Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

Cerca nel blog

martedì 24 aprile 2012

CHISSENEFREGA?


A chi importa se non ho scritto una riga dai primi di marzo? E chissenefrega?
In realtà a qualcuno è importato... ma sono proprio pochi. Il punto non è se ho scritto un post oppure no; il punto è la mentalità del chissenefrega... purtroppo.
Alcuni "eventi" importanti, dal mio punto di vista, di questo ultimo mese e mezzo sono stati: la visione dei film "Inside job" ed anche "Black blocks". Il primo l'ho visto in dvd, il secondo è stato trasmesso in tv alla bella ora delle 23.45. Come dire: "Se vuoi vedere un film interessante, devi alzarti rincoglionito il giorno dopo".
Ho poi assistito "per sentito dire" e per "allungamento delle orecchie" alle "balle" mediatiche. Il risultato è sempre quello: chissenefrega? Penso che pochi se ne siano accorti, ma è stato coniato un nuovo termine : "esodati". Viene usato per definire quelle persone a cui è stato consigliato di rinunciare al proprio lavoro nell'ottica di una pensione imminente... Col risultato che oggi si ritrovano in un'età... non più pensionabile (come previsto/promesso) e non più... desiderabile dai "datori di lavoro". Quindi, abbiamo una nuova categoria di cittadini. Gli "esodati". Quelli senza lavoro, senza reddito, senza pensione, con cifre altissime da pagare per poter "beneficiare" dei contributi (già) versati. Tutti rigorosamente over 55, naturalmente.
Il governo ha "numerizzato" in tv queste persone con 65.000. La Camusso... ha risposto che sono molti di più... Risultato?  E chissenefrega? Ecco, 65.000 persone sono una città intera, più grande di Pordenone, che nella mia regione fa provincia ! ...e non interessa a nessuno.  Una curiosità: ecco l'etimologia di esodo:




Data l'etimologia del termine, possiamo pensare che il governo ci voglia far capire che tutti questi cittadini sono arrivati alla fine del loro cammino?

Alcuni giornali hanno pure titolato che "I politici non mollano un euro". Casini ha detto in tv che se si dovessero eliminare i finanziamenti pubblici ai partiti, sarebbe un disastro per la politica italiana. Tutti hanno già dimenticato il referendum del 1993. Tranne la Litizzetto che a "Che tempo che fa" ha fatto la lista dei termini che quel referendum voleva "inglobare". Termini come: finanziamenti, rimborsi, sostegni, donazioni,  spese, contribuzioni,.... e un'altra decina di sinonimi.

A "Report" di qualche settimana fa si è parlato di "contanti" (saluti al nero), con la bizzarra proposta di tassare depositi e ritiri di contante al 33% oltre una certa cifra mensile (150-200 euro) da parte della Gabanelli. Non sono d'accordo per niente. E' una proposta assurda. Perchè? perchè se ho 20.000 euro in banca e li voglio ritirare e mi tassano al 33%.... vuol dire che 20.000- 6.600(il 33%) = 13.400 euro è tutto ciò che mi resta. Poi, su questi 13.400 euro, si prenderebbero pure il 21% di iva, il 28% di irpef, l'imu, la tarsu, i bolli, ecc. ecc. E chissenefrega? Solo Monti! Che ha promesso alla Gabanelli di studiare la sua proposta!!!  Intanto qualche milione di cittadini sarà stato d'accordo con la Gabanelli, oppure si è convinto nel corso della trasmissione ed è già "psicologicamente pronto" a farsi letteralmente rubare un 33% dei suoi soldi contanti.

Le assurdità di questo sistema e di questa situazione nazionale sembrano non toccare la massa. E' tutto normale. Ragazzi, non funziona e non può funzionare. Grecia, Portogallo, Argentina, Islanda dovrebbero essere situazioni conosciute a tutti, con coscienza di causa, effetto e soluzione. Eppure non è così.
E chissenefrega?
Giusto. Chissenefrega. 
Peccato che lo puoi dire solo fino a quando non tocca a te, o tuo padre, o al tuo coniuge. Magari a tuo fratello. Quel giorno... smetterai di dire chissenefrega.
E forse... prenderai coscienza del furto quotidiano a cui siamo sottoposti tutti, tutti i giorni. E' un furto che ha vari nomi, che naturalmente -chissenefrega- non conosci... nomi come "imu", "anatocismo", "welfare", "ticket", "durc", "ires", "irap", "la legge e uguale per tutti", "risorse pubbliche", "... pubblico". Tutti nomi innocui... di cui spesso ignoriamo il significato, l'origine, la causa, l'effetto e la ragione di esistere. 
.... finchè...
E chissenefrega?

Felicità
Enzo

Nessun commento:

Posta un commento