Il potere è nelle parole

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Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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giovedì 11 dicembre 2014

Soldi per Natale

Non voglio essere pedante e chiedo scusa a tutti ma proprio non mi va di sopportarlo. A proposito dell'uscita dall'euro, leggo sul blog di Grillo: "Quando si parla di ritorno alla sovranità monetaria, quindi di una moneta sotto il controllo dello Stato italiano e non di entità bancarie .... ..... Meglio per le banche private ammazzare il debitore che rinegoziare. Il debitore, l'Italia, ha invece l'interesse contrario. L'Italia ha un avanzo primario di circa 40 miliardi prima di pagare gli interessi sul debito."Quanto ci costa rimanere nell'euro?". Comunque troppo e senza nessuna ragione."  E ancora:  "Il referendum consultivo per uscire dall'euro si può fare. Per poterlo indire è necessario approvare una legge costituzionale "ad hoc" come già avvenuto nel 1989 quando si richiese agli italiani se volevano dare o meno facoltà costituente all'Unione Europea: ...."   E ancora:  "....Dall'entrata in vigore dell’Euro il saldo positivo della bilancia dei pagamenti della Germania è uguale a quello negativo dei paesi periferici come Spagna, Italia, Grecia, Portogallo, Irlanda, Cipro. In altre parole è avvenuto un trasferimento netto di ricchezza da periferia a centro con un gioco a somma zero per l'Eurozona nel suo complesso. ... "  E ancora:  "Il debito pubblico è una sorta di mito, su di esso girano voci, falsità, mezze verità. Questa percezione sfumata, inafferrabile, fa del debito pubblico uno strumento molto utile nelle mani di chi governa. Il debito pubblico serve allo Stato per finanziare la spesa pubblica non coperta dalle tasse dei suoi cittadini. In altre parole, quando lo Stato spende a deficit (spesa > tasse) chiede in prestito i soldi che le tasse non forniscono. ..."

Quest'ultima affermazione (che ho evidenziato in rosso) è una falsità/mezza verità di quelle che Grillo menziona qualche riga prima: il debito pubblico rappresenta gli interessi della moneta-debito. Nient'altro. ... E' stato grazie ad un video di Grillo che è nata la mia curiosità sul denaro, e oggi mi chiedo perchè non lo faccia semplicemente rivedere tale e quale, o perchè non faccia notare che era stato ripreso anche da Zerohedge.com...  Sì, le mezze verità ci sono... purtroppo anche Grillo (oggi, nda) le dice. Il referendum dei 5 stelle non è sull'euro. E' su una legge che darebbe valore ai referendum "consultivi". E' UN'ALTRA COSA !!! La bilancia dei pagamenti della Germania NON C'ENTRA NIENTE CON QUELLA DEGLI ALTRI PAESI. La verità è che il vecchio Marco tedesco, è stato svalutato poco prima dell'entrata in vigore dell'euro, mentre altri Paesi hanno dovuto sopravvalutare (ma i guru dicono "rivalutare") la propria moneta per poter "entrare" nell'euro. La Germania è "competitiva" perchè opera con una moneta svalutata rispetto a 15 anni fa!! Punto. Perchè usare tanti paroloni e cercare tanti giri di parole per una cosa che si spiega in due righe? Non è vero che "è meglio per le banche private ammazzare il debitore che rinegoziare...". Se uno ti deve soldi e non li ha, che fai? Lo ammazzi ? Proprio per niente! Quello che fai, invece, è aiutarlo a guadagnare soldi per poterti ripagare. Oppure, se possiede qualcosa, glie lo prendi al posto dei soldi che ti deve. Elementare.
Grillo con quella frase dice una cazzata mondiale. E non è la frase che deve impensierire. Ma il fatto che sia lui a dirla. Perchè sa che non è vero. E' una 'bugia' voluta. Che tristezza.
Allo stesso tempo, dice perfettamente bene che "... si parla di ritorno alla sovranità monetaria, quindi di una moneta sotto il controllo dello Stato italiano...". Tutto lì. La moneta (o meglio, l'emissione ed il controllo della moneta) dovrebbe appartenere allo STATO, non a una qualche banca.
Ancora una volta, ecco che cos'è il debito pubblico "alla maniera di Napoleone", con due disegni:











 
Felicità
Enzo


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