Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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venerdì 21 marzo 2014

In mano alle Iene

               

Un sacco di eventi in queste settimane... Tutti degni di riflessione.
A cominciare dalla Crimea-Ucraina-Russia-Putin-Obama. Messaggio forte e chiaro: La Russia è una potenza (vera). E Obama non vale Putin.
Ma a questo argomento dedicherò un post a parte... Tanto per cambiare, durante i pochi minuti di zapping che spendo durante i pasti, apprendo che: in gennaio il debito pubblico è salito di altri 20,5 miliardi (mentre agli itaglioni viene raccontato che il debito pubblico va ridotto...). 
Niente di nuovo. La notizia più sconvolgente però... è che la corte costituzionale tedesca ha dichiarato legittimo l'ESM. Ne avevo già parlato... ma tanto... nessuno sa cos'è e ce ne freghiamo bellamente. Anche in questo caso... ci sarà un post dedicato.
Andando in ordine sparso, mi accorgo che siamo l'unica Nazione in cui il primo ministro è 'testimonial' di una rete televisiva... Ho pensato che Berlusconi è veramente 'un grande'. Bisogna 'essere grandi' per stringere un accordo con Renzi in parlamento e per di più ridurlo a 'faccia da pubblicità' per i tuoi affari privati. Mitico Silvio! La sua immaginazione non ha limiti. Comincia a starmi simpatico. 

Intanto... qualcosa non mi torna (i conti...). Mentre Renzi annuncia in pompa magna che con 10 miliardi (cioè 1.000 euro in un anno per 10.000.000 di itaglioni) l'economia riparte... Rainews 24 passa il sottotiolo: "Bilancio rosso record da 14 miliardi per Unicredit. Annunciati 8500 esuberi. La Borsa apprezza."

Cavolo! Penso. Se con 10 miliardi riparte l'economia... chissà cosa succederà (all'economia) con UNA SOLA perdita da 14 (miliardi). 
Qualcuno non me la racconta giusta. Perdipiù... il titolo Unicredit "vola" in borsa ... 
Vedere grafico sottostante per credere.



Infine... le Iene. Ormai siamo in mano loro... ma tanto non succede niente, per quanto (insieme ad altri 'investigatori-giornalisti', per carità) ci facciano vedere alcune realtà. Ultimamente hanno spiegato il 'business incontrollato' delle Video lotterie (VLT), il 'furto legalizzato' di dissuasori di velocità farlocchi e fuorilegge (che noi paghiamo 2.900euro invece di 200), il dilagare della 'prostipresta' a tutti i livelli...

Alla fine, mi dico... aspetta un attimo... ma... le Iene stanno su un canale di Silvio... accipicchia... il denunciato che denuncia. 

Troppo forte. 

Felicità
Enzo

giovedì 6 marzo 2014

Banche e bancarotta.. in presa diretta

                         
Lunedì scorso ho avuto modo di vedere la puntata di Presa diretta (rai tre) dal titolo "Bancarotta". Naturalmente si parlava di banche, crisi, ecc. ecc. Qualche bella osservazione e qualche messa in guardia (ad esempio: se oggi siamo in crisi, è grazie al fallimento della Lehman Brothers del 2008... la terza o quarta più grande Banca del Mondo -di allora- ma sembra che la colpa sia dei governi... a causa dell'eccessivo debito pubblico... il perfetto marketing delle banche è riuscito nell'intento di capovolgere completamente la realtà delle cose.)

Poi, che si tratti di Report, Presa diretta, Matrix, o quant'altro .... è la solita rabbia -o forse, pena- che provo. Ogni volta che si parla di denaro, banche, debito pubblico, euro, Btp, ecc. ecc. 
C'è sempre la solita frase "ignorante", quella che non ha senso e sulla quale, nessuno si pone la benchè minima domanda.... benchè faccia il giornalista... e dovrebbe informarsi ... per poter informare ...

"...le banche non avrebbero i soldi per comprare il debito degli Stati..." 

" ... una cosa che mi ha molto stupito è che il debito pubblico italiano aumenta... siamo, mi sembra, al ... quasi 133% e lo spread è diminuito e, quindi, sono diminuiti gli interessi sul debito..."
Se qualcuno volesse, ho circa un milione di euro di debito da vendere ... qualcuno lo vuole comprare? Offro un ottimo tasso (3% annuo. fisso).

Eh sì, son tutti bravi a dire "..comprare il debito degli Stati..." (vero on. Casini?)... Ma, ????? Che vuol dire, ce lo volete spiegare ????


Mi consolo con lo slogan "finanziariament-etico"
L'INTERESSE PIU' ALTO E' QUELLO DI TUTTI






e questo è il link se vuoi vederti la puntata in questione : Bancarotta - presa diretta



Felicità
Enzo

Lamentopoli

                   
Per non cambiare abitudini... un po' di lamentele. Occhio... non voglio far parte della 'lamentopoli' generale che mi circonda, ma solo porre sotto una diversa luce le 'cose' per le quali gli italiani amano lamentarsi. Parto dalla legge elettorale. Niente preferenze. Prima 'preoccupazione' del governo.
Ma è ciò che più ci serve? Adesso? Fatta in un paio di ... settimane? 
Job act? Ma cosa vuol dire? Cari media, me lo potete spiegare in italiano? Non è il 'job act' che serve (cioè una legge sul lavoro). Serve fermare le morti aziendali, cioè le 1.100 aziende al giorno che muoiono. E che sono 'la fonte del job' !!!! Ma l'itaglione vuole il lavoro. E' come pretendere di incassare la pensione del tuo genitore appena defunto. Se vuoi la 'sua' pensione, prima ti devi occupare della sua salute, in modo che campi a lungo!
Ma perchè mai così tante aziende muoiono? Per l'incapacità degli imprenditori? No. Muoiono per precisa e legiferata volontà governativa. Questa è la verità. Leggasi fisco, equitalia, multe spropositate, burocrazia infinita, assenza di diritto, giustizia impantanata...


Fuori da lamentopoli, Mercato Libero.com, propone oggi:

TASSE SUL LAVORO
REDDITO DA 0 a 24.000 euro lordi annui tassazione al 50%
REDDITO DA 24.000 a  75.000 euro lordi annui tassazione al 35%
REDDITO DA 75.000 a 150.000 euro lordi annui tassazione al 10%
REDDITO DA 150.000 a 350.000 euro lordi annui tassazione al 20%
REDDITO DA 350.000 a 1.000.000 euro lordi annui tassazione al 30%
REDDITO OLTRE 1.000.000 EURO TASSAZIONE  35%

Tasse sul capitale
- CAPITAL GAIN SU AZIONI 5% per TUTTI
-TASSA SU CEDOLE E CAPITAL GAIN OBBLIGAZIONARI CEDOLARE SECCA PER TUTTI AL 30%

TASSA SUL PATRIMONIO
- sommatoria beni immobiliari e finanziari e aliquote progressive
Da 0 a 200.000 euro  0.15%
Da 200.000 a 1.000.000 euro 0.20%
Da 1.000.000 a 2.000.000 euro tasse allo 0,25%
OLTRE 2.000.000 tasse allo 0.35%

Su alcune 'cose' non sono d'accordo (nel senso che sulle tasse da lavoro....io proporrei un'aliquota unica, del 25%. Per qualsiasi reddito da lavoro. Non userei nemmeno alcuna aliquota che superi il 25%), ma questo è un dettaglio. La cosa importante... è che invece della 'lamentopoli', ci vuole una 'proposopoli' attiva dei cittadini, verso il governo. Con tanto di numeri. E con tanto di testi di legge 'già pronti'.
Dove non vedi numeri.... ricordati che sono solo chiacchere. Dove vedi termini in inglese... ricordati che gli ultra sessantenni (la maggioranza della popolazione) non capiscono. Idem per i venti-trentenni. (la parte 'energica' della popolazione) . Molto interessante  questo commento, da parte dei 'soliti' americani, del 20 gennaio scorso : 
"Guardate l'Europa, dove i disordini sociali ... tra i paesi dell'UE-27 "  sono aumentati dal 34% ... del 2006-07,  al 46% per cento nel 2011-2012 . Non sorprende, considerando le misure da cerebrolesi che i leader europei continuano a prendere per cercare di soddisfare il loro interesse confiscando i soldi dei depositanti della banca ...  
- Implementano i controlli sull'immigrazione (cosa che la nascita dell'UE avrebbe dovuto contribuire a eliminare )
Abbracciano la ancor più cerebrolesa proposta del FMI di attuare una imposta patrimoniale del 10% su tutti.
.......i capi d'Occidente, dell'Europa e degli Stati Uniti sono destinati a ripetere gli errori del passato .

Invece di tagliare le tasse, le stanno alzando .
Invece di ridurre la quantità di norme, la stanno aumentando.
Invece di politiche che incoraggino il libero mercato,
interferiscono e manipolano cronicamente i mercati.
Invece di rafforzare " Vita, Libertà e ricerca della Felicità ", 
invadono la tua privacy, censurano i media come mai prima , preparandosi a tassarti ancora di più , e perfino preparandosi a confiscare e reprimere finanziariamente la tua ricchezza. "
Felicità, Enzo