Il potere è nelle parole

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Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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lunedì 24 febbraio 2014

Son ... Renzi d'oro !

                 
Mah, a volte mi sorprendo ancora. Non capisco come sia possibile ciò che sta succedendo al nostro Bel Paese. Mi riferisco agli eventi politici. 
Ma forse, quello che sta succedendo, lo capisco benissimo. Ed ho paura che non ci sia più alcuna possibilità di ritorno. I livelli di ignoranza ed indifferenza del popolo italiano sono talmente alti... che anche se si instaurasse una dittatura -dichiarata- domattina, nessuno farebbe una piega.
Ricordo pochi mesi fa Renzi (2012): "Se perdo le primarie del PD, torno a fare il sindaco e basta".  Vinse Bersani. Ma Renzi non è tornato a fare il sindaco 'e basta'.  E' addirittura primo ministro. Meno di due anni dopo. Ma come? Se i sindaci non si possono candidare !!!  Un deputato o senatore... può candidarsi come sindaco... ma non viceversa. Eppure Renzi è lì. Il governo Letta è stato 'sfiduciato' in una riunione del PD, non in Parlamento.! Mi cadono gli attributi... E Napolitano convoca, consulta, firma, decreta.... Con la benedizione e la disinformazione dei media. E tutti zitti. Itaglioni! Ma a cosa serve il parlamento? Da quanto tempo non esiste una legge parlamentare?  Ubbidiamo solo a decreti del governo (DLGS, li abbreviano) o del presidente (DPR, li chiamano). Bene. Allora eliminiamo TUTTI  i parlamentari, tanto non servono... se non per votare le fiducie ai decreti del governo. Prima preoccupazione di Renzi ? Accordarsi con Berlusconi sulla legge elettorale. Assolutamente da evitare le preferenze. 
Ma sono queste le priorità del Paese? Ed è questa la "democrazia" in cui viviamo? Il riferimento a Monti-Letta-Renzi ... non è velato. E' esplicito. 
Ma è anche palese l'ignoranza degli itaglioni su cosa sia il parlamento, una legge, un decreto, un voto di fiducia, una soglia di sbarramento, il voto di preferenza, o cosa succede con l'ennesimo decreto 'svuotacarceri'. Non ci si pone nemmeno la questione del 'pareggio di bilancio in costituzione' che va palesemente contro "un rapporto deficit/PIL pari al 3%" secondo le 'care norme europee'.... L'uno ... esclude automaticamente l'altro.... ma sì, chissenefrega. La Juve ha vinto.
Mi sembra il caso di ri-ascoltare il disco di Giorgio Gaber "Non mi sento italiano". Ed io, concordo col titolo del grande GG.

Felicità
Enzo
 

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