Il potere è nelle parole

Il potere è nelle parole
Mi rende felice scrivere libri. Perdippiù ...ne uccide più la penna che la spada...

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lunedì 27 gennaio 2014

Giorno della memoria

         
Da qualche giorno, i media ci ricordano il giorno della memoria, ovvero l'olocausto ebraico, la cosiddetta 'shoah'.  Sono andato a 'spulciare' un po' di cifre, giusto per mantenere l'allenamento mentale. Ufficialmente, i dati della shoah parlano di 5 milioni di morti ed alcune fonti ne citano 6 milioni. Non è che sia insensibile alle atrocità perpetrate ai danni degli ebrei; conosco abbastanza 'casi personali' per capire alla perfezione cosa come e quando è successo, però mi ha sempre sorpreso quest'ipocrisia mediatica... che ricorda solo  -e sottolineo solo- il genocidio nazista verso gli ebrei. In realtà, i nazisti non hanno massacrato soltanto ebrei, ma anche polacchi, zingari, infermi mentali, invalidi... 
Di questi eventi e delle cifre ad essi legate non parla nessuno. 
'Andando' 10 minuti su wikipedia, si può trovare questa tabella, che copre appena 80 anni di storia, dal 1915 al 1995:


Leggendo, noto che le vittime della shoah sono 5,2 milioni... ma il totale delle altre vittime è di ... 11,3 milioni almeno. Eppure, per questi 11,3 milioni di vittime non c'è alcun giorno della memoria.
Ciò che a me appare sconvolgente, sono gli appena 80 anni del periodo schematizzato... e se cerco semplicemente nella mia, di memoria, posso ricordare gli indiani d'America (pellerossa, indios, nativi americani. Come vengono variamente chiamati): quanti erano, dall'Alaska fino all'Argentina? Non lo dice nessun media. E gli aborogeni dell'Australia? Quanti sono stati uccisi? E le vittime delle ivoluzioni Cinesi? 
Ecco, questo è il 'mio' significato del giorno della memoria: ricordare le bestialità dell'essere umano nei secoli. 
A titolo informativo-mnemonico, ecco alcuni dati, casuali ed in ordine sparso, che ho trovato tra i miei appunti:

Iraq - guerra del golfo - 1990
iraqeni morti (stime) da 20.000 a 200.000

Iraq - guerra - 2003-2008
iraqeni morti (stime) da 77.000 a 654.000

Vietnam - guerra - 1961/1975
Vietnamiti morti (stime) da 1.500.000 a 7.300.000
Cambogiani morti (stime) 1.700.000

Sempre tra i miei appunti trovo: "Miglior risposta: per la presenza delle tante variabili che ne influenzano il conteggio, il numero dei morti in una guerra è solo una stima"

Vietnam:
vittime militari:
Vietnam del Nord e Viet Cong: 1.100.000 
Vietnam del Sud e alleati: 335.000
vittime civili:
2.000.000 vietnamiti
700.000 cambogiani
50.000 laotiani 

prima guerra mondiale
stati dell' intesa ( vincitori )
militari 8.680.000
civili 3.155.000

imperi centrali ( vinti )
militari 7.972.000
civili 3.585.000

seconda guerra mondiale
nazioni alleate ( vincitori )
militari 17.000.000
civili 30.000.000

stati dell' asse ( vinti )
militari 8.000.000
civili 4.000.000

una stima più dettagliata delle vittime nei 45 stati coinvolti porta ad una somma di 
vittime totali 71.088.000 
militari 22.563.000
civili 48.525.000

afghanistan 5 mila morti 2001-2002

iraq-iran 1988 un milione di morti

ebrei (olocausto) :  5-6 milioni

Tra parentesi è scritto "(due anni fa)", cioè circa il 2011. Credo sia il periodo in cui avevo dedicato del tempo di ricerca sull'argomento. 

Buona memoria e felicità a tutti
Enzo

domenica 19 gennaio 2014

La storia si ripete

                 
Chissà se qualcuno ha notato che ho 'omesso' qualsiasi commento su alcuni eventi importanti dell'ultimo anno. Cito la distruzione della Città della Scienza, tanto per rendere l'idea. Non si tratta di dimenticanze, quanto... di rispetto per i lettori già più che bombardati dalle stesse notizie 'calde' all'infinito. Non ho nemmeno parlato di Mandiba-Nelson Mandela, un grande uomo che se n'è andato. Di morte naturale, ma anche dopo aver sofferto 27 anni di prigionia per una causa... già combattuta (Da Rosa Parks e da Martin Luther King, per esempio). Questa premessa è solo per ricordare. Ricordare che -inevitabilmente- la storia si ripete. Si tratta di una cosa veramente semplice, per quanto ci possa apparire o sembrare incredibile. Il tempo passa e ... l'essere umano dimentica. 
Dopo una settimana, un mese, un anno, dieci anni, una generazione, un secolo... inevitabilmente la razza umana dimentica. Dimentica che il nostro cervello non è diverso da quello di un computer: funziona in base ai dati introdotti. Se la tv 'introduce' brutte notizie, il nostro cervello elabora sentimenti di tristezza e sconforto. Se leggiamo, ascoltiamo, vediamo cose belle... il nostro cervello elabora sentimenti positivi, di serenità e positività. L'essere umano è un essere 'senziente', nel senso che i sentimenti sono ciò che  'sente la mente'. Senziente significa 'che sente'. Anche sentimento significa 'sentire'. Se per caso hai letto 'Conversazioni con Dio', puoi ricordare le risposte di Dio alle domande dell'autore (Neal Donald Walsh): "Ogni profeta, messia, grande uomo che vi ho inviato nei vari momenti storici ha fatto -inevitabilmente- la stessa fine: ignorato (nel migliore dei casi) o ucciso (di solito)."

Perfino Michele Sindona, potentissimo banchiere e mandante dell'omicidio di Giorgio Ambrosoli è stato ucciso. Avvelenato in prigione.
A volte, degli amici mi chiedono perchè non scrivo più 'costantemente' sul blog... Bisogna ricordare che un blog 'non è un prodotto editoriale quotidiano', cioè non è come un giornale, non ha e non dovrebbe avere una 'frequenza quotidiana'. Questo mio blog -nel particolare- è un servizio che si offre come 'pubblico', 'indipendente' e 'gratuito'. Non ha nè pubblicità nè finanziatori. Nè li vuole. Offre una certa quantità di ricerca e di informazione libera.

Se la società non può imparare dai suoi errori del passato, allora siamo condannati a ripeterli ancora e ancora, all'infinito. Infatti, la storia si ripete solo perché le passioni degli uomini non cambiano, di secolo in secolo, di generazione in generazione. Le guerre si ripetono per gli stessi motivi: per ottenere un guadagno economico, o per recuperare delle perdite, sempre economiche. Per questo basta studiare la storia per poter prevedere il futuro. Ed anche per questo si può capire la costante 'eliminazione' di leader di ogni tipo, nazione, colore politico. John Lennon? Ha firmato la sua condanna con la canzone 'Imagine'. Una canzone contro 'Nazioni', 'Guerre' e 'Religioni'. A favore della cooperazione e della solidarietà tra gli uomini di tutto il pianeta. I media e la società ci insegnano

- la competizione al posto della collaborazione
- la supremazia dell'individuo al posto dell'importanza del gruppo
- la bontà dell'inflazione al posto della stabilità economica
- l'obbligo delle tasse al posto della libera proprietà e della libertà economica individuale
- a ricorrere al debito piuttosto che al sacrificio del risparmio
- a dimenticare che il debito viene usato ed abusato per la nostra schiavitù
- a cercare la sicurezza (del coniglio in gabbia) invece della libertà (della lepre)
- a guardare la tv invece di leggere un libro
- ad obbedire ciecamente senza pensare
- ad essere comandati invece di decidere per conto nostro.
- ad ascoltare risposte senza porci domande
(Ma perchè Gheddafi è stato 'sparato con una pistola d'oro?')


Leggi qualche libro... e scoprirai che, qualsiasi sia la data di pubblicazione, la storia dei sentimenti, delle passioni e degli errori dell'essere umano non sono cambiati nei secoli. Certo, chi domina la tecnologia ha un grande vantaggio... però anche chi conosce l'essere umano dispone dello stesso vantaggio. Anzi, dispone di un vantaggio ancora più grande, perchè la tecnologia cambia (sempre più) velocemente. Ma l'uomo, quell'essere senziente che ognuno di noi è e rappresenta, è immutabile nella sua natura, nè più nè meno di quanto siano immutabili una roccia o una sequoia.

Felicità
Enzo 

giovedì 16 gennaio 2014

ALLARME SICUREZZA !!

                       
In questi giorni è stato il titolo più usato da giornali e telegiornali per dare a conoscere il raddoppio dei furti in appartamenti, negli ultimi 9 anni. La prima cosa che mi è venuta in mente... è stata una frase di Mark Twain: "Non ho mai lasciato che la mia scolarità interferisse con la mia educazione". Quanto ci vendono i giornali non è il vero problema, ma bensì la conseguenza del vero problema, anzi, dei veri problemi, visto che le cause di tali furti sono molteplici. Personalmente -e non pretendo che qualcuno sia d'accordo- avrei titolato "Allarme povertà". Una delle cause dei furti è la povertà. Stessa causa della prostituzione, minorile e non. Stessa causa per i suicidi e per il sovraffollamento delle carceri; causa della maggior parte dei comportamenti abominevoli degli esseri umani. La povertà comporta disperazione, che a sua volta può scatenare e/o sfociare in comportamenti violenti. Non è nemmeno un problema di (mancanza di) lavoro, come i media ci propinano. 





Alla base di tutti i problemi attuali ci stanno solo un paio di cose fondamentali. Giusto un paio, per così dire. Se, come mi ha burlescamente (ma non troppo) detto un amico: "Anzi, 'Enzo for President', sono sicuro che con te al comando l'Italia sarebbe diversamente ricca..." fossi in posizione di potere farei:
1. eliminerei la banca centrale perchè usurpa le funzioni del ministero del tesoro.
2. eliminerei la riserva frazionaria inserendo esplicitamente in costituzione la sovranità monetaria.
3. eliminerei prescrizione, indulto ed amnistia.
4. eliminerei i tre gradi di giudizio -d'ufficio- attuali, per 'copiare' ove necessario i sistemi giudiziari tedesco e/o francese e/o inglese. (Si chiama 'certezza della pena'.)
5. Fatto questo... sarei già morto 'sparato', come dicono a Napoli. 

Comunque, passerei ad altri temi importanti come lo snellimento dell'apparato burocratico. Via le province, per intenderci. Eliminazione di ruoli doppi, poltrone doppie, responsabilità inesistenti. Definizione univoca e precisa delle pene corrispondenti a ogni reato. Impossibilità di ricoprire più di un ruolo nella pubblica amministrazione. Via vitalizi e pensioni d'oro e privilegi vari...
Ma... a parte l'esser (già) morto sparato dopo il primo punto... come disse poche settimane fa il buon 'sindacalista' Angeletti... " per il momento abbiamo solo 3 milioni di posti di lavoro in meno, ma nemmeno un assessore in meno".

Felicità
Enzo

sabato 11 gennaio 2014

Il mondo che verrà... è già qui

                   
Ieri qualche TG ha annunciato il sorpasso commerciale della Cina sugli Stati Uniti... Si tratta di qualcosa di cui avevo già scritto ne 'Lalbero dei soldi', con lo stesso titolo di questo post, al capitolo 27. Pare che quel momento sia arrivato in anticipo rispetto a quanto 'ipotizzato' all'epoca (...entro il 2016). Forse significa semplicemente che il mondo in cui viviamo continua ad accelerare, in una specie di iperbole temporale inarrestabile. Proprio la settimana scorsa, Piero Angela nella sua trasmissione 'Superquark' -viaggio all'interno del cervello- affermava che i cambiamenti che nel 1700 accadevano in un secolo, adesso succedono in venti anni. Forse anche meno.
Beh, pare che sia il momento di studiare un po' di cinese e di cominciare ad abituarsi ad altri canoni di bellezza, economia, filosofia...  



E' anche il momento di aprire gli occhi alle frottole della nostra politica: quando Saccodidanni (il nostro ministro dell'economia) dice che la crisi è finita, o i TG annunciano che le tasse sono scese nel 2013 e scenderanno anche nel 2014... bene, proprio in quei momenti mi sento pesantemente insultato. Ogni affermazione del genere è un insulto alla mia intelligenza e all'intelligenza colletiva degli italiani. Ma forse, siamo semplicemente stupidi... oppure sono stupidi gli analisti d'oltreoceano...


Eppoi... non dimentico Fukushima... che è sempre lì. Sembra sciocco? Ok. Immaginiamo dieci Fukushima contemporaneamente... Che succederebbe? Elementare Watson (direbbe Sherlock Holmes): l'umanità e la vita sul nostro pianeta cesserebbero di esistere. Merita dare una letta agli articoli qui 'mostrati' (nel senso che i link bisogna scriverli ....per accedere alle fonti).


Come sempre...
Felicità
Enzo

martedì 7 gennaio 2014

Un anno con 4 'S' per tutti

                                                                 
L'epifania tutte le feste spazza via... e così, con una settimana di ... posposizione... auguro un buon anno a tutti. Che sia un anno pieno delle quattro 'S' del titolo: Salute (innanzitutto), Serenità (tanta), Soldi (quanti bastano) e Sesso (...per la salute). 
Ho visto recentemente sul blog di Grillo una foto di Toro Seduto con un estratto di un suo pensiero ed ecco che mi è tornata in mente la civiltà americana pre-moderna, cioè quella degli americani veri, i pellerossa. ... 
Sono rimasto affascinato dalla storia dei pellerossa da ragazzino, leggendo dei fumetti (bellissimi) che pochi leggevano: 'Ken Parker'. Disegnati benissimo da Ivo Milazzo, contenevano storie, aneddoti, poesie e racconti dei pellerossa all'inizio e/o alla fine del fumetto. Di questi fumetti ho conservato preziosamente tutti i 60 numeri pubblicati oltre ad alcuni numeri doppi e qualche 'formato speciale'. ... Dei pellerossa e della loro saggezza ho anche scritto nel mio libro 'Il potere è nelle parole. Hai una testa: usala'  e credo che, al pari di qualsiasi popolo, nazione, cultura in genere, le loro tradizioni e la loro filosofia meritino attenzione e rispetto. Potrebbero benissimo applicarsi nella nostra vita quotidiana, qualche secolo dopo... la loro 'genocidiestinzione'. 


Ecco cosa diceva Toro Seduto  (Ta-Tanka I-Yotank) a proposito de
'I bambini dell'uomo bianco': 
"Ma per le vie della città ho visto dei bambini che tendevano la mano come mendicanti. 
E' stata una visione così miserabile che il cuore mi doleva e ho dato loro i pochi soldi che avevo in tasca.
Come potranno i bianchi prendersi cura dell'uomo rosso se lasciano morire in miseria i loro stessi figli? Sembra che a loro interessino solo il potere e il denaro! Il loro appetito non ha limiti. 
A loro non basta prendere le nostre colline e le nostre praterie, vogliono rubarci anche l'anima.
Mandano i nostri figli nelle loro scuole affinché imparino a vivere come loro.
Vogliono che ascoltiamo le parole del loro Dio scritte in un libro, ma il nostro libro sacro sono il vento,
la pioggia e le stelle. 
Vogliono che diventiamo contadini che lavorano per loro.
Porto il nome del bisonte e non sarò mai come un animale domestico rinchiuso.
Vogliono che dimentichiamo il potere del cerchio per vivere nelle loro case quadrate;
che rinunciamo alle nostre danze e alla nostra 'medicina'.
E alcuni dei nostri sono così disperati che si prestano ad abbandonare la 'via rossa'.
I nostri fratelli dimenticano le forze che sono state in nostro potere: il bisonte, la pipa e il cerchio.
E quelle forze ci abbandonano... Il mondo dell'uomo bianco ha l'insolenza dei guerrieri vittoriosi.
Ma solo la pietra dura nel tempo. Può darsi che un giorno il 'potere' dell'uomo bianco rinasca,
come un albero congelato che ricresce dalle sue radici." 

Oggi... vedo (poco) la tv e vedo ancora quegli stessi 'uomini bianchi' :

"Ma per le vie della città ho visto dei disperati, che tendevano la mano come mendicanti. 
Alcuni, li ho visti solo sui giornali, che descrivevano il loro suicidio.
E' stata una visione così miserabile che il cuore mi doleva e continua a dolermi ogni giorno...
Come potranno i potenti prendersi cura dell'uomo comune se lasciano morire in miseria i loro stessi simili?
Ormai non sembra più, che a loro interessino solo il potere e il denaro! E' una certezza !!
Il loro appetito non ha limiti. A loro non basta prendere le nostre colline e i nostri monumenti,
le nostre industrie e il nostro bellissimo territorio... vogliono rubarci anche l'anima.
Mandiamo i nostri figli nelle scuole affinché imparino a vivere come loro, assetati di potere e denaro. Vogliono che ascoltiamo le parole del loro Dio -alla tv, sui giornali- ma il nostro pensiero dovrebbe essere la libertà e la pacifica convivenza.
Vogliono che diventiamo schiavi ubbidienti che lavorano per loro.
Porto il nome di 'gigante / condottiero' (Enzo-Heinz-Ant n.d.a.) e non sarò mai come un animale domestico rinchiuso.
Vogliono che dimentichiamo il potere del 'fogolar' per vivere nelle case quadrate del monopoli; 
che rinunciamo alle nostre danze folkloriche e alla nostra 'medicina della nonna'. 
alcuni 'lavoratori' sono così disperati che si prestano ad abbandonare la 'via italiana'.
I nostri cittadini dimenticano le forze che sono state in nostro potere: dall'Impero Romano fino a Leonardo, Da Dante a Cristoforo Colombo o a Meucci (vero inventore del telefono!). 
Hanno cancellato la storia dalle nostre scuole... E quelle forze ci abbandonano... 
Il mondo del nuovo 'banchiere bianco potente'  ha l'insolenza dei guerrieri vittoriosi.
Ma solo la pietra dura nel tempo. ... 
Può darsi che un giorno il 'potere' dell'uomo-'bianchere' rinasca dal basso, 
come un albero abbattuto che ricresce dalle sue radici." 

Buon 2014 e felicità
Enzo