini dei loro diritti, prima quelli della libera espressione, e poi tutti gli altri diritti, man mano che lentamente ma inesorabilmente vende la schiavitù del Paese alla Troika.”
Da El Pais :
“Il capo della polizia ha detto che la riforma della legge di Pubblica Sicurezza, che è oggetto di studio da parte del Ministero dell'Interno, avrebbe cercato di trovare "un equilibrio tra la tutela dei diritti dei cittadini e quelle dei membri delle forze di sicurezza. Solo in riconoscimento del lavoro immenso delle forze di sicurezza, siamo in grado di progredire verso il raggiungimento di una società più giusta, più sicura e tranquilla. "

La riforma della legge potrebbe comprendere anche una sanzione per aver partecipato a una manifestazione di protesta con la faccia coperta.

Cosidó stava parlando ad una riunione con il Sindacato Indipendente dei Lavoratori Pubblici (CSI-F), la Confederazione Spagnola di Polizia (CEP) e la Confederazione europea dei Sindacati Indipendenti (CESI), che è stata convocata per analizzare gli effetti della situazione di crisi economica sul funzionamento delle forze di sicurezza. La misura, Cosidó ha detto, è stata progettata per proteggere la privacy degli ufficiali e delle loro famiglie e garantire i loro diritti di onore e di immagine. Il governo, ha detto, sarà in grado di "fare un passo avanti" nel fornire alla polizia una maggiore sicurezza nello svolgimento del proprio lavoro ", nel rigoroso rispetto dello stato di diritto."

Durante le recenti proteste a Madrid, le azioni della polizia sono state poste sotto i riflettori dopo che alcuni video sono stati pubblicati su Internet mostrando agenti antisommossa che tempestano la stazione Atocha con candelotti fumogeni e picchiano gli astanti con i loro manganelli. Il direttore generale ha anche colto l'occasione per esprimere il suo sostegno al progetto di una riforma del codice penale che, ha detto, "pone le basi per la prevenzione e la repressione di condotte che costituiscono una seria minaccia per l'ordine pubblico." Tra le modifiche proposte alla legge c'è la definizione di violento attacco, che includerà qualsiasi aggressione o minaccia di violenza contro le forze di sicurezza e di ambulanza e dei vigili del fuoco.

Garantire i loro "diritti d'onore e di immagine" sarà probabilmente meglio asservito se gli stessi ufficiali sanno che ogni loro azione sarà sempre registrata e scrutinata, e mostrata al mondo intero, invece di svolgersi in un buio e tranquillo angolino senza sorveglianza . Ma sicuramente nessun rappresentante dell'autorità è mai stato conosciuto per l'avvantaggiarsi di stanze buie, quando lasciato solo con le persone che tradizionalmente sono colpevoli fino alla prova di innocenza, almeno finché non è presente una videocamera. Ma non i banchieri. I banchieri mai. I banchieri sono immuni da qualsiasi cosa ed ogni cosa.

Dopo le dichiarazioni del capo della polizia, uno dei più grandi sindacati, il Sindacato Unificato di Ppolizia (SUP), ha espresso la sua preoccupazione che i commenti di Cosidó fossero "un pio desiderio, speriamo non demagogico, che non menziona come impedire la registrazione di immagini, qualcosa che sembra impossibile nella società tecnologica in cui viviamo."
In una dichiarazione, il SUP ha suggerito che Cosidó stava cercando di "distogliere l'attenzione dalla realtà della perdita di potere d'acquisto" dei suoi membri, dopo i tagli del governo alle paghe dei lavoratori del settore pubblico. "Chiediamo che una relazione di diritto comparato con le nostre democrazie confinanti venga redatto per valutare il modo in cui affrontare il problema", ha dichiarato il sindacato.
Giudici per la democrazia (JPD), un'associazione professionale di giudici e magistrati, ha messo in dubbio la legalità dell'impedire ai cittadini di registrare foto e video di agenti di polizia in servizio.
Il portavoce dell'associazione, Joaquim Bosch, ha detto che la riforma proposta è stata "estremamente ambigua e in nessun caso deve essere utilizzata per impedire la circolazione di eccessi da parte della polizia."

Mentre confidiamo che questa misura fallirà definitivamente in Spagna, dove un cittadino, paradossalmente ha (ancora) più libertà rispetto ad uno negli Stati Uniti, la portiamo all'attenzione dei nostri lettori, perché questo tipo di progressione è indicativa della direzione che sta prendendo il mondo degli insolventi . Perché prima si prendono la tua libertà di utilizzare la fotocamera del tuo telefono cellulare, e poi quando nessuno dice niente, ti tolgono ogni altra (libertà). Perché ricorda, caro lettore, per loro sei una mera unità di consumo, preferibilmente una di quelle con un debito studentesco insormontabile e non dismissibile, così come con carte di credito che abbiano raggiunto il limite massimo della misura che l'occhio può vedere, che passa ogni ora lontano dall'ufficio di collocamento o dalla versione del solitario installata sul Pc dell'ufficio, guardando i reality e le TV surreali nelle ore di punta. Allora sì che sei veramente un cittadino modello."



giovedì 18 ottobre 2012

LINGUE E LIBERTA'

Molti credono che l'inglese sia la lingua straniera più importante da studiare ed imparare. Ma non è così. In realtà ci sono lingue più parlate dell'inglese (nel senso di quantità di persone che parlano una stessa lingua).  Parecchi anni fa avevo mentalmente calcolato che le lingue più parlate fossero il cinese, lo spagnolo, l'inglese, il francese, l'arabo, il russo, nell'ordine. Non so perché ma oggi ho verificato su Wikipedia ed ho scoperto che ci sono molte discrepanze sui dati (a seconda del metodo di calcolo); comunque il panorama è un po' più chiaro. Sorpresa: secondo alcune stime, l'italiano è parlato da 200 milioni di persone. Ci credo poco, però un qualche fondamento di verità è possibile. Pubblico qui sotto una tabella riassuntiva a beneficio di tutti gli appassionati di lingue... La bandiera francese è simbolo di "liberté" (insieme a "egalité" e "fraternité"), cioè libertà. Io vedo molte persone libere che non sanno cosa fare della propria libertà: sono libere ma ancora schiave (del lavoro, del denaro...) nel senso che non sanno come fare per averne (lavoro e denaro). Così, reclamano (reclamiamo) la cassa integrazione, la pensione, il posto di lavoro, lo stipendio... Disoccupato? Occupati! Senza lavoro? Fai qualcosa! Il lavoro non manca. Senza soldi? Guadagnali! ...Si, belle parole... ma come faccio se non ho un lavoro, se non c'è lavoro...   In realtà, il lavoro non manca, le persone hanno sempre gli stessi bisogni da soddisfare, oltre a nuove necessità che dipendono dall'evoluzione della società... Quindi... bisogna darsi da fare e non stare lì ad aspettare che qualcuno ci dia quello che vogliamo. Lo scorso fine settimana ho speso del tempo con tre persone ultra ottantenni: i loro genitori ed i loro nonni non avevano nessuna pensione. E non esisteva nemmeno la cassa integrazione... Eppure lavoravano e guadagnavano i pochi soldi di cui avevano bisogno...  Chissà, magari questa semplice rimembranza del passato può far riflettere qualcuno...Felicitàenzo

venerdì 12 ottobre 2012

CHE CI FA GRILLO IN SICILIA?

      

Ma perchè Grillo è andato in Sicilia? Al di là di quello che dicono i media, mi piace usare la mia testa... e così anticipo un pezzo che ho preparato tempo fa per uno dei miei prossimi libri. Il motivo per cui Grillo, qualsiasi cosa "politica" abbia in mente, è andato in Sicilia è scritto nel riassunto qui sotto. Non servono parole. Basta capire i numeri. Non importa nemmeno se le cifre (ufficialissime) si riferiscono al 2008. Le percentuali cambiano poco.  Come persona, Grillo è uomo di spettacolo e così in Sicilia ci va a nuoto. Come "aspirante" politico, capisce che la campagna elettorale è cominciata. Ultima nota: non mi importa il colore politico di nessuno. Guardo piuttosto alle azioni ed ai risultati che seguono le promesse e le intenzioni...
Felicità
Enzo


domenica 7 ottobre 2012

Don RINALDO GERUSSI: GRAZIE !

Le comunità cattoliche di Stregna e S.Leonardo "perderanno" il loro Parroco a fine mese, causa trasferimento ad altra parrocchia. Questo improvviso "trasferimento" deciso dall'alto in tempi brevissimi e senza alcuna consultazione previa, risulta piuttosto difficile da digerire. Soprattutto per il modo: un ordine dall'alto, piuttosto "autoritario" ed inderogabile, nonostante circa 600 firme raccolte in 24 ore tra i "fedeli" per chiedere una diversa soluzione. Non c'è niente da fare. Il vescovo non tornerà sui suoi passi. Punto. 
Siccome credo che si possa sempre fare qualcosa... mi sono chiesto "cosa posso fare?" Non è possibile "trattenere" don Rinaldo tra i fedeli della sua comunità. Ma, personalmente, lo posso ringraziare. Questo si può fare. Ecco il mio ringraziamento:

"Stimato don Rinaldo, Grazie! 
Io non sono un praticante ma piuttosto un lettore autonomo della Bibbia, del Vangelo, del Corano e di "Conversazioni con Dio", oltre ad altri testi di tipo più o meno religioso. Fin'ora ho conosciuto tre Parroci con la P maiuscola: Padre Mario a Lignano, alle elementari. Don Tita a Cividale, alle scuole medie. E Lei a S.Leonardo, in questi anni, da adulto. Non serve essere un praticante per riconoscere un vero Padre. Mi sento in dovere di dirle Grazie!

Grazie per tutte le messe celebrate in qualsiasi condizione.
Grazie per tutte le visite ad ogni parrocchiano malato, senza distinzioni.
Grazie per il suo tempo per un caffè ed una chiaccherata.
Grazie per la sua semplicità.
Grazie per l'onestà.
Grazie per l'esempio. Il suo comportamento non ha bisogno di parole.
Grazie per l'integrità.
Grazie per la coerenza.
Grazie per i battesimi, le comunioni, le cresime ed i matrimoni.
Grazie per le sue parole ai funerali.
Grazie per la generosità.
Grazie per il sorriso di mia figlia.
Grazie per il sorriso di tutti i nostri bambini.
Grazie per il sorriso di tutti noi.
Grazie per come sa riavvicinare le persone alla chiesa.
Grazie per aver rischiato la vita per dire una messa.
Grazie per l'organizzazione.
Grazie per la disponibilità.
Grazie per la bellezza dei suoi sermoni (porto ancora nel cuore quello sul rispetto).
Grazie perché se ci fossero più Preti con la P maiuscola, così come Lei è, questo sarebbe un mondo molto migliore.
Grazie per l'opportunità che ci ha dato di conoscerLa ed apprezzarLa nella sua semplicità e con il suo esempio.
Grazie di tutto e per tutto. 
Sono sicuro che i suoi futuri parrocchiani sono delle persone fortunate: è una fortuna poter dire: "Ho conosciuto un Parroco vero; abbiamo un Parroco fantastico nella nostra parrocchia". 
E sono altrettanto sicuro che in qualsiasi posto Lei possa andare, i risultati saranno gli stessi. Non sono d'accordo con la decisione del Vescovo, ma al suo posto avrei deciso allo stesso modo: per risolvere i problemi, bisogna rivolgersi alle persone migliori, quelle più capaci: proprio le persone come Lei.
Mi dispiace profondamente che Lei se ne vada da qui. Però non posso fare a meno di essere, nello stesso profondo modo, riconoscente alla stessa persona con cui non sono d'accordo, per avermi dato l'opportunità di conoscere un Padre vero, con la P maiuscola.

Dice il proverbio: "Per conoscere il valore di qualcosa, bisogna perderla". 
Così, adesso che noi perdiamo Lei, riusciamo forse a capire il Suo vero valore. Al di là dell'abito, la nostra comunità perde una gran Persona, un grande valore.  Non voglio essere triste perché Lei se ne va, ma preferisco trovare felicità pensando a quante altre persone Lei farà del bene, proprio come ha fatto qui, con noi.

Grazie Don Rinaldo, z Bogam.
Mandi. "

Enzo

mercoledì 3 ottobre 2012

SVANTAGGI ITALIANI


Il mese scorso circolava su alcuni siti finanziari la notizia sulle "sfortune" italiane e quelle dei PIGS (Portogallo Italia Grecia Spagna), presa e "ritrasmessa" direttamente da zerohedge.com con ampie vedute di consenso al proposito. Il tutto corroborato dallo schema allegato. 
Mi sembrava di vedere le immagini degli scontri a Roma di inizio anno: tutti a parlare delle violenze e nessuno a ricordare il motivo della manifestazione...
Italia, Grecia, Spagna e Portogallo, proprio i cosiddetti PIGS hanno dei vantaggi e delle prerogative che molti Paesi si sognano di avere. Un breve flash: il clima, la storia, l'archeologia, le ricchezze della Natura (Mari, monti, spiagge, colline; perfino deserti in Spagna). Hai voglia di costruire una replica del Colosseo a Las Vegas... L'originale ce l'abbiamo noi. Per non parlare di Firenze, Venezia, Roma, Napoli, Genova... arte e cultura in generale. Tecnologia? Ma scusate, il common-rail non l'hanno mica inventato giapponesi o tedeschi! E' uscito da Torino, da quella Fiat che tutti bistrattiamo. E le Ferrari o le Lamborghini mica son nate in Giappone... Le navi della Costa Crociere... mica le fanno gli americani! Il Brasile è stato colonizzato dai portoghesi... L'America Latina dagli spagnoli, Italia e Grecia sono la culla delle civiltà mediterranee oltreché imperi storicamente irripetibili. La Slovacchia sarebbe un paese "labor rich" rispetto all'Italia???  Scusate, ma non sono d'accordo con questo semplicistico schema. In questo caso zerohedge ha preso un granchio. Forse per l'ignoranza americana che poco sa del "rest of the world".
Felicità
Enzo

martedì 2 ottobre 2012

LE ARMI: NON PRODUCONO PANE E DOLCI



Seguendo le notizie americane, ho trovato questo grafico relativo all'aumento delle vendite della Smith&Wesson nel 2012. A parte il dato più recente, è preoccupante l'intero andamento del grafico (praticamente un aumento lineare nelle vendite, dal 2001 ad oggi) .... Le pistole ed i mitra non "sputano" caramelle o cioccolatini e non dovremmo dimenticarci delle conseguenze di un aumento del numero di armi in circolazione: assalti a mano armata, rapine, omicidi... in poche parole, un aumento nel numero di morti. In America poi... non ne parliamo... vista la facilità con cui si può acquistare qualsiasi arma. Per prendere un po' di coscienza al proposito, è molto interessante il film di Michael Moore "Bowling a Colombine". Per chi lo desidera, come sempre.

Felicità
enzo 

UNA NUOVA ERA

Questa è la notizia, che possa piacere o no, che segna l'inizio di una nuova era:

"...la Cina ha comunicato che dal 6 settembre (2012) ha iniziato a compravendere petrolio in yuan (senza passare dal dollaro) per le forniture provenienti dalla Russia. È un duro affronto agli Stati Uniti e a quell' "equilibrio del terrore" su cui si reggono le relazioni internazionali tra i due Paesi (la Cina è il maggiore creditore degli Stati Uniti) o semplicemente un tentativo per stimolare la domanda interna in una fase di rallentamento dell'economia cinese?..."

Segna l'inizio del passaggio da un impero, un'egemonia, ad uno diverso. Se tale notizia porterà a provvedimenti "armati", beh, allora la 3a guerra mondiale tarderà molto poco. Se invece la "guerra" rimarrà entro i confini economico-finanziari, è meglio prepararsi alle turbolenze che ci aspettano. Mi sento di dare il primo consiglio (solo a chi vuole, beninteso): cominciamo a studiare il cinese per primo. Solo poi penseremo a studiare l'inglese...

Felicità
enzo