Il potere è nelle parole

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Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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martedì 24 maggio 2016

Libertà fiscale

Qualche settimana fa al tg delle 13 ho sentito 'di striscio' una notizia sul 'giorno della libertà fiscale' e mi era venuta la curiosità sull'argomento dato che ne avevo scritto nel mio libro ( L'albero dei soldi ). 

Ma ero indaffarato e non ho potuto 'fermarmi per sentire/vedere' il servizio. Poco di male. 
Ho cercato la notizia in rete, con calma: per i cosiddetti 'lavoratori dipendenti' il giorno di 'libertà' fiscale è sempre intorno al 20 giugno (giorno più, giorno meno). Come nel 2010.

Per i piccoli imprenditori, invece, il giorno di libertà fiscale è intorno alla metà di agosto. !!
Ma qual'è il punto che bisogna/erebbe notare? 
Il punto è la libertà. (Oltre alla stupidità
indotta da 'lavaggio del cervello' ad opera dei media. 

1) Se 'bisogna' lavorare 4 ore al giorno per pagare le tasse, non ci si può definire 'liberi'.

2) Abbassare le tasse 'in deficit' (oggi), significa aumentarle matematicamente domani. 'Deficit', significa semplicemente che Renzi abbasserà le tasse (o almeno così ci farà credere) aumentando il debito pubblico.

3) Perfino i media usano la parola 'avido' come aggettivo per il fisco.

4) In Italia la libertà fiscale non esiste. Esiste l'oppressione fiscale. E non sono io a dirlo.

5) La libertà fiscale esiste solo in assenza del fisco, così come la libertà dalla schiavitù esiste solo in assenza di schiavitù. Elementare.

6) La cosa più triste è quando sento dei piccoli imprenditori che dicono "devo lavorare, ho le tasse da pagare!". Alcuni tra essi sono degli amici e mi permetto di fargli notare che normalmente si lavora per il proprio piacere, per mantenere la famiglia, per rendersi utili agli altri, per passione... ma non per pagare le tasse. Pagare le tasse non può stare al primo posto. Ma i numeri dicono di sì.

7) Il lavaggio del cervello è talmente subdolo e profondo che nemmeno gli imprenditori riescono più a 'leggere' i numeri.  "... 5 dipendenti, 430mila euro di fatturato, 50mila euro di utili...".
50mila meno il 66% = 17mila euro. Se sei un'impresario individuale 'tipo'...
guadagni probabilmente meno del tuo dipendente... Capita. A volte. Ma di sicuro guadagni meno del Fisco. Sempre. E questo non dovrebbe capitare.


... infine... le buone informazioni tendono a 'sparire'. E poco importa il motivo o la scusa con cui vengono fatte sparire.
Se puoi, cerca di conservare le buone informazioni e fanne tesoro.

Glie ne frega qualcosa a qualcuno? 


Felicità
Enzo

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