Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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giovedì 30 marzo 2017

... et le cinema francais

Aussi... la semaine derniere,  j'ai vu la bande-annonce du film francais 'Demain tout commence' dans la version doublè a l'italien. (Famiglia all'improvviso, le titre) ... et comment ne pas me souvenir de mon dernier post? 
C'etait automatique!
Comme ça, j'ai decouvert que meme le cinema francais se dedie au re-makes. 'Demain tout commence'  est simplement un 'copier-coller' du film 'No se aceptan devoluciones', du mexicain Eugenio Derbez.
Il semble que en ce moment... c'est le cinema mexican q'il fait la partie "d'inspirateur" ... soit pour le cinema italien, soit pour le cinema francais.
A nouveaux, mon amis mexican Teo (decedè il y a une dizaine d'annees) m'as fait revenir a la memoire beaucoup d'acteurs et d'actrices francais/ses q'il amait particulierment : 'Bebel', Gerard Depardieu, Jacques Tati, Yves Montand, J.Luis Trintignant, Alain Delon, Jeanne Moreau, Brigitte Bardot, Catherine Deneuve... mais il le connessait tous, jusq'a Sophie Marceaut et Christophe Lambert, et Coluche aussi.
Eh oui, j'ai vu beaucoup de film francais au Mexique, grace a lui; je pense meme en avoir vu plus au Mexique q'en France!
Mais.. en voyant des re-makes, je ressent toujours un peux de tristesse a cause des souvenirs du bon cinema francais (et du cinema italien, bien sur). Par contre, je ne peux pas m'empecher d'apprecier encore plus les bons films mexicans que j'ai vu. 'Rojo amanecer' sur tous, mais aussi 'Como agua para chocolate', 'The mexican' (le original, tournè avec un budget de 7.000 dolars!), 'Infierno', 'Colosio' et tous les autres moins 'impactants', si je peux dire comça.
Et quoi dire de Eugenio Derbez (directeur et acteur de 'No se aceptan devoluciones')?  Encore aujourd'hui ils me font rire, ses personnages (Eloy Gamenò, Armando Hoyos, Ludovico P.Luche, Aarón Abasolo, Don Pepe Roni...),

En fin... je pense (y) avoir bien dit dans mon post precedent : les best sellers font la loi. 'No se aceptan devoluciones' a encaissè 50 milions de dolars au Mexique, et autant aux Etas Units...
Il semble que la version francaise fera le meme.
... Quand meme, en Italie est annoncè comme 'champion de recettes'.

...va savoir...

Bonheur a tous
Enzo

martedì 21 marzo 2017

Il cinema italiano...

Mercoledì scorso mi sono imbattuto nel film "Il nome del figlio" su Raiuno. Poco dopo l'inizio del film mi è venuta una gran tristezza... non per il film in sè, bello, ben fatto e ben interpretato ma perchè.... mi sono stufato di vedere 'rifacimenti' di film stranieri.
Già mi faceva tristezza vedere "Benvenuti al sud" (2010), re-make all'italiana del film francese "Bienvenue chez le ch' tis" (Giù al nord, il titolo in italiano) del 2008.
Più tardi, mi sono imbattuto in "Belli di papà" (2015): altro re-make all'italiana del film messicano "Nosostros los nobles" (del 2013)
E adesso ... "Il nome del figlio" (del 2015), altro copia-incolla del film francese "Le prenom" (Cena fra amici, il titolo in italiano), del 2012.
Che tristezza.
Mi viene in mente il mio amico Teodoro Rios, purtroppo prematuramente scomparso una decina di anni fa, messicano, appassionato del cinema italiano
dei 'bei tempi';quelli di Fellini, di Gina Lollobrigida, di Sofia Loren, di Gian Maria Volontè ecc.
Teo (tutti lo chiamavamo così), parlava bene italiano, francese e inglese, oltre allo spagnolo, naturalmente, ed ha imparato tutte quelle lingue guardando i film.
Apprezzava il 'buon cinema', sia che fosse italiano, francese o americano, ma adorava -letteralmente- il cinema italiano grazie ad Anna Magnani e Gina Lollobrigida e... se da un lato mi invidiava la mia 'italianità', dall'altro mi rendeva orgoglioso per i 'nostri' film e la 'nostra' industria cinematografica.
Non so cosa pensare, ma credo che non c'è bisogno di andare a 'copia-incollare' un film. Non mi sembra che ci sia una carenza di talenti nel nostro cinema, e nemmeno di idee. 
Ma forse si tratta di una pura questione commerciale; forse anche il cinema, alla voce 'soldi', preferisce andare sul 'sicuro' delle statistiche di incasso che 'rischiare' con qualcosa di nuovo.

Felicità, Enzo

mercoledì 8 marzo 2017

Viva le donne !

"Le donne dopo i trenta sono bellissime. Dopo i quaranta sono stupende. Dopo i cinquanta sono meravigliose" è un messaggio che ho ricevuto via Whatsapp in occasione del ritrovo della classe dei cinquantenni.
Da quanto riesco a ricordare, posso solo dire 'viva le donne', dato che senza di loro non saremmo qui.
Mi ha sempre fatto ridere anche la barzelletta sul 'miglior amico dell'uomo:  La donna!' Verissimo.

Dalle mie parti si dice anche: 'male con le donne, peggio senza'.

Ci sono un'infinità di detti, proverbi, barzellette sulle donne e sulla loro festa... così mi limito a ricordare questo 8 marzo con poche righe, che voglio dedicare a tutte le donne della mia vita, nessuna esclusa (moglie, figlie, mamma, sorella, nipoti, -ex- fidanzate, morose, amiche, parenti e conoscenze, proprio tutte).

L'augurio è che tutte abbiano festeggiato in allegria e che oggi siano state dolci come una torta, amabili come  un buon vino e gustose come la ciliegia sulla torta.




P.s. : le immagini 'osè' sono per i puritani/e ed i razzisti/e.

Felicità
Enzo

mercoledì 1 marzo 2017

Il tempo, la quarta dimensione (di marzo)

Stamattina ho trovato la neve, e il vederla tra le primule ed il bucaneve mi ha fatto un certo effetto.
Poi, mi sono ricordato che oggi è il primo di marzo. "Marzo pazzerello...." recita il proverbio ed un po' 'pazzarellamente' ho ritrovato per caso degli appunti scritti su una vecchia busta di tipo A5, quelle un po' più grandi; appunti che riguardano il tempo. 
Ma non il tempo atmosferico di marzo, bensì quello della 4a dimensione, la dimensione in cui siamo immersi senza 'vederla', senza esserne 'coscienti',
senza poterla toccare, senza nemmeno 'percepirla'

Se chiedi un favore, la maggior parte delle persone risponde che 'non ha tempo'... eppure, ogni sera, sul comodino, ci sono 24 monete da un'ora che ci aspettano. 
E si possono solo spendere. Non si possono 'risparmiare' per 'usarle più tardi'. Se non si spendono vengono 'buttate via', perchè la sera dopo ce ne saranno altre 24; e così ogni sera, indipendentemente dall'uso che ne facciamo.
 
Qualche mese fa, parlando di lavoro e dell'essere più ordinato con il mio amico Puffo (gli piace farsi chiamare così perchè indossa sempre la tuta blu ed ha i capelli bianchi...), mi ero segnato sulla busta questa considerazione:

- L'ordine aiuta la memoria e fa risparmiare tempo.
          ma....
- Il tempo non si può risparmiare, non si può 'metterlo da parte'. Al limite se ne può 'guadagnare' un po'.
          quindi...
- L'ordine aiuta la memoria e fa 'guadagnare' tempo.
          e siccome...
- 'Il tempo è (anche) denaro, ... l'ordine aiuta la memoria e fa 'guadagnare denaro'.

Deduzione forse strampalata, ma devo aver avuto un buon motivo per scriverla...
Ah, si, dicevo del tempo: la spruzzata di neve il primo di marzo conferma il proverbio, ma in realtà il tempo che scorre, le ore, i minuti, i giorni... i secoli... sono la quarta dimensione in cui viviamo.
Beatamente incoscienti della sua esistenza. 

Poi... si festeggiano con gli amici  i 30, i 40, i 50... e si comincia a capire che 'sto benedetto 'tempo' esiste... e cominciamo ad accorgerci della sua importanza. La morale? Per quanto denaro e beni materiali possa accumulare, lascerò tutto qui, come tutti.
Solo le opere -finchè durano- mantengono la memoria di chi è stato;  ed in verità... credo che al morire, il sorriso sulle labbra lo disegneranno i ricordi dei bei momenti vissuti: 
una partita a scacchi coi figli, o quella gita al mare in famiglia, o quella notte di nascosto con la morosa... Non credo mi importerà poi molto il saldo del conto corrente, in quel momento.

La vera ricchezza sta nel come si 'spende' il tempo, quelle 24 monetine da un'ora che ogni sera ci attendono sul comodino. 


Felicità.
Enzo