Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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martedì 29 ottobre 2013

Caro governo...

                       
Dico 'caro' governo perchè gli stipendi dei nostri governanti sono i più alti d'Europa, in Inghilterra ci sono circa 160 auto blu e da noi sono 6700, il numero dei nostri dipendenti pubblici è più del doppio di quelli tedeschi... e così via. Mi fermo qui, 'che tanto non serve dare ulteriori dettagli. 
Lo scopo di questo post è spiegare con 'lo schizzo di Napoleone' (vale più uno schizzo di mille parole) cosa sono lo Stato e cosa è il Governo. Lo Stato non è il Paese, cioè il terreno montuoso, le pianure, i fiumi ecc. Lo Stato è il Parlamento. Presidente della Repubblica compreso. Cioè quell'insieme di persone elette dai cittadini in loro RAPPRESENTANZA. 
Il Governo non è un edificio... sono le 18-20 PERSONE che il Presidente del Consiglio sceglie tra gli eletti (... ma non sempre.. perchè "il governo tecnico" non è MAI scelto dai cittadini...) per dirigere il Paese attraverso la legislazione (cioè il 'fare' delle leggi) del parlamento. Se poi pensiamo alla 'democrazia' (=governo del popolo), in parlamento -adesso- dovrebbero sedere: 
- 50% anziani e 50% giovani (l'età media dovrebbe essere intorno ai 40), di cui:

- 60% studenti, operai, casalinghe, pensionati, impiegati e affini
- 30% classe media (dirigenti di medio livello e piccoli-medi imprenditori)
-  9% imprenditori di grandi imprese
-  1%  i più ricchi della nazione

Personalmente, al ministero dell'economia metterei un'impiegata (laureata), anche casalinga, vedova, con uno o due figli a carico.
Al ministero dell'istruzione, il più brillante degli studenti universitari.
Al ministero della salute, un medico chirurgo in pensione.
E così via... 
in base ad una semplicissima logica di capacità. Quella logica che ti dice che solo chi ha un problema in prima persona, trova il modo di risolverlo. Chi guadagna 20.000 euro al mese (dormendo in Aula, a volte), non ha la più pallida idea di come risolvere i problemi di chi ha una pensione di 600 euro, o di chi guadagna 1.300 euro con moglie e figlio a carico. Quella persona non può risolvere quel tipo di problemi, semplicemente perchè non sa di cosa si sta parlando. Una volta ottenuti i suoi 20.000, ha smesso di avere problemi e si dimentica degli altri...
Morale: non c'è governo, ne ministro, ne sindaco, che possa risolvere i nostri problemi. Siamo da soli, di fronte ai problemi che abbiamo. Da quando ci svegliamo a quando andiamo a dormire.
Felicità
Enzo



I soldi .... facili

                     
Dovrei piazzare questo post in un'altra pagina, ma forse è "più meglio" (licenza da scrittore burlone) lasciarlo qui. I soldi sono una 'cosa' che dovrebbe interessare tutti, ma proprio tutti, perchè non ne possiamo fare a meno... eppure non sempre è così. In realtà, capire i soldi, da dove vengono, e perchè 'ce la raccontano tanto difficile' è una cosa relativamente semplice. Spero di rendere abbastanza bene l'idea -a tutti- con gli schizzi che seguono. Produrre il denaro è facile: servono un computer, una stampante, della carta neanche tanto particolare, e dell'inchiostro 'speciale'. Il computer -per produrre denaro- si può usare in due modi. Il più costoso è quello di disegnare le banconote e poi stamparle nella quantità desiderata, a seconda dei tagli. 
Il secondo modo, molto meno costoso, è quello di scrivere l'importo desiderato con la tastiera ed accreditarlo su un conto. Il tempo richiesto è di pochi minuti, e lo sforzo è assolutamente nullo. Potrei farlo persino io. Oppure tu. Il problema è che nessuno dei due ha la necessaria autorizzazione di legge per farlo... La legge autorizza soltanto la Banca (Banca d'Italia e Banca Centrale Europea) a farlo. Requisito? Nessuno. Ma perchè cavolo non mi autorizzano a stampare il denaro di cui la gente ha tanto bisogno?  Risolverei i problemi di tutta la Nazione in un mese. Forse in sei mesi. Se fossi pessimista, direi un anno al massimo...
La BCE è una compagnia privata. Anchi'io sono un privato! Perchè non autorizzano me a stampare i soldi? Sono pure un disegnatore discreto... stamperei delle .... enzo-note .... bellissime! Magari le farei pure profumate alle rose di bosco...
Felicità
Enzo







domenica 27 ottobre 2013

Cipro e l'Italia non sono... l' Islanda

                             
In questo post , avevo parlato della situazione cipriota. Naturalmente dal punto di vista economico-finanziario... Andando alle fonti importanti di informazione, e più precisamente leggendo il rapporto dell' International Monetary Found (FMI=Fondo Monetario Internazionale) di questo mese, a pag. 49 si trova "l' articoletto" (vedi immagine sottostante), che discute della fattibilità e delle conseguenza di una tassa 'una tantum' del 10% sulle famiglie con una 'ricchezza netta positiva' (cosa voglia dire ricchezza netta positiva è da capire...), su un campione di 15 Nazioni dell'area euro. La cosa curiosa? Il rapporto si intitola 'Fiscal Monitor - Taxing times' (Monitoraggio fiscale - Tempi di tasse). Ora, mi sento di dire questo: vari bloggers hanno riportato l'articolo in questione ma... chissà quanti si sono letti il rapporto intero. Circa 100 pagine (rigorosamente in inglese), di cui 90 'effettive'. Al di là delle informazioni contenute, ho trovato molto preziose le ultime pagine, quelle con le abbreviazioni ed il glossario. A pag. 86, poi, è sorprendente notare l'analisi della tassazione del 'Top 1%'. Cioè i più ricchi del pianeta. Sono l'1% della popolazione. Fa venire subito in mente ciò che i media ci dicono ogni giorno: 'equità', 'democrazia', ...  Faccio notare che ho finito di leggere il rapporto venerdì scorso... Ci vuole parecchio tempo per leggerlo (e capirlo) tutto.

Felicità
Enzo

sabato 26 ottobre 2013

Morte nucleare

                           
Solo pochi giorni fa ho scritto a proposito di Fukushima. In tv, nessuna notizia.  In rete, chi si occupa di finanza (silverdoctors.com) però, riesce anche a vedere la gravità delle cose importanti. Per fortuna, non sono l'unico. (vedere articolo originale qui sotto).  Morale: avevano ragione i pellerossa. "Uomo bianco stolto, non capisci che uccidendo più animali del necessario, tagliando più piante del necessario... uccidi te stesso. Solo quando l'ultima pianta sarà abbattuta e l'ultimo animale ucciso, capirai che il denaro non si mangia."
Carissimi tutti... l'Oceano radioattivo non è uno scherzo. Ci attendono molti più morti di coloro che sono periti a Hiroshima e Nagasaki. E non è una bella morte.

Qui c'è il link dell'articolo che spiega la magnitudine della diffusione oceanica delle radiazioni....

Felicità
Enzo









venerdì 18 ottobre 2013

Ancora su Fukushima

                       
Come non detto. Stamane mi sono alzato presto ed ho trovato in rete un aggiornamento sulle conseguenze del tifone che ha investito la zona di Fukushima. Sono curioso di scoprire cosa potremo sapere al proposito, oggi, dai nostri media.
Felicità
Enzo






Report sul debito pubblico

                         
Continuo e continuiamo ad ascoltare e vedere notizie sul debito pubblico. Sul fatto che dobbiamo abbassarlo (leggi 'fiscal compact'), che lo spread è a 245 e ammenicoli del genere.  Pure Report, lunedì scorso si è occupato di "verifica dei fatti" e finalmente qualcuno ha parlato di cifre e fatto quattro conti in tv. In quanto alla cultura dei giornalisti a proposito del denaro, però, vien da piangere. Possibile che nessuno -tra i giornalisti, appunto- riesca a chiedersi "ma da dove viene il denaro?", o non ci spieghi che cosa cavolo è questo debito pubblico !!
Recentemente ho ricevuto alcuni apprezzamenti a proposito dei miei libri, ed in particolare sui due disegni che seguono.  "Con due disegni ho capito ciò che mai sono riuscita a capire ascoltando i telegiornali e le interviste sull'economia. Il funzionamento del debito pubblico è micidiale. La cosa più terribile per me, è stata quella di capire che è INESTINGUIBILE nel sistema monetario attuale." 
E' il commento più significativo di una lettrice che preferisce l'anonimato. Con molto piacere accontento anche la sua richiesta / suggerimento di pubblicare questi schizzi sul blog. Mi ha anche suggerito di presentarmi a "Report" per spiegare il funzionamento del debito pubblico in tv ...  Chissà ...








Felicità
Enzo

martedì 15 ottobre 2013

Il problema più importante


No, purtroppo non si tratta del titolo dell'omonima canzone di Celentano...  Non più di 10 giorni fa, mi lamentavo al telefono con un amico; niente di personale, per carità... la 

lamentela era rivolta alla stomachevole disinformazione quotidiana a cui siamo sottoposti. Ormai, vedere il telegiornale mi fa venire il voltastomaco 11 volte su 10 !!
Osservavo come, mentre i vari tg erano tutti concentrati sulla fiducia si/no al governo, sulla decadenza di Berlusconi e ammenicoli del genere.... un problema enorme si stesse sviluppando ed amplificando senza che nessuno dicesse / dica niente. Un problema che può uccidere anche me, te ed i nostri cari, per intenderci ! Parlavo della centrale nucleare di Fukushima e delle acque radioattive che sta riversando (a tutt'oggi) nell'Oceano, al ritmo di migliaia di litri al giorno. Il punto è che l'acqua (al contrario del fuoco) è inarrestabile. Le correnti oceaniche non si 'vedono', ma percorrono l'intero pianeta con un ciclo di qualche mese al massimo. Ciò che parte da Fukushima, fa il giro del pianeta. Non c'è alcun dubbio su questo.!!
Il  che significa pesci radioattivi, acqua radioattiva, flora marina radioattiva, evaporazione acquea (e umidità dell'aria) radioattiva, nubi radioattive e pioggia radioattiva. Nessuno dice niente, nessuno fa niente. Eppure il pericolo è per l'umanità intera.
Mah, non capisco quest'assenza di comunissimo buon senso (riferimento esplicito ai giornalisti televisivi). Noi tutti, abitanti del pianeta, dovremmo essere in stato di allarme massimo... E portare il nostro contributo per fermare il riversamento di acqua radioattiva nell'oceano, perchè... prima o poi arriverà anche da noi. E moriremo/moriremmo di cancro senza nemmeno ricordarci del perchè e del percome !
Ma non basta. Leggo qui, OGGI,  che a Fukushima si sta avvicinando il più violento tifone degli ultimi 10 anni. E NESSUN TG CI HA DETTO NIENTE ! 
E io devo credere che la TEPCO (l'Enel giapponese) da sola, metterà tutto a posto? ....

Felicità e articolo originale qui sotto
Enzo

da: http://www.silverdoctors.com/strongest-typhoon-in-10-years-heading-for-fukushima/#more-33280

" STRONGEST TYPHOON IN 10 YEARS HEADING FOR FUKUSHIMA"
OCTOBER 15, 2013 

It appears that the biggest risk to mankind today may likely not be the US breaching its debt limit and defaulting on its debt. Japanese officials are reporting that the strongest Typhoon to hit Tokyo in 10 years is headed directly for Fukushima’s stricken nuclear plant- an absolute worst case scenario for what is turning into the largest natural disaster in human history.
TOKYO — A typhoon described as the “strongest in 10 years” was closing in on Japan late Tuesday, on a path that will take it toward the precarious Fukushima nuclear power plant. 
As Japan Today reports, the storm is packing 200 KPH winds:  Typhoon Wipha, packing winds of nearly 200 kilometers per hour near its center and bringing heavy rains, was in the Pacific south of Japan, the Japan Meteorological Agency said.
The storm was moving north at 35 kilometers per hour, according to the agency. It was forecast to reach an area off the Tokyo metropolitan area by early Wednesday, and later in the day would be off the coast of Fukushima, where the crippled nuclear power plant sits. 
Tokyo officials are stating it is the largest typhoon in 10 years: “It is the strongest typhoon in 10 years to pass the Kanto region (Tokyo and its vicinity),” Hiroyuki Uchida, the agency’s chief forecaster, told a news conference. No worries though, Tepco is making preparations: As the weather agency issued warnings of torrential rain and strong winds, the operator of the Fukushima plant, Tokyo Electric Power Co (TEPCO), said it was bracing for the storm after a series of leaks of radiation-polluted water.
“We are making preparations for proper management of contaminated water… We will patrol places that could have inflows of water (from the storm),” a company spokesman said.
Cables and hoses have been bundled together, while ground and off-shore works have been halted, he said.

lunedì 7 ottobre 2013

Cronistoria .... d'oro

                               
27 novembre 2011 - Hugo Chavez rimpatria l'oro Venezuelano depositato all'estero.

21 febbraio 2012 - Dopo oltre 12 ore di colloqui i Paesi dell'eurozona raggiungono l'accordo per il via libera a un secondo prestito ad Atene, da 130 miliardi di euro, che permetterà di salvare la Grecia dal default altrimenti previsto per marzo. L'accordo 
prevede la riduzione del debito del Paese al 120,5% del Pil entro il 2020.
Ricordiamoci che l'Italia, oggi, viaggia al 130% di debito pubblico/PIL...  e la Grecia....  "Dal 2009 la Grecia ha infatti ridotto la spesa pubblica sanitaria fino al 40%, licenziati 26 mila dipendenti di cui 9.100 erano medici. Ogni mese il deficit della sanità greca cresce di 100 milioni di euro e negli ospedali statali manca ormai tutto: strumenti di lavoro, farmaci e anche cibo per i pazienti. Si stima che il 30% dei greci non accede più all’ assistenza medica. Ormai un semplice ricovero in un ospedale per soli tre giorni può costare facilmente più di mille euro. Una situazione insostenibile, drammatica, quasi surreale, per un paese con un tasso di disoccupazione che sfiora quasi il 28%, il più alto oggi in Europa."

17 febbraio 2013 - La Germania chiede la restituzione (di una parte) dell'oro nazionale custodito negli USA. Risposta: 9 (nein) !! Ci vogliono 7 anni! (E' stata una storiella 'graziosa': verifiche negate, ignoranza del ministro delle finanze tedesco sugli standard internazionali dei lingotti, rifiuto di consegna... naturalmentee, il tutto, con il miglior fair-play politichese tra Usa e Germania) 

15 marzo 2013 - Il debito pubblico italiano è aumentato di 34 miliardi (in gennaio), di cui 43 miliardi versati all'ESM (European Stability Mechanism). Significa che ... eravamo in attivo di 9 miliardi, ne abbiamo presi in prestito 34 ed abbiamo versato il tutto (9+34=43) all'ESM. !?!?!?  Per aiutare i Paesi europei in difficoltà.....

15 marzo 2013 - Inizia la fase di confisca dei conti correnti a Cipro. (Qualcosa del genere accadde già da noi, in Italia, nel 1992, quando gli italiani si videro confiscati il 6-7 per mille dei loro depositi in banca, per salvare lo stato dal rischio di fallimento- All'epoca, personalmente, seguivo incredulo le notizie dal Messico...)

04 settembre 2013 - La Polonia nazionalizza i fondi pensione. Scopo : ' ridurre il debito pubblico dal 52,7% al 45% ' circa.  

02 ottobre 2013 - Il Banco Nacional de Panama (fra le 5 banche più importanti del Paese) riapre i battenti dopo cinque giorni di Bank-Holiday.

04 ottobre 2013 - ed oggi si può leggere questo con attenzione (http://srsroccoreport.com/the-calm-before-the-precious-metals-storm/the-calm-before-the-precious-metals-storm/), soprattutto la parte sul controllo della psicologia comportamentale delle masse...

06 ottobre 2013 - e si può leggere attentamente anche questo (http://www.zerohedge.com/news/2013-10-06/gold-and-real-change-watch)

Se poi, ci vogliamo chiedere quando cade un impero.... la risposta è: 'Quando fa perdere di valore la moneta'. E' successo coi romani e ... succederà anche con l'impero americano. Amen.
La storia è.... oro.... per chi la prende in considerazione. Basta collegare tra loro i puntini (come disse Steve Jobs nel suo celeberrimo discorso all'università di Stanford).




Felicità
Enzo


venerdì 4 ottobre 2013

I nostri soldi

       
Per chi fosse curioso, riporto integralmente un'interpellanza parlamentare di oltre un anno fa che permette a chiunque di capire meglio di chi siano i soldi. Naturalmente, questo tipo di informazione su ciò che viene discusso nelle aule del potere non viene diffusa dai media. Bisogna proprio andarsela a cercare. Mi permetto di evidenziare in rosso 'il succo della questione' per facilitare la lettura.... L'ultima nota, riguarda.... la lettura dei soldi. Molti anni fa Grillo diceva che '...nessuno legge i soldi, così lo faccio io...'   Bene, se leggiamo le banconote in euro con attenzione, possiamo anche scoprire che c'è un piccolissimo simbolo di copyright (c) !!!   E se pensassimo al perchè di questo copyright sulle banconote? Vogliamo credere ancora a quello che ci propina la Tv? I nostri governanti sanno benissimo cosa bisognerebbe fare. Ma....
Leggere per credere.....

Felicità
Enzo


Giovedì 1 marzo 2012
Signoraggio: interpellanza Scilipoti

ATTO CAMERA
INTERPELLANZA 2/01374
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 592 del 24/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: SCILIPOTI DOMENICO
Gruppo: POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
Data firma: 24/02/2012
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 24/02/2012
Stato iter:  IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-01374
presentata da
DOMENICO SCILIPOTI
venerdì 24 febbraio 2012, seduta n.592

Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere - premesso che:
dall'esame del bilancio della Banca d'Italia, il circolante monetario italiano per l'ammontare di ben 147 miliardi di euro, risulta trascritto integralmente nello stato passivo, ma non come debito della medesima banca nei confronti dello Stato, da cui è delegata all'espletamento di tutte le attività monetarie, ma come debito verso la Banca centrale europea alla quale essendone parte integrante con una quota equivalente al 14 per cento, si limita a rimborsare i soli costi di carta filigranata, di stampa serigrafica e delle spese di trasporto; in virtù di tale anomalia contabile, la Banca d'Italia, alla conclusione di ogni esercizio, realizza ingenti sopravvenienze attive, che però non annota come tali, poiché derivanti da attività di signoraggio primario - costituito dallo spread tra costo di produzione della moneta stampata e valore facciale assegnato alle banchela Banca d'Italia riporta invece nell'attivo di bilancio, unicamente il signoraggio secondario derivante dagli interessi attivi corrisposti dalle banche del sistema a fronte delle erogazioni di liquidità loro accordatepertanto, annualmente l'utile derivante dal signoraggio primario per molti miliardi di euro viene suddiviso tra le banche azioniste, le quali detengono l'intero capitale sociale della Banca d'Italia, pari a soli euro 154.937,07, costituite dai seguenti istituti di credito: 
gruppo Intesa-San Paolo (44,43 per cento, gruppo Unicredito - Banca di Roma (22,12 per cento, Banca Carige (3,96 per cento, Bnl (2,83 per cento, Monte dei Paschi di Siena (2,50 per cento, Cassa di Risparmio di Firenze (1,85 per cento, insieme a varie banche minori e all'INPS col 5 per cento; risulta, pertanto evidente che dal 1992, il gruppo di banche private, subentrate agli storici istituti di diritto pubblico che avevano investito in azioni della Banca d'Italia solo 285 milioni di vecchie lire, già a partire dall'esercizio contabile dell'anno 1993 hanno lucrato gli ingenti benefici contabili derivanti dal signoraggio primario, oltre agli utili di esercizio derivanti dal signoraggio secondario sui prestiti e sulle aperture di credito concessi alle banche e alla pubblica amministrazione; questo criticabile metodo contabile ad avviso dell'interpellante negli anni ha causato l'ingente indebitamento dello Stato, costretto per i suoi fabbisogni a comprare la moneta di sua proprietà a tassi sproporzionati rispetto al tasso ufficiale di sconto (TUS) sino al 1999, e, successivamente rispetto al T.U.R., tasso ufficiale di riferimento europeo; fatto ancora più grave, al metodo contabile della Banca d'Italia è da attribuirsi secondo l'interrogante altresì la vera responsabilità della stretta creditizia che ha soffocato e che strozza ancora oggi imprese e cittadini; va ricordato che, dopo la costituzione dell'Unità d'Italia, l'emissione della moneta, fino a quel momento consentita agli istituti dei vari Stati, è stata delegata al nuovo istituto centrale denominato Banca d'Italia s.p.a. a cui sono stati chiamati a partecipare gli istituti di diritto pubblico, le fondazioni, le Casse di risparmio - enti morali e INPS; già alla data di costituzione della Banca d'Italia quale istituto di emissione monetaria esisteva l'obbligo della riserva aurea istituita nel lontano 1694 dalla Banca d'Inghilterra, opportuna per garantire la convertibilità della moneta emessa con oro corrispondente al suo valore di mercato e per evitare l'abuso di emissioni monetarie non correlate alle capacità dell'Istituto e all'andamento dell'economia; il 15 agosto 1971, per salvare l'economia americana, il presidente Nixon con la dichiarazione unilaterale di inconvertibilità del dollaro in oro, poneva fine al regime dei cambi fissi instaurato dagli accordi Bretton Woods nel 1944, finalizzata al ripristino delle condizioni di convertibilità delle monete e alla creazione di un sistema di compensazione multilaterale delle bilance dei pagamenti, al termine della guerra; per la successiva mancanza di ogni forma di controllo sulle emissioni monetarie che venivano decise autonomamente dalle rispettive banche centrali, negli anni successivi al 1971 è iniziata la pericolosa instabilità monetaria, che per il nostro Paese ha avuto per conseguenza la graduale crescita verticale dell'ingente debito pubblico; seguendo l'esempio degli Stati Uniti, a partire da ottobre 1971 la Banca d'Italia continuato ad emettere moneta, con la sostanziale differenza però, che la stampa delle banconote è proseguita senza la garanzia della convertibilità aurea e unicamente a vantaggio della sola Banca d'Italia, la quale da delegata alla emissione per conto dello Stato, è a giudizio dell'interrogante inconcepibilmente divenuta proprietaria della moneta emessa, che via via ha prestato ai Governi succedutisi, con la conseguenza che il debito pubblico ha raggiunto l'insostenibile esposizione superiore a 1900 miliardi di euro; per le sue finalità istituzionali, la Banca d'Italia avrebbe dovuto e dovrebbe operare ancora, per delega e per conto dello Stato, alla emissione di banconote e, a far data dall'anno 2000, per la sua partecipazione alla Banca centrale europea, alla distribuzione della moneta al sistema bancario, così che il signoraggio primario, costituito dallo spread tra i costi di produzione, quali carta, stampa e trasporto, e il valore attribuito alle banconote emesse sin dal 1993 avrebbe dovuto essere accreditato allo Stato italiano nella sua qualità di delegante e non alle banche partecipanti al capitale, alle quali competeva solo ed unicamente l'utile derivante dal signoraggio secondario per gli interessi sui prestiti effettuati dalla Banca d'Italia agli istituti di credito, agli enti pubblici e alla pubblica amministrazione, ovvero dalla rendita di ridistribuzione monetaria passiva, dagli interessi su attività statutarie e dalle rendite di partecipazione; l'assunto sulla proprietà della moneta è stato anche confermato dalla consulenza tecnica d'ufficio sentenza emessa nel 2005 dal giudice di Pace di Lecce a seguito della che ha statuito il principio secondo cui la proprietà del denaro non è da attribuirsi né alla Banca d'Italia né tantomeno alla Banca centrale europea, ma al popolo sovrano, così affermando che, essendo la proprietà della moneta degli italiani, è da considerarsi ad ogni effetto dello Stato italiano; nella medesima sentenza, sulla scorta di una consulenza tecnico contabile sulla redditività secondaria si affermava che le banche azioniste di Bankitalia, nel solo quinquennio che va dal 2000 al 2004, avrebbero lucrato signoraggio primario, stimato in oltre 5 miliardi di euro; alla data del 31 dicembre 2011 il circolante monetario nel bilancio dell'Istituto centrale ammonta a 146,10 miliardi di euro, e poiché il suo costo di produzione non supera l'1 per cento se ne deduce che dall'entrata in circolo dell'euro le banche partner avrebbero lucrato signoraggio per circa 145 miliardi di euro, che se fossero stati incamerati dallo Stato, avrebbero consentito agli italiani un ingente alleggerimento del carico fiscale; le banche azioniste nel decennio trascorso avrebbero secondo l'interrogante indebitamente 'incamerato' signoraggio primario nell'ordine di circa 145 miliardi di euro, somma indebitamente percepita dagli azionisti, che ove restituita alla disponibilità dello Stato, unico soggetto avente diritto, avrebbe consentito l'immediata soluzione di gran parte dei problemi economici che attanagliano il Paese; così facendo, si potrebbe concorrere ad alleggerire la pressione fiscale e a rilanciare l'economia con interventi mirati garantiti dallo Stato beneficiario del signoraggio monetario primario, oltre che ad avviare una graduale riduzione del debito pubblico -:

- se il Governo intenda assumere iniziative normative urgenti per imporre alle banche azioniste della Banca d'Italia la tempestiva restituzione di tutte le somme indebitamente percepite nell'ultimo decennio derivanti da signoraggio primario, il cui unico avente diritto è lo Stato italiano;
- se il Governo intenda assumere iniziative normative affinché la Banca d'Italia, a partire dall'esercizio 2011 sia obbligata per decreto ad iscrivere a debito verso lo Stato italiano nello stato passivo del proprio bilancio, l'ammontare del circolante monetario con tutte le emissioni integrative che pervengono dalla Banca centrale europea, insieme all'obbligo di dettagliare analiticamente l'andamento trimestrale del signoraggio per consentire di avere tempestiva contezza del suo reale andamento.

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